Le Oaks sono un Gruppo 2 e mettono molti soldi sul palo. Nonostante questi due notevoli traguardi, la presenza estera è ridotta al minimo e le cavalle italiane sono tutte da scoprire, mettiamola così. Le ragioni dello scarso appeal della corsa sono note agli addetti ai lavori ma poco si è fatto e si fa per invertire la tendenza. L´analisi tecnica indica netta favorita l´ospite tedesca Danedream, terza del nostro Derby e amante della distanza, con piccoli dubbi sulla tenuta psico-fisica (è al terzo viaggio in Italia in due mesi) e sullo svolgimento tattico. Andras Starke è un fantino internazionale, conosce bene San Siro e leva il dubbio sulla interpretazione, la classe potrebbe sopperire ad un eventuale stanchezza. Tra le nostre, solo due hanno corso in carriera oltre il miglio, e 2200 metri sulla pista grande di San Siro sembrano la scalata del Mortirolo (per restare in un paragone con il Giro d´Italia che arriva oggi a Milano). Situazione fluida con molti pretendenti alle piazze. Il vertice tecnico del pomeriggio lo si trova nel Premio Vittadini (ex Turati) G2 con la presenza di Worthadd e Vanjura. Il portacolori della Incolinx è reduce dalla sua migliore prestazione in carriera con il secondo posto nelle Lockinge St. dietro la superstar Canford Cliffs; Vanjura l´ha battuto nel Di Capua lo scorso ottobre (rispettivamente secondo e terzo di Rio De La Plata) ed è rientrata vincendo una listed a Brema. Match ma questa volta vince, deve vincere, Worthadd. Non è finita qui perchè il programma offre due listed. Il Premio Merano per i 3 anni sui severi 2000 metri con Cazals che torna dal Derby e attende conferma da questa corsa per puntare più in alto, sfidato da rivali che non stenderanno il tappeto rosso; ci aspettiamo una corsa feroce. La Coppa d´Oro ha raccolto solo sei adesioni in un campo comunque eterogeneo di buoni e coraggiosi performer, tra i quali torna in Italia Apprimus, training di Marco Botti, colori della Quadrante Rosso, quarto nel Derby Italiano 2009.
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