Un week-end di Gran Premi: il Grosser Preis, il Derby Slovacco a Bratislava, il Gran Prix de Paris e la Darley July Cup.

Ci siamo rifatti a Gabriele Candi, che in modo inossidabile e puntuale non perde un colpo e sciorina risultati, commenti e descrizioni ineccepibili delle corse di rilievo del week-end.

DOMENICA 15 LUGLIO 2012

Worthadd secondo nel Grosser Preis von Audi. Vittoria a Sir Oscar…benino, ma potrebbe fare di più. Dux Scholar vince il miglio di Bratislava, il Derby è andato al tedesco Maximool. Mirco solo 4°

Il meglio della domenica, ora dopo ora. Cominciamo con il dire che ad Hannover Worthadd (Dubawi) ha ottenuto un secondo posto nel Grosser Preis von Audi G2, perdendo di una cortissima testa da Sir Oscar (Mark of Esteem), cavallo montato da Adri de Vries (Toni Potters per Angelika Muntwyler) il quale ha rimontato palmo a palmo l’italian bred, sulla dirittura di Hannover.
Worthadd, montato da Jean Bernard Eyquem, si è costruito la corsa in avanti e sul finire della curva che porta in dirittura ha cominciato la sua lunga progressione che l’ha portato a stendersi con ampie folate, cedendo solo sul traguardo, dov’è spuntato dal nulla proprio Sir Oscar, onesto performer tedesco, che tra l’altro le aveva già prese da Worthadd stesso. Terzo è finito Amarillo(Holy Roman Emperor). Forse non è stata la migliore interpretazione in sella, avrebbe potuto aspettare un pochino, ma stavolta almeno il pupillo di Diego Romeo ha lottato..ed in fondo non lo abbiamo visto appratato, in più la sua azione è sembrata un poco più efficace e pulita rispetto ad Epsom ed Ascot..ma comunque, siamo lontani dal miglior Worthadd visto in carriera. Sir Mark Prescott illustrerà i programmi a breve.
A Bratislava, il Bratislavská mila Lr è stato vinto dal redivivo Dux Scholar (Oasis Dream). Il 4 anni di Ramzan Kadyrov, il leader Ceceno, allenato da Herman Brown, ha battuto Gloushek (Dubawi). Nulla da fare per Mirco Demuro e Corcovada (Captain Rio).
Nulla di fatto nemmeno nel Derby per Mirco e Max Tellini nel Derby Slovacco. O meglio, il nostro top jockey ha ottenuto un 4° posto in sella a Move Your Vision (Galileo). Il Slowakisches Derby Lr è stato vinto da Maximool (Mamool), di proprietà della Tara Racing con in sella Rastislav Juráèek ed il training di Roland Dzubasz, che ha battuto molto beneAtack (Mamool) ed il french bred Latin Lover (Layman).
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Il Derby è sempre il Derby, in qualsiasi parte del mondo si disputi. Viene una volta nella vita di un cavallo ed è la massima selezione per il paese ospitante. Domenica si corre a Bratislava, Slovacchia, Europa dell’est dove c’è un’ippica che cresce grazie alla voglia di emergere e di sdoganare il mito del confine mentale. Il famoso villaggio globale si allarga. E non è solo una locuzione abusata, ma è la nostra ippica del futuro…un mondo grande e piccolo, all’interno del quale si annullano le distanze fisiche e culturali e dove stili di vita, tradizioni, lingue, etnie sono rese sempre più omogenee e internazionali. Ippicamente parlando..
Domenica a Bratislava sarà festa completa, 9 corse in programma, 92 cavalli provenienti da 7 paesi diversi ed il clou alle 17,45 sarà proprio il Derby locale, il Slowakisches Derby livello Listed Race che si corre sui 2400 metri del tracciato di Petrzalka, quartiere di Bratislava che poggia sulla riva destra del Danubio. Ogni anno il meeting ospita una personalità di spicco ed in passato hanno presenziato Lester Pigott, John Reid, ash Asmussen, Michael Roberts, Pat Eddery, Mick Kinane, Gerald Mosse, Dominique Boeuf, Olivier Peslier, Kieren Fallon e lo stesso Lanfranco Dettori che vinse nel 2002 il 10° Derby Slovacco (dopo la divisione con la Repubblica Ceca) in sella a Muskatsturm davanti a 10,000 spettatori.
Quest’anno “special guest star” Mirco Demuro, grazie al lavoro ed ai buoni rapporti ponte del suo agente Gianluca di Castelnuovo con l’Est Europa (per info e contatti www.newracingfactory.com ) , ha trovato ingaggi in (quasi) ogni corsa del convegno, molti del quale per il top trainer locale Vclav Luka. Nel Derby, Mirco sarà in sella a Move Your Vision, un figlio di Galileo (e Cash Run, vincitrice di BC Juvenile G1) allenato da Zuzana Kubovicova e di proprietà della OMS una delle piu forti scuderie dal punto di vista economico, come denotano gli investimenti da una decina d’anni a questa parte. Move Your Vision in questa primavera dei tre anni ha inanellato un paio di risultati utili per farlo considerare tra i favoriti: ha vinto il “Parioli” Slovacco ed è successivamente andato fino in Repubblica Ceca per finire secondo nel Derby di Praga. Avrà una chance notevole per fare bene, è il favorito perché gioca in casa e perché si trova meglio sul tracciato più “corto” di Bratislava, anche se proprio dalla Repubblica Ceca arriva il vincitore del Derby, Kadyny (Zamindar), forse il cavallo più pericoloso e qualitativo del lotto, quello che lo ha già battuto a Praga su un tracciato più ampio di quello Slovacco. Allenato da František Holčák, ha cominciato la carriera in Francia presso T Lener, ed è stato in seguito acquistato per €160,000 alle aste in training di Arqana, dopo aver vinto una condizionata da qui a laggiù a Maisons-Laffitte e battendo tra gli altri anche Saonois, vincitore successivamente del Prix du Jockey Club. Kadyny ha subito vinto il Derby Ceco G3 sul miglio e mezzo (Montepremi CZK 2,500.000 ossia €100,000), battendo proprio quello sul quale salirà Mirco Demuro, ed altri diretti concorrenti di questa volta.
Tra gli avversari, anche il vincitore del Derby Ungherese Latin Lover (Layman) per Josef Roszival, il tedesco di Roland Dzubasz Maximool e tra gli altri anche Red Mission (Medicean) per Jaroslav Hanacek sul quale salirà Max Tellini. E’ di proprietà del colosso MPL che noi ben conosciamo in Italia nella specialità saltereccia e non solo: Mideros, Ryan, Proud Boris etc, tanto per fare dei nomi. Ma non è tutto, perché si corre anche il “Bratislavska mile” con conoscenze italiane: C’è Chardonney Tcheque (vincitore dell’Ippolito Fassati), Corcovada (vincitrice del Nogara) che sarà montata da Demuro per Vclav Luka, Oldfieldroad con Max Tellini per la MPL e Hanacek e c’è in pista anche il redivivo Dux Scholar, ex Juddmonte ora di proprietà del discusso presidente ceceno Ramzan Kadyrov, pluripiazzato di Gruppo, che ha mandato in Repubblica Ceca alcuni cavalli comprati in giro al mondo, di qualità, spendendo molti soldi, affidandoli all’allenatore Kazako A. Savujev che allena vicino a citta ceca Most.
Anche questa è ippica; ma è un’ippica che cresce, prolifera e dal punto di vista mediatico si da un gran daffare. La nuova frontiera è a Est.
Per maggiori informazioni, e per farvi un’idea di come si stia coprendo l’evento a livello mediatico, andate sul sito www.zavodisko.sk per le corse Slovacche, oppure su www.dostihyjc.cz per quelle della Repubblica Ceca.
Nelle foto, Move Your Vision (credit Vaclav VOLF), e qualche immagine di repertorio. L’estrazione dei numeri di steccato, la vittoria di Lanfranco Dettori nel 2002 e i partenti dal sito ufficiale. L’antepost betting è stato chiuso fino a domani, favorito è Mirco Demuro.
Sempre domenica, ma ad Hannover, corre Worthadd in G2…ma questa è un’altra storia..
“Enquete”. Non c’è Gran Premio francese il cui esito non passi per questa parolina magica. Stavolta protagonisti della vicenda nel Grand Prix de Paris G1, nel giorno che ricorda la Rivoluzione Francese, sono stati Imperial Monarch(Galileo), poi vincitore, e Main Sequence (Aldebaran), poi quarto, che si sono complicati la vita e non poco dall’ingresso in retta. La corsa si è sviluppata con il Coolmoriano che è andato avanti e si è fatto l’andatura da se, primo chilometro lento (1m 04 e spiccioli) per poi ripartire in progressione in dirittura dove ha preso prima margine ed ha cominciato a fare qualche difesa non andando drittissimo e cominciando ad ondeggiare prima alla sua sinistra, poi alla sua destra, ostruendo il passaggio allo stesso Main Sequence. Più inesperienza e vizi caratteriali, che altro. La qualità c’è e si vede. Josh aveva la frusta al posto giusto (a sinistra) ed ha tentato in tutti modi di fare andare dritto il suo, facendolo affiancare a Last Train (Rail Link) che nel frattempo stava filtrando per vie interne e quando c’è riuscito è ripartito dimostrando superiorità…a 50 metri dal palo, mettendo la testa davanti all’avversario di Juddmonte (che sponsorizzava la corsa, ed era di Fabre..scommettevamo sull’esito sciovinista visto anche il Niarchos Main Sequence, ma alla fine il buon senso ha avuto la meglio, per fortuna). Risultato sportivo preservato e non sporcato da decisioni che avrebbero fatto storcere il naso. Dopo 40 minuti circa, i giudici hanno deciso per lasciare tutto invariato, ma vanno raccontati anche i dettagli. Ted Durcan, come spesso capita, si è complicato la vita andando a cercare varchi inutilmente visto che in 2400 metri di sviluppo di un tracciato ampio come Longchamp si possono trovare benissimo spazi; non l’ha fatto, è andato all’interno ma nessuno tra Imperial (Josh O’Brien), Last Train (Guyon) e Saint Baudolino (Barzalona) gli ha lasciato lo spazio. Cosa si aspettava, che gli stendessero un tappeto rosso.
Insomma, sfumata un’occasione buona per il Niarchos, ma Durcan se la dovrà prendere solo con se stesso…a quel punto lo spazio non c’era più e basta. Resta da sottolineare della vittoria di Imperial Monarch, sfortunato nell’autoscontro del Jockey Club, (va celebrato anche il gran finale di Last Train che per poco non lo beffa..)e di Aidan O’Brien che oltre alla Bastiglia si porta a casa un altro Derby dopo quello inglese, irlandese e quello francese..sui 2400 metri, e stessa cosa per figlio Joseph che ha montato alla grande e 10° Gruppo 1 della stagione per Padre Aidan…Cos’altro possiamo aggiungere? Ah, che attualmente Imperial e Main Sequence sono a 16/1 nell’antepost dell’Arco, e per il figlio di Galileo si prevede un tentativo nel Niel G2 pre Arc, appositamente.
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Già priva di molto del suo appeal originario, per via delle numerose defezioni nei giorni antecedenti alla corsa ed orfana anche di Bated Breath (Dansili) poche ore prima la disputa stessa a causa del terreno pesante, la July Cup G1 ha rivelato un’altra sorpresa in questo meeting, che di estivo ha solo il nome. Ha vinto di una dirittura Mayson (Invincible Spirit), quello che ha fatto meglio il saliscendi di Newmarket e soprattutto il terreno reso insidioso e difficile. Il cavallo allenato da Richard Fahey e montato da Paul Hanagan ha preso margine dai 400 finali ed ha incrementato il suo margine man mano che passavano i metri, dal centro della pista dove ha scavato un solco notevole. Al secondo un’altra sorpresa in The Cheka (Xaar), con al terzo un plausibile Society Rock (Rock Of Gibraltar). Quarta è finita Ortensia (Testa Rossa), ad 8 lunghezze dai primi. Deludenti…tutti gli altri. Il tempo, è stato molto lento: 1m 15.90s (slow by 5.70s).
Tra i puledri, è andato alla grande Olimpic Glory (Choisir) nelle Superlative G2, dando seguito alla buona linea acquisita nelle Coventry G2 di Dawn Approach (New Approach). Olimpic, allenato da Richard Hannon, ha battuto lo stimato Birdman (Danehill Dancer).
Festa italiana a Newmarket, con doppietta di Marco Botti che ha vinto una condizionata sui 1200 metri con Hasopop (Haatef) con Ryan Moore in sella per i colori di Giuliano Manfredini (è la seconda vittoria consecutiva per il cavallo che ora alzerà l’asticella delle potenzialità). In una nursery subito dopo sui 1400 metri, ha vinto Senafe (Byron), una femmina di Mubarak al Maemi montata da Mirco Demuro il quale l’ha portata a casa con una tipica monta alla Demuro.
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Sorprese a non finire anche nel secondo giorno del July meeting a Newmarket. Nelle Etihad Airways Falmouth Stakes G1 delude fortemente Golden Lilac (Galileo) ma sorprende in positivo l’altra francese Giofra (Dansili). E qui va dato atto a Maitre Alain de Royer-Dupre di averla presentata al top in UK dopo il secondo posto nel Ganay G1 dietro a Cirrus des Aigles (Even Top), sebbene ad 8 lunghezze. Quella prestazione di fine Aprile però è bastata a Maitre Alain per capire che la cavalla se ben preparata aveva un colpo in canna ed ha sparato in alto centrando perfettamente il G1. Stavolta, con una prestazione aggressiva, ha attaccato da lontano e duramente una Elusive Kate(Elusive City) in versione deluxe, e l’ha passata nel finale dopo un bel testa a testa. Anche Elusive ha provato la fuga a palo lontano ma si è dovuta arrendere alle martellate della figlia di Dansili (Danehill). John Gosden sarà comunque soddisfatto, per una cavalla che non correva da oltre 250 giorni, da quel nulla di fatto nel Juvenile Fillies Turf G1 di Churchill Downs post vittoria nel Boussac G1, con l’acquisto da parte di Yoshida grazie all’intermediazione di Eugenio Colombo sta portando ora i suoi frutti. Per poco Lanfranco non centra un risultato incredibile! Terza Siyouma (Medicean), plausibile nel progresso e quarta una crescente Irish History (Dubawi)…la Godolphin cresce, attenzione. Che dire di Golden Lilac, spenta, mai un fattore, come se non avesse proprio preso parte alla fase agonistica. Saranno i saliscendi di Newmarket, il terreno, il viaggio…ma merita una prova di appello, la Classe non si annacqua con una prestazione sottotono.

Del resto di Newmarket si può dire delle puledre delle Cherry Hinton G2 con la vittoria netta diSendmylovetorose (Bahamian Bounty), alla terza consecutiva ma ancora molto verde, che ha disposto bene di Maureen (Holy Roman Emperor), cavalla questa da seguire perchè ha avuto percorso terrificante ed è finita fortissimo, e al terzo Jadanna (Mujadil) la quale si è arresa a 1000 metri. 200 metri di troppo hanno fatto il resto.
La pioggia ha rovinato la prima giornata del July, e per fortuna che siamo in estate. La prova che aspettavamo da Jakkalberry non è arrivata, perchè Marco Botti ha deciso per il ritiro dell’Effevi nelle Princess Of Wales’s Stakes G2 non tanto perchè non avrebbe fatto una figura decente, quanto perchè avrebbe inficiato su un’eventuale valutazione in vista di altri obiettivi. Insomma, non sarebbe stato un test probante. Dunque via libera alle sorprese, come capita quando c’è il pesante e vittoria andata a Sir Michael Stoute che ha ripresentato al meglioFiorente (Monsun) il quale era andato malissimo nelle Hardwicke G2, ma era al rientro da un infortunio serio dallo scorso anno nelle Gordon Stakes G3 a Goodwood. Il figlio di Monsun (Konigsstuhl) ha preso coraggio ed è finito alla grande nei confronti dell’altro di Marco Botti Joshua Tree (Montjeu), lasciandolo a 2 lunghezze e mezzo. Fiorente è un homebred del Ballymacol.
Il periodo d’oro di William Buick e John Gosden continua (tanto che è stata tagliata anche la quota diMichelangelo per il St Leger, pure contro Camelot) con la vittoria di ieri nel Bahrain Trophy G3 perShantaram (Galileo), anch’esso quotato per il St Leger di Doncaster, ed è iscritto alle Great Voltigeur Stakes G2 di York ad Agosto nell’Ebor Meeting, è la Classica prova del “9″ prima del summit Classico. Shantaram è fratello pieno di Gan Amhras, che fu terzo di Sea The Stars (Cape Cross) nelle 2000 Ghinee G1.
Il resto di Newmarket, della prima giornata, si può riassumere nella celebrazione della nuova partnership tra Richard Hannon e Sheikh Hamdan Al Maktoum. La prima vittoria di coppia in gruppo è arrivata grazie a Alhebayeb (Dark Angel) che ha disposto alla grande degli avversari nelle TNT July Stakes G2 per puledri, sbucando tra i due rivali. Arrivo serratissimo, che ha conivolto anche Ahern(Dutch Art) ma soprattutto il maiden Lewisham (Sleeping Indian) che una corsa prima o poi la troverà. A 2 e mezza Gale Force Ten (Oasis Dream), il favorito, che ha battuto di un muso Chilworth Icon(Sixties Icon), il vincitore del nostro Primi Passi G3 che ha patito un terreno troppo soft..e forse parecchi impegni ravvicinati.
Cosa accadrà oggi? Le Falmouth G1 saranno stellari, con una campionessa come Golden Lilac (Galileo) pronta ad affrontare l’esame di inglese. I docenti, tanto per cambiare, John Gosden e William Buick conJoviality (Cape Cross), Monsignor O’Brien con Maybe (Oasis Dream), e soprattutto il Dottor “Pesante”, ma quello di Newmarket. Non dovrebbe essere un problema, però. In programma anche le Cherry Hinton G2 con le due anni al via, tante le puledre con riferimenti interessanti. Le Albany G2 di Ascot (riferimento Newfangled (New Approach)) lanciano Agent Allison (Dark Angel) (ritirata) e dunquePremier Steps (Footstepsinthesand). Una puledra interessante ed imbattuta ma a livelli da verificare èSendmylovetorose (Bahamian Bounty), dalle Chesham Lr sempre di Ascot dove 5° fu proprio Chilworth Icon (di cui sopra), c’è da temere Lovely Pass (Raven’s Pass).
Altro nel weekend: Oggi a York le Summer Stakes G3, domani la July Cup G1 e non solo, domenica Derby Slovacco a Bratislava di cui vi parleremo domani con antepost e approfondimenti e poi ad Hannover il Grosser Preis Des Audi Zentrums Hannover (Ex Meilen-Trophy) G2 sul miglio, dove si rivede in pista Worthadd (Dubawi) con in sella stavolta Jean-Bernard Eyquem. Domenica ad Agnano il Città di Napoli LR.
Un tweet improvviso, ma di quelli che lasciano con il sorriso sulle labbra gli appassionati. I Wildenstein tornano in Inghilterra! Una delle famiglie più prestigiose di Francia ha deciso di spostare una parte del proprio contingente allevatorio e corsaiolo in Inghilterra, e come già anticipato in breve ed in poche righe, a beneficiarne saranno Sir Henry Cecil e Luca Cumani ai quali verranno inviati prossimamente degli effettivi. A Sir Henry Cecil verrà affidata Beauty Parlour (Deep Impact), vincitrice delle Poule d’Essai des Pouliches G1 e seconda di Diane G1, la quale lascerà le scuderie di Elie Lellouche per raggiungere quelle del Maestro Cecil, insieme ad un altro cavallo. Luca Cumani invece beneficierà di 12 puledri, dunque nati nel 2010, che non hanno ancora mai corso e che quindi godranno delle cure del former italiano. Ecco il comunicato ufficiale: “The Wildenstein Stable today made the decision to send 14 of its 85 horses (quindi 14 degli 85 cavalli totali) to be trained in the United Kingdom, of which two fillies will go to Sir Henry Cecil and 12 2-year-olds to Luca Cumani. Considering its ambitions and following the example of other major French stables, the Wildenstein stable in fact wanted to give itself a more international calibre. Amongst the horses which represent the blue silks in the United Kingdom is Beauty Parlour, who will be trained by Sir Henry Cecil because of the long history that unites this stable with this trainer. The Wildenstein stable will keep its other horses in France where they will remain with their respective trainers.”
Entrambi gli allenatori di base in UK sono rimasti entusiasti di lavorare con i Wildenstein. Per Cecil è un ritorno all’antico, per la famiglia francese ha sellato tantissimi vincitori, e l’ultima è stata Rolly Polly(Mukaddamah) quando vinse le Fred Darling Stakes G3 nel 2001, ma lo stesso Sir è stato responsabile delle prestigiose riuscite di Buckskin negli anni 70, poi Hello Gorgeous alla fine degli stessi anni 70 e poi ancora Simply Great nei primi anni 80. Insomma, è un revival per due colossi che dopo tanti anni si riuniranno. La pietra dello scandalo, e del divorzio tanti anni fa, fu una discussione tra Cecil ed i Wildenstein per via di Lester Piggott, e dunque i cavalli andarono via da Newmarket.
Luca Cumani ha reagito con gioia, e noi con lui per le news dei puledri che arriveranno alle Bedford House Stables. E sul suo sito ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: Siamo molto onorati di poter collaborare con una famiglia da corsa prestigiosa che, per tanti anni, ha goduto di grandi successi in tutto il mondo con All Along, Allez France, Sagace, Peintre Celebre e, più recentemente Vallee Enchantee, Westerner, Beauty Parlour e Bright Sky. Tutto ciò, ha iniettato un grande entusiasmo in tutto il team di Bedford House, e siamo tutti molto impazienti il giorno che questi cavalli “well bred” debutteranno.
Buon lavoro ragazzi!
Ed ora una suggestione, cosa aspetta Sheikh Mohammed a tornare dal Maestro?
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