Una storia che va oltre lo sport. Nei giorni scorsi a San Siro è venuto a mancare Maslogarth (Hogarth), 30 anni il 14 Marzo prossimo, la mascotte dell’ippodromo di San Siro dove è rimasto a vivere per volere della società che gestiva l’ippodromo, la Società Milanese Corse Cavalli, quando alla fine della carriera agonistica nel 1995 predispose per lui un box e una selleria a titolo completamente gratuito e del suo proprietario Angelo Garbati, al termine della sua carriera durata 11 anni. Maslogarth in carriera ha corso e vinto dai 2 agli 11 anni ma era più di un cavallo anzi rappresenta nel miglior modo possibile quello che ci può essere tra un uomo ed un suo cavallo, un insieme di valori preziosissimi non facili da percepire da tutti.
Maslo è stato nave scuola per numerosi bambini al primo approccio con il mondo dei cavalli e supporto per chi è diventato poi fantino. Amato dai più piccoli e dai più grandi ha ricevuto affetto soprattutto dal suo inseparabile proprietario Angelo Garbati, colui che ha domato Ribot, il quale è rimasto per tutta la vita al fianco del suo compagno di mille avventure, Angelino, che se n’è preso cura tutte le mattine da praticamente tutta la sua vita. Anche negli ultimi due giorni di vita di Maslogarth, quando quest’ultimo ha ricevuto le ultime cure affettuose dall’uomo che più di tutti gli ha voluto bene, restando al suo fianco giorno e notte. E la foto qui accanto, rappresenta molto di più di quanto non dica una immagine. Ciao Maslogarth e grazie di tutto. La tua storia è e sarà per sempre un esempio.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A LUNEDÌ, FEBBRAIO 17, 2014