SGA. Asta Selezionata Yearling, Settimo MIlanese (MI), 21 settembre 2012. Inizio Asta ore 12.00. Il punto di Franco Raimondi

PUROSANGUE
Anno 2012 – Numero 19
Settimanale di informazione ippica a cura di A.N.A.C. e S.G.A.
RaimondoVisione
Sarà un’asta epocale. Mai come quest’anno la vendita di Settimo
Milanese non si limiterà a giocare il ruolo di mercato del purosangue,
punto di incontro tra chi vende e chi compra, una fiera dei
sogni piena di fascino. L’asta è da sempre il termometro con cui
misurare la salute del settore e questa volta ci arriviamo con i brividi.
Come reagirà il galoppo alle incertezze, a un futuro che finora è rimasto
solo nelle parole e nei progetti? La certezza sono che anche
nel 2013 si correrà. Come, dove, quando e per quanti soldi è ancora
da decidere. E soprattutto con quale filosofia. Un’altra certezza,
forse, è stata maturata: il modello degli anni ’90, con
l’allargamento indiscriminato del numero degli ippodromi, delle
corse, delle nascite e delle professionalità è naufragato.
L’asta, dicevamo, è il termometro del settore e nella sua imprevedibilità
indica le tendenze. Gli ultimi 10 anni, da quando è arrivato
l’euro, hanno segnato un movimento strano. Il mercato, che nel
2002 fatturava 3.163.000 euro è salito fino a un picco di
7.549.000 euro nel 2006 prima di scendere drasticamente nel
2008 a 3.693.000. Il numero dei cavalli venduti alla Selezionata
nelle 10 edizioni dal 2002 al 2011 è cambiato marginalmente (da
128 a 142) mentre il prezzo mediano è calato da 15.000 a 12.000
euro dopo aver toccato un picco di 25.000 nel 2006.
Quest’anno in catalogo ci sono 174 puledri ed è prevedibile che
nel ring ne passeranno 160, una cifra inferiore al numero dei venduti
del 2004. Alla fine, se come prevedibile, gli allevatori saranno
moderati con le riserve potremo arrivare a un 70% di venduti (superiore
alla media degli ultimi anni), dunque circa 110 puledri.
Un’altra certezza è la forza del catalogo. Mai come quest’anno la
fascia alta del mercato presenta dei picchi importanti e non è un
giochino pubblicitario. Gli allevatori, malgrado le incertezze, non
avevano ancora staccato nel 2010 (l’anno in cui sono stati pensati
i mating dei puledri che venderemo venerdì) il piede dal pedale
della qualità. Semmai, adeguandosi a una situazione di crisi che
stava per esplodere, avevano tagliato sulla quantità. Questa è una
delle ragioni che stanno dietro al catalogo che pare smilzo. E il
calo dei nati è un tema di cui si dovrà tenere conto al momento di
stilare i calendari futuri.
Non ci sono più i soldi facili, come ha sottolineato sull’EBN Isabella
Bezzera, e quelli che ancora ci sono bisogna farli fruttare al meglio.
Sembra un pensierino di Natale ma è proprio così.
Venerdì a Settimo Milanese scopriremo quanto vale uno yearling
purosangue selezionato, se quella soglia dei 12.000 euro di prezzo
mediano dello scorso anno è il fondo del barile o dovremo ancora
scendere di un gradino. Se ci sono ancora dei proprietari disposti
a spendere 3 milioni in puledri a fronte di un montepremi che dal
2007 è sceso da 73 a meno di 50 milioni.
L’apporto degli investitori esteri sarà importante, forse decisivo,
ma non è solo l’Italia a dipendere da questo fattore. A Deauville,
ad esempio, si è registrato un fenomeno analogo.
Andiamo a leggere, come si diceva una volta nel parterre. Come
abbiamo cercato di farvi intendere non ci sono molte certezze, investire
in cavalli da corsa non è un’attività economica o finanziaria.
La passione ha un prezzo, l’asta è la fiera dei sogni. L’importante
è che non ci tolgano la passione e i sogni.
NUMERI UTILI
In occasione dell’Asta Selezionata SGA 2012 tutto l’ufficio
si trasferirà da via Casella direttamente a Settimo Milanese
dal giorno 19 settembre al giorno 21 settembre
compresi.
Per info e comunicazioni urgenti ecco i recapiti SGA:
+39 334 6728102 Cellulare Segreteria
+39 392 2768222 Cellulare Operativo
+39 02 33599043 Segreteria Operativa
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