Carrellata di news su stalloni. Holy Roman Emperor (Danehill), leading sire dei due anni lo scorso anno, è stato prenotato per fare lo shuttling in Brasile quest’anno, dopo un accordo tra il Coolmore ed l’Associacao Paulista de Fomento ao Turf y Belair Stallion Station. Si tratta del secondo figlio di Danehill (Danzig) nella storia ad andare in Brasile, dopo Amigoni un former del Coolmore che nel 2005 vinse le Anglesey Stakes G3. Holy Roman Emperor ha avuto un impatto un filo sotto le aspettative del suo team in razza, in corsa vinse il Prix Jean-Luc Lagardere G1 e le Phoenix Stakes G1 per Aidan O’Brien, mentre tra la sua produzione migliore spicca la vincitrice delle Ribblesdale Stakes Banimpire. Attualmente Holy, funziona per €12,500 al Coolmore.
Altra notizia ci porta in Oceania, dove Redwood (High Chaparral), homebred Juddmonte è stato acquistato dal Westbury Stud di Gerry Harvey per funzionare come stallone in Nuova Zelanda. A far da catalizzatore, la paternità di High Chaparral (Sadler’s Wells) che nel sud del mondo ha prodotto cavalli come So You Think, Descarado e Monaco Consul, autentici campioni. Redwood in corsa ha vinto le Northern Dancer G1 in Canada, e si è piazzato nel Canadian International, nell’Hong Kong Vase e nello Dubai Sheema Classic.
Il neo stallone Poet’s Voice (Dubawi), nuovo ingresso nel roster Darley in Inghilterra presso il Dalham Hall Stud a Newmarket, farà lo shuttling in Australia e funzionerà presso il Kelvinside Stud nella Hunter Valley.
Sempre dall’Australia arriva la notizia che Musir (Redoute’s Choice) è stato ritirato in razza per andare a far parte del roster Coolmore per la stagione che avrà inizio fra qualche mese. Il globetrotter di De Kock, ha vinto sei pattern in giro per il mondo tra South Africa, Dubai e Turchia.
Per gentile concessione di Gabriele Candi – Mondoturf