DOMENICA 5 MAGGIO – GALOPPO
Nei giorni di festa non ci si annoia mai all’Ippodromo Capannelle. Si sa che ormai tutta l’attesa del mondo dell’ippica è rivolta al 19 maggio, il Derby Day, ma le due domeniche che ci condurranno al giorno più importante del galoppo nazionale ci riservano gran belle sorprese. Questo 5 maggio di manzoniana memoria, ad esempio, si annuncia davvero intrigante, con un programma di significativo spessore tecnico: una maiden per i due anni, due condizionate notevoli, un gran premio per gli angloarabi, un handicap principale e due altre perizie. Cinque corse in pista grande e due in pista dritta, sempre in erba, su distanze che vanno dai 1000 ai 2400 metri.
Il via alla giornata, alle ore 15.05, lo daranno, come consuetudine in maggio, i due anni sui mille metri veloci. Saranno in cinque, tutti da scoprire perché al debutto ma con credenziali genealogiche interessanti.
Alle 15.40, nel Premio Italian Post Racing, ecco gli anziani sui 2400 metri in vista del prossimo D’Alessio nel Derby Day. Sei al via, compreso il rientrante Fortunino, che troverà ad attenderlo Budrio, in forma eccellente e bene sulla distanza, poi Merlano, Theatre Lodge, Redimaggio e la femmina River Spirit.
Gli angloarabi saranno in pista alle 16.15 nella terza corsa, il Gran Premio Nazionale sulla distanza dei 1600 metri. Dieci protagonisti tra i migliori in circolazione con la particolarità, rarissima, che ben tre di essi, vale a dire Beniamino, Cuore Impavido e Zeta Penny, sono figli della stessa madre, l’eccezionale Murra di Gallura. Di sicuro un motivo di interesse in più.
Il Premio Mario Coccia alle ore 16,50 è la quarta corsa del pomeriggio a Capannelle. Un confronto importante per le femmine sulla strada delle prossime Oaks di Milano. In sei sulla distanza dei 2100 metri: nell’ordine Ciribiciaccola, Gris Celebre, Miss Daenerys e Mirace Garden. Senza trascurare Amata Immortale, in ascesa, e Dufar.
Bruno Agriformi è stato uno dei fantini più importante degli anni ’50 e ’60, poi eccellente allenatore. Il turf lo ricorda con l’Handicap Principale a lui dedicato, quinta corsa alle 17.25 dedicata ai tre anni. Saranno in nove alla partenza con sguardo attento verso Wind Fire Storm, Pensoso, King Collector, ma anche Ritratto e Grey Creek.
Infine i due handicap che chiuderanno il pomeriggio: Il Premio Federippodromi alle 18.00, sesta corsa sui 2200 per anziani con 11 al via; e il Premio Mister Tudor (nessun riferimento al neo allenatore della Lazio), settima corsa sui 1200 metri, in programma alle ore 18.35 con 12 cavalli nelle gabbie.
Ufficio stampa e promozione Ippodromo Capannelle, Fabrizio Tomasello
ph.: Domenico Savi