In questa domenica di Maia, si recupera parzialmente il Tirol Day, giornata dedicata a Tirolo ed alle sue strutture alberghiere: tre corse avranno, rispettivamente, il nome dell’Horel Erika, quello dell’Hotel Gnaid e quello dell’Hotel Vinea.  Saranno ancora gli haflinger, ad una settimana dal loro gran premio, ad aprire il pomeriggio alle 14.15. Seguiranno sei corse per purosangue inglese di cui due in piano riservate ai cavalieri ed alle amazzoni , un cross country e tre prove sulle siepi. Grand El Chapo di casa Vitabile è… grande favorito della piana sui 2200 metri, mentre in quella sul miglio il progredito Villabate, della svizzera Scuderia Adel, se la vedrà con Dragonheart di Riccardo Belluco e Painful di Klaudia Freitag.

In tutte e quattro le prove in ostacoli sono attesi diversi portacolori di Josef Aichner, e la domenica meranese registra il ritorno in campo di Josef Bartos, primo jockey di scuderia, ad una settimana dall’83° Gran Premio Merano Alto Adige che dovrebbe vederlo in sella a L’Estran per cercare il quarto successo consecutivo (lunedì dopo le eventuali iscrizioni supplementari potrebbe cominciare a delinearsi il campo). Bartos questa domenica sarà monterà Ole Caballero, in possibile match con Persian Doll della Adel nel cross-country, poi farà coppia con Rajani , atteso nel Premio Alberto Pellegrini, 3000 metri in siepi, ricordo di un ottimo jockey ed allenatore storico, infine salirà su Sopran Mistery, favorito della prova di chiusura, dedicata al Rotary Club e riservata ai siepisti di 3 anni contro Berkshire Phoenix di Paolo Favero e l’ospite Kaspianne. Siepisti anziani in campo anche nell’handicap dedicato alla Mac Costruzioni ed all’Hotel Vinea, con Aec En Ciel, allenato da Zdenk Semenka, Chappy Bros di Ilaria Saggiomo  e Dalton di Francersca Sepe e Franco Contu,  tutti possibili primattori.