Verona, 10 novembre 2024. A 26 anni è la prima donna a vincere la tappa italiana della Longines FEI Jumping World CupTM, la cui finale è prevista a Basilea il 5 aprile 2025. Con 0,32’’ di distacco dall’oro olimpico a squadre 2024 e numero 3 del ranking mondiale Ben Maher, Sophie Hinners si è confrontata nel giro decisivo, a maggioranza femminile, con 3 donne su 5 concorrenti.
L’amazzone tedesca fa parte dell’Iron Dames Team, un progetto fondato dalla miliardaria francese Deborah Mayer nel 2018, che promuove la partecipazione femminile negli sport d’élite dove gli atleti, indipendentemente dal proprio genere, gareggiano alla pari. E questo è quello che accade da sempre nell’equitazione dove questo team, coordinato dall’italiano Stefano Nogara, sta collezionando vittorie: da quest’ultima firmata da Sophie in Coppa del Mondo, al Global Champions Tour di pochi giorni fa, guardando già ai Play Off di settimana prossima a Riad.
“Faccio parte di un progetto davvero speciale e sono orgogliosa di essere stata, proprio io, la prima donna a vincere qui a Verona”. Sophie ha vinto in sella a Iron Dames my Prins, uno stallone belga di 12 anni, un imponente cavallo, impegnativo da montare per una donna, ma che per lei “è semplice perché, con lui, c’è da sempre un’intesa perfetta”, una qualità questa che contraddistingue l’approccio femminile all’equitazione.
Il percorso, disegnato da Uliano Vezzani – uno dei più grandi course designer al mondo, ha messo a dura prova tutti e cinque i finalisti a partire dall’asso britannico Ben Maher: “sono comunque soddisfatto del mio secondo posto e altrettanto di essere accanto a Sophie, un’amazzone ben più giovane di me e già un’atleta straordinaria”
Questa Fieracavalli, che da sempre fa del tema femminile uno dei fili conduttori della manifestazione, chiude quindi la sua 126ª edizione incoronando proprio una donna, la prima a vincere la tappa di Verona in 23 anni di storia.