Domenica 09/10/11, Ippodromo di Milano San Siro Galoppo: gli invaders esteri ci portano via tutto.

La giornata ippica di San Siro Galoppo inizia con una smentita nel Premio Romeo Miracoli: Spirit Quartz è solo terzo. Vince Extra e seconda è Gazzosa alla Menta.  Nel Premio Zambla vince Aperegina, su Exhile e terza Margo Tango. Nell’handicap Premio San Marco i Marcialis snocciolano una vittoria con la specialista della scuderia Zen: Moonlight Kiss. Seconda Valibè e terza la cavalla allenata da Simone Sordi, Blue Blade. Fino a qui i giochi si facevano in casa e quindi i “pannucci” ce li asciugavamo tra di noi (per la cronaca il nostro esperto ha preso la trio che ha pagato 454), ma alle 16.05 scatta il Premio Verziere – Memorial Aldo Cirla GR3: vince Temida con in sella Esposito per i colori dalla Stall Litex davanti alla italo-francese Toi et Moi targata Vittadini, terza Not for Sale (connection tutta straniera: in sella E. Frank, allenatore T. Mundry, colori Gestuet Bruemmerhof ). La corsa vede subito in testa Toi et Moi che ben graduata da M. Demuro viene raggiunta solo sul palo. Le altre sono un passo indietro con una visibile stanchezza da parte delle attese Irini, Navarra Queen e Oeuvre d’Art. Ed eccoci al Gran Criterium. Al tondino si presenta un Lui e La Luna bello fisicato, un Vedelago in forma e tonico, una Rosa Eglanteria messa molto bene ed una Nayarra ”piccolina”, l’unica cosa che si poteva dire prima della corsa, piccolina. “Partiti”, prende la testa Lo Zoccolo Duro, gli altri più indietro lo lasciano andare. All’ inizio della dirittura Lo Zoccolo Duro prosegue in modo sollecito e gli altri si aprono, parte la rincorsa, scattano e la “piccolina” scatta più di tutti e vince davanti a Rosa Eglanteria che, partita da lontano, recupera bene da campionessa quale è, ma non riesce a mettere il muso davanti a Nayarra, terzo Vedelago all’ interno, finito bene. Speriamo che il suo team opti per il Pisa a Marzo 2012. Degli altri che dire, persi per la pista con un cielo azzurro ed un terreno buono. Probabilmente con uno svolgimento di corsa diverso avrebbe vinto Vedelago e probabilmente Lui e La Luna è stato preso sullo scatto da quello bruciante della vincitrice, figlia di Cape Cross. La connection Dwyer in sella, Channon allenatore e Prince A.A. Faisal si porta a casa un Gran Criterium vinto in 200 metri e la “piccolina” forse ha iniziato una carriera da grande. Il plotone Blueberry si rifà alla grande nel Criterium Nazionale: prima Choisir Shadow, seconda la Nuova Sbarra con Art of Dreams e terza ancora la Blueberry con Killachy Loose. Bruno Grizzetti ha sellato i primi tre. Il palo del Premio Bellotta dice Diptimat per un baffo davanti a Sward of King. Il Premio U.N.P.C.P.S. vede vincere Kadabra, secondo Elanje e terzo l’attesa Blow Up (il nostro esperto ha azzeccato la trio). Finisce così una giornata di corse non tanto felice per i colori italiani, ma soprattutto resa molto triste dalla notizia della prematura morte di Maria Sacco, grande fantina degli anni ’80 (6000 corse, 600 vittorie) divenuta poi allenatrice, ma anche paladina della tutela del verde dell’ Ippodromo e delle piste di allenamento della Trenno, speriamo che qualcuno dotato della stessa tenacia abbia la voglia e la forza di proseguire in questa grande opera di cultura ippica, umana e sociale.


09/10/11

Daniele Fortuzzi

Foto di Daniela Carlotti