SABATO 12 OTTOBRE 2013. Aste: Tattersalls October Yearling Sale Book 1 concluso: Top price per una figlia di Galileo acquistata per la cifra record di 5 Milioni di gns da Sheikh Joann Al Thani, il secondo prezzo più alto i 3,6 milioni di gns sborsati dal Coolmore per un altro Galileo. Fatturato complessivo dell’asta di 70,343,000 di Ghinee (+3,3%). Ecco tutti gli indicatori positivi, l’andamento del mercato e le curiosità della tre giorni con i momenti salienti
Non ci siamo dimenticati delle più ricche aste della stagione, stavamo solo attendendo che finisse il Book 1 di Tattersalls per entrare nel dettaglio delle aste e cercare di capire gli indicatori in che direzione vanno. Le Tattersalls October Yearling Sale Book 1 hanno vissuto di un notevole incremento generale, i tre giorni del Book c’è stato un totale di 339 cavalli venduti per un fatturato totale di 70,343,000gns che rappresentano un nuovo record per l’asta di maggiore qualità in Europa, con un indicatore dritto sul + 3,3% rispetto allo scorso anno, nonostante il 12% di cavalli presentati in meno.
La media con gns207,501 è aumentata del 27% mentre i mediani a gns130,000 sono con un segno + del 30% rispetto al 2012. Ma entriamo negli highlights dei vari giorni, perchè non sono mancati i fuochi di artificio. Subito alla grande il day 1 con il top price realizzato da M. V. Magnier per conto Coolmore che ha messo le cose in chiaro prevalendo nei confronti di David Redvers che agiva per conto di Sheikh Fahad Al Thani (quello della Pearl Bloodstock) per acquisire le prestazioni del Lot 144, un figlio di Galileo presentato dal Newsells Park Stud. Si trattava di un fratello pieno della campionessa Secret Gesture (Galileo), piazzata di Oaks G1, per gns3.6 milioni, e record europeo per un prezzo battuto alle aste per un puledro.
Neanche il tempo di metabolizzare e mettere la notizia in risalto che il record è stato spazzato via il giorno dopo dal fratello di Fahad, underbidder il giorno prima, Sheikh Joann Al Thani della Al Shaqab Racing grazie alla spinta emotiva della vittoria nell’Arc di Treve, attraverso Nicolas de Watrigant della Mandore International, ha messo sul piatto gns5 milioni per assicurarsi il Lot 253, una figlia di Galileo(Sadler’s Wells) ed Alluring Park (Green Desert), cioè una sorella piena di Wasvincitrice di Oaks G1, appartenente alla immediata famiglia femminile di New Approach (Galileo). Con il pezzo da 5 milioni, Joann ha spazzato via la concorrenza di John Magnier per mettere un punto fermo sul nuovo record per un puledro venduto alle aste in Europa. Vale la pena dire della potenza di fuoco di Galileo, che funziona per il Coolmore ad un tasso privato (€250,000 di base, poi a seconda della fattrice o di accordi particolari può cambiare), ed è stato ancora leading sire dell’asta (non solo in pista) con 30 yearlings venduti per un totale di gns18,120,000 (praticamente il 25% del fatturato con una media a cavallo di gns604,000. Non aggiungiamo altro.
Questi sono stati i due pezzi pregiati dell’asta chiaramente, ma in totale c’è stato un grandissimo interesse sui cavalli con acquirenti che sono venuti da Australia, Hong Kong, Kuwait, Giappone, Nordamerica, Sudafrica, Turchia, ed ovviamente anche gli Emirati Arabi Uniti con il Qatar ed i regnanti su tutti. Di nuovo c’è stato il forte contributo dei Cinesi e dei Russi, in particolare il China Horse Club ha comprato 5 cavalli, di cui 4 in partnership con il Coolmore, ed hanno speso anche gns650,000 entrando nella top ten dei cavalli venduti al maggior prezzo, per un figlio di Montjeu dopo una strenua lotta con il proprietario turco Ibrahim Araci. In generale un China Horse Club in crescita, come ha spiegato Eden Harrington raccontando ai cronisti la realtà della grande Cina in espansione (con l’aiuto ed il supporto del Coolmore) e con il centro nevralgico ad Hohhot, ad un’ora da Beijing. In Cina stanno crescendo, ma i proprietari hanno cavalli in giro per il mondo e contano di espandersi anche in Inghilterra ed Irlanda..
Tornando ai dati: Chi ha comprato di più nella 3 giorni è stato John Ferguson, advisor di Sheikh Mohammed bin Rashid al Maktoum, il nostro sceiccone preferito che ha speso in totale gns10,450,000 per 42 cavalli, mentre più o meno la stessa cifra (gns10,260,000) è stata spesa da Joann Al Thani ma per solo 16 cavalli, compresa la femmina di cui sopra. I due top consignors sono stati il Newsells Park, con 16 cavalli venduto per gns7,215,000 di fatturato, e la Highclere Stud con 27 cavalli venduti per gns6,737,000 racimolati. Di Galileo come leading sire dell’asta abbiamo detto, il secondo stallone meglio accolto è stato il Juddmonte sire Oasis Dream (Green Desert) con 11 suoi figli venduti per un totale di gns4,575,000 alla media di gns415,909. Per il deceduto Montjeu (Sadler’s Wells) terzo gradino del podio con 10 puledri venduti per totali gns3,140,000ed una media di gns314,000.
Altre curiosità dall’asta: Charles Gordon-Watson ha comprato il top price del terzo giorno, vale a dire per 850,000gns un maschio da Oasis Dream e della campionessa Dar Re Mi (Singspiel). Questa è una famiglia che nel ramo femminile vanta 21 vincitori di G1. Il cavallo, pedigree da stallone, è stato offerto dai suoi proprietari Andrew e Madeleine Lloyd Webber del Watership Down ed è stato acquistato come detto da Gordon-Watson (l’underbidder era Angus Gold per conto Shadwell) per un cliente non specificato, ma crede comunque possa rimanere in Inghilterra. Sempre nel terzo giorno, M. V. Magnier ha speso 775,000 guineas per una figlia di Galileo e Frappe (Inchinor), dunque una mezza sorella di Power (Oasis Dream), vincitore di Ghinee irlandesi.
Nella top ten degli altri prezzi più alti registrati nella sessione, ecco che Shadwell ha comprato il Lot 180 un maschio da Oasis Dream (Green Desert) e Tariysha (Daylami), dunque un fratello pieno del campione e stallone Arcano, per il quale sono stati sborsati 1,1 Milioni di ghinee. John Ferguson, scansando appositamente i Galileo come vuole il grande capo, ha preso il 6° e 7° prezzo più alto dell’asta, entrambi per 650,000gns: Uno è il Lot 302 un Oasis Dream e Briolette (Sadler’s Wells), l’altro è il Lot 359 figlio dello stallone di casa Dubawi (Dubai Millennium) e la mamma è Demisemiquaver (Singspiel). L’8° prezzo più alto dell’asta parla un pò italiano: Si tratta del Lot 390, un figlio di Galileo e della campionessa Field Of Hope (Selkirk) sul quale si sono riversati molti interessi. Presentato dalla Highclere per conto della Grundy Bloodstock della famiglia Vittadini, è stato comprato per 650,000gns dalla Blandford Bloodstock di Tom Goff il quale si è sperticato in elogi per il cavallo sauro, spiegando di come si trattasse di uno dei più belli e forti cavalli mai visti da lui con un pedigree eccezionale, conGalileo su Selkirk molto gradito. La mamma è la campionessa Field of Hope, vincitrice del Prix de la Foret G1 nel 1999, che in razza ha dato sempre bene tra cui Olympian Odyssey (Sadler’s Wells), piazzato di 2000 Ghinee nel 2006 ed altri 4 SW.
Il secondo Book delle Tattersalls October yearling sale, continueranno la prossima settimana con inizio il 14 Ottobre. Seguitele con noi!
Non servirà attendere l’esito delle Dewhurst G1 a quelli della Claiborne Farm in Kentucky, perchè la decisione è stata comunque presa e War Front (Danzig) vedrà il suo tasso di monta incrementarsi di quasi il doppio dallo scorso anno. Il figlio di Danzig (Northern Dancer) funzionava nel 2013 ad $80,000 mentre nel 2014 l’11enne stallone americano di Joseph Allen sarà disponibile per $150,000. Un grande successo se pensiamo che qualche anno fa era disponibile per sole $15,000 ed ora il valore delle sue prestazioni è decuplicato in poche stagioni di monta. L’aumento è dovuto alle strepitose annate delle quali si sta rendendo protagonista “l’erbivoro” sire che funziona in Kentucky. In generale ha ottenuto 26 stakes winner, 16 graded winners e 12 stakes placer. In particolare, quest’anno, in America hanno vinto a livello di G2 Departing, Bashart e War Dancer, mentre soprattutto in Europa ci sono stati Declaration Of War e War Command, che appunto correrà sabato le Dewhurst.Declaration Of War ha vinto in maniera notevole le Queen Anne Stakes al Royal Ascot e poi ha preso lo scalpo di Al Kazeem nelle Juddmonte International Stakes di York.War Command ha asfaltato i rivali nelle Coventry Stakes G2 sempre ad Ascot, ha poi vinto le Futurity Stakes G2 al Curragh ed oggi parte da favorito a Newmarket. War Front anche alle aste va alla grande: in America alle Keeneland September Yearling Sale il Coolmore tramite MV Magnier si è aggiudicato per $2.5 milioni un suo figlio. Ma non solo; nel roster della Claiborne è entrato in razza anche Data Link, un figlio di War Front vincitore di G1 che avrà un tasso di $7,500. Ad maiora.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, OTTOBRE 12, 2013