Domenica 11 giugno super all’Ippodromo Snai San Siro di piazzale dello Sport 16 con in programma l’edizione 2023 delle Oaks d’Italia, ma anche del Mario e Vittorio Crespi, del Royal Mares e della Coppa d’Oro, nelle sette corse della riunione che parte dalle ore 16:30 (ingresso a pagamento dalle ore 15:30: ticket singolo 5 euro; ticket famiglia 7,50 euro; minori e portatori di handicap accesso gratuito).
La Oaks d’Italia è una corsa di galoppo riservata ai cavalli femmina purosangue di 3 anni. Rientra nelle competizioni di Gruppo II su una distanza di 2.200 metri. L’edizione 2023 è sponsorizzata da Tattersalls, la casa d’aste di cavalli dell’UK, ed avrà come dotazione ben 388.000 euro. Le Oaks d’Italia debuttarono nel 1910 e per molte edizioni è appartenuta al Gruppo I; dal 1997, invece, è passata al Gruppo II, mentre dal 1988 la distanza è stata aumentata a 2.400 metri, per essere poi ridotta nel 1995 agli attuali 2200 metri.
Nell’edizione del 2022 le Oaks d’Italia è stata vinta dalla puledra tedesca Nachtrose, puledra tedesca, con Bauyrzharn Murzabayev in sella, ed allenata da Peter Schiergen per la scuderia Stall Nizza. Nel 2021, invece, la vittoria è andata a Eulaila, con il fantino italiano Dario Vargiu. L’albo d’oro annovera anche campionesse come la vincitrice del Prix de l’Arc de Triomphe, Danedream (2011), e Zomaradah (1998), madre del campione Dubawi.
PROGRAMMA
PRIMA CORSA – PREMIO BIMBI
Avvio riservato alla generazione più giovane con il Bimbi, il tradizionale trial di preparazione per il Primi Passi del 4 luglio sui 1.200 metri. Pochi ma buoni, e tutti recenti vincitori, con Zafton che concede i chili avendo già colpito a questo livello ed avendo messo in scena un apprezzabile progresso, ma con Gaeli che si guadagna la nomination in virtù dell’impressione suscitata al debutto, in cui ha suggerito con forza delle potenzialità di un certo rilievo. Un commento che si può applicare pari pari a Lethal Nigio, che aveva fatto subito centro nel Lampugnano, con lo stesso Mr Bayonetta che si è lasciato alle spalle l’esordio con una seconda uscita in deciso miglioramento.
SECONDA CORSA – GRAN PREMIO MARIO E VITTORIO CRESPI
Il primo Gran Premio del giorno è il tradizionale listed per le femmine di 2 anni sui 1.200 metri. Nonostante la resa di chili per la vittoria del Perrone, Folgaria resta in pole position per l’autorità con cui aveva chiuso i conti in quell’occasione e per il ritorno su questa distanza e su questa dirittura più selettiva che sono solo due forti bonus. La francese Grand Saxon è ovviamente uno spauracchio più che serio, e tra le più gettonate ci sarà anche Eternal Blossom, laureata del Poncia in bello stile. Meritano una citazione a parte anche Beauty Of Tuscany, da valutare sul suo debutto, ed Invincible Rib, vincitrice al debutto con ottime sensazioni.
TERZA CORSA – PREMIO LUXURY BEAUTY & SPA SRL
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione questo handicap di discreta categoria sui caratteristici 1.400mt in dirittura sponsorizzato dalla Luxury Beauty & SPA Srl. Vero e proprio rompicapo, dove Strong Enough sarà ancora in primissima linea nonostante il peso ma con una forma davvero al top del top, ma con la scelta finale che premia Solitary Dream, la cui ultima non fa testo avendo completamente mancato il break, ma con una penultima uscita che peserebbe parecchio se ripetuta. Sopran Papavera ha mancato la hat-trick ma torna su distanza e categoria ideali, ed altrettanta considerazione la merita Answer Liberty. Nel folto gruppo delle sorprese non impossibili ci limitiamo a citare Joyful e Affair D’Or.
QUARTA CORSA – PREMIO XCIV ROYAL MARES
Tornano in azione le femmine con la XCIV della Royal Mares, listed sul miglio di pista grande per le femmine di 3 anni ed oltre. Molto pesante la candidatura della francese Maliparmi, tremendamente efficace in contesti non semplici a casa sua e poi in ulteriore progresso con un secondo posto in listed a Dusseldorf, numero questo che setta lo standard. In quanto a crescita non scherza niente neppure Incantatrice, in una forma terrificante suggellata nel Tadolina, che insieme a Deadline, che è arrivata alle sue spalle, costituisce lo zoccolo duro dell’opposizione. The Dams, che torna sul miglio, e Sharaze, reduce da una prestazione ottima nel Nogara, sono le giovani rampanti che potrebbero sorprendere.
QUINTA CORSA – GRAN PREMIO OAKS D’ITALIA – TATTERSALLS
Eccoci al grande clou della giornata, classico di Gruppo II per le femmine di 3 anni sui 2.200 metri in pista grande. Grandissimo rispetto per Calmly, che ha battuto nettamente l’opposizione nostrana nell’Incisa chiarendo senza ombra di dubbio le sue intenzioni odierne, ma è ancor più convincente la candidatura della tedesca View Zabeel, veramente impressionante nelle due corse vittoriose disputate, con le classiche movenze della campionessa in divenire. Salvina stessa si è fatta molto ben apprezzare nella sua vittoria più recente, facendosi preferire in sede di vigilia ad Evina, runner-up del Dormello, e alle altre invaders. Tra le nostre Shavasana è l’elemento più suggestivo, con l’ovvio punto interrogativo legato alla distanza, mentre Taany è quella che potrebbe marcare il passo avanti più importante.
SESTA CORSA – PREMIO COPPA D’ORO
È il turno dei fondisti anziani impegnati nel tradizionale listed sui selettivi 3.000 metri di pista grande. Pole position dichiarata per il tedesco Lajoscha, che si presenta da una perentoria affermazione a questo livello a Berlino sui 2.800mt, risultato non casuale visto che anche in precedenza ha dimostrato la sua efficacia. Dovrà misurarsi essenzialmente con Zanfogna, rientrata benissimo nel Mezzanotte e decisamente intrigante allungata su questa distanza, e con Cime Tempestose, che torna ad un compito più congeniale. Interessante anche la chance di Fortunino, che deve ancora ritrovare la sua dimensione ma che valutato sul penultimo numero può lottare per un posto al sole.
SETTIMA CORSA – PREMIO SANTIAGO SOTO SPRINT
La giornatona delle Oaks e di tutto il resto all’Ippodromo Snai San Siro si chiude nel migliore dei modi con il tradizionale ed affascinantissimo handicap per i velocisti di 3 anni ed oltre che vale come Quintè, una delle corse a cui l’ippodromo è più affezionato. Corsa a dir poco terrificante, con una marea di pretendenti, tra i quali certamente Danny Ocean, che si presenta con tutte le cose al posto giusto per fare il botto, soprattutto pensando al suo finale sui troppo corti 1.000 metri dell’ultima volta. Il Mister B ritrovato dell’ultima volta non ha paura di nessuno, il giovane Jack Folla sta crescendo a dismisura, i romani Amir e Infinity Light sono caldissimi nel periodo e nessuno si dimentica di Blu Air Tucker, esploso clamorosamente come velocista e più che mai lanciato verso la hat-trick. Ce ne sarebbero tanti altri.
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Prossimo appuntamento mercoledì 14 e poi, domenica 18, un’altra super giornata di galoppo che vede in scena il Carlo Vittadini, la Coppa di Milano e il Premio Giubileo.