05/06/2022. Ippodromi Italiani Galoppo: Milano San Siro, ARIA IMPORTANTE SI CONFERMA LA PIÙ FORTE NEL PREMIO ROYAL MARES. IL CRESPI VA A ROYAL LEA, IL CERTOSA A IPOMPIERIDIVIGGIU. L’ESTATE È DI SOME RESPECT // Merano (Maia Bassa) risultati odierni

 
 
 
Aria Importante, in posa insieme a Dario Vargiu e alla Scuderia Blueberry, vince la 94^ edizione del Premio Royal Mares nella domenica all’Ippodromo Snai San Siro di Milano (Foto Dena – Snaitech)
 

All’Ippodromo Snai San Siro giornata di altissimo livello con quattro Listed con gli attesi Premio Certosa, il Premio Mario e Vittorio Crespi, il Premio Estate, dedicato alla memoria di Arturo Brambilla, ed il Premio XCIV Royal Mares. Ed è stato proprio quest’ultimo a concentrare le attenzioni del numeroso pubblico presente all’impianto di Milano. Lo scontro titanico tra le campionesse Telepatic Glances e Aria Importante ha infiammato gli appassionati. Scontro che ha dato il suo verdetto, inconfutabile, con Aria Importante che si è imposta nettamente e con la classe di quella più forte. È vero che tatticamente ha avuto la corsa perfetta mentre per Telepatic Glances le cose non sono andate così bene, ma la portacolori della Blueberry ha fornito un’impressione davvero notevole al di là di qualsiasi ragionamento. 

Rimanendo in ambito femminile con le più giovani, impegnate nel Mario e Vittorio Crespi, la tradizionale listed per le velociste, risoltasi in un elettrizzante testa a testa tra Royal Lea ed Edith Dei Grif, che finivano in linea, ma con la prima che riusciva a sottrarsi allo spunto della sua avversaria liberatasi troppo tardi per sfortunati problemi di traffico. In dirittura era anche previsto il Premio Certosa, listed sulla distanza minima che premiava a 7 anni suonati il vecchio Ipompieridiviggiu, che ritrovava la verve dei tempi migliori aggredendo e stampando la giovane Royal Ashirah, che aveva provato a farsela tutta d’un fiato venendo acciuffata solo alla fine. L’ultima listed del giorno era il miglio dell’Estate per i 3 anni, corsa che da qualche anno ricorda Arturo Brambilla. Un successo a parziale sorpresa per Some Respect, che sui valori a 2 anni sarebbe stato certamente il favorito, ma che solo adesso è riuscito a riproporsi su quel livello, dopo una prima parte di stagione sfortunata. Una prestazione solidissima per lui, con un coast-to-coast in totale controllo e senza mai dare un cenno di cedimento sotto l’attacco del favorito Il Grande Gatsby, che ha fatto il suo e che ha avuto la sola sfortuna di imbattersi in un rivale troppo ispirato.

La giornata di corse aveva come epilogo il Premio Lombardia, l’Handicap Principale per i fondisti di 3 anni ed oltre sul miglio e mezzo di pista grande, che registrava la facile affermazione di Clarenzio Fan, passato in scioltezza ai 300 e molto sicuro nel gestire l’ultimo tratto e autore di un bel doppio con la Corsa dell’Arno. Nayleaf e Miracle Of Love finivano nell’ordine alle sue spalle.

Non meno interessanti le due condizionate per i 2 anni sui 1.400 metri divise per sesso, in preparazione di De Montel per i maschi, e Mantovani per le femmine. Tra i maschi, per il Premio Tramuschio, è successo di tutto, a cominciare da una curva affrontata più o meno male da tutti, e con un arrivo incredibile, con il vincitore The Blades che ai 100 finali pareva in calo e ormai battuto, ma capace di un guizzo impensabile che gli permetteva di giustiziare a fil di palo Saputello, il tutto con Amuninni che sembrava essere lui il possibile vincitore ma che alla fine doveva accontentarsi addirittura del terzo posto. Musica completamente diversa tra le femmine, per il Premio Boffalora, con Talentuosa che bissava il successo del debutto con il classicissimo circoletto rosso; assolutamente impressionante la Samysilver, che prendeva subito il comando delle operazioni, distaccandosi in retta con chiarissima superiorità, suggerendo con forza di avere ancora un serbatoio bello pieno. Buon secondo per Kinkawa, e buon finale per Beirut, migliorata rispetto all’esordio. 

 

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Sugli scudi a Maia il Roessl Team di Stefan Pircher & friends, nel nome di uno Sky Constellation ben ritrovato  al traguardo del buon handicap per siepisti anziani, prova principale della domenica meranese: già campione giovanile della sua generazione, il 6 anni è stato gradatamente riportato su validi livelli da Raffaele Romano, e Gabriele Agus lo ha montato con sicurezza in avanti, fino alla netta conclusione su Igor e Santa Klara. E’ proseguito il trend vincente sulla pista di Jiri Charvat, Pavel Tuma e Jan Faltejsek, con il 3 anni  Frehel, debuttante in siepi, rimasto praticamente senza avversari dopo i ritiri dei previsti rivali More than a Habit e Dream in Blu, e facile al traguardo su Kaspianne.

    

Ilaria Saggiomo e Riccardo Belluco alla ribalta nelle prove in piano per gentlemen-rider ed amazzoni: l’amazzone-allenatrice-proprietaria ha compiuto il solito decollo allo steccato delle tribune in sella al suo Pizzo Falcone, mentre il “collega” ha portato, di forza, Hard Worker di Denise Pederiva al successo nella prova sui 2200 metri.  Dorian Tango di casa Tanghetti a segno da superstite alle cadute dei principali avversari nello steeple d’apertura, il vecchio Almost Human “risorto”, per Josef Vana Sr, nel cross-country.

fonte : Ufficio Stampa Merano Galoppo