All’Ippodromo Snai San Siro è stata una riunione infrasettimanale incentrata sulle terze eliminatorie del Trofeo San Siro Mile e San Siro Classic, circuito giunto alla sua 7^ edizione, e il Premio Strone. Per il Mile sulla distanza di 1.500 metri è emerso bene Vibrant Spirit, che ha completato il suo bel coast-to-coast e che evidentemente ora è molto più a suo agio su questo tipo di distanze piuttosto che su quelle più brevi. Secondo giungeva Grand El Chapo, sconfitto senza scuse, ma molto tonico e con il colpo in canna a questi livelli.
Sul doppio chilometro per il San Siro Classic è stata Gaeta che ha coronato il suo percorso in testa con frazioni decise e veloci, soffiando completamente il finale agli avversari. Tra questi spuntava al secondo Polastri su Figlia Di Camelot al terzo e The Blue Signal al quarto, tutti autori di ottimi finali.
Ma la corsa più bella del pomeriggio milanese è stata l’handicap per i 3 anni sui 1.400 metri per il Premio Strone, una prova di buona categoria e con un tasso di competitività molto elevato. In effetti anche la corsa è stata bella tosta e l’esito ha premiato Havana Jam (con Dario Vargiu in sella), finalmente tornato a segno dopo una serie di piazzamenti validissimi, producendo un finale molto incisivo per le vie esterne. Vicololavandai riusciva dal canto suo a pizzicare sul palo il secondo posto dimostrandosi ancora una volta particolarmente a suo agio sulla pista e la distanza, con Sopran Belgrado al terzo dopo essere il più veloce in avvio. Bene al quarto una Davabina sorprendente.
Ritornando all’apertura della 27^ giornata stagionale, il Premio Arera si è dimostrato molto più faticoso e combattuto del previsto con il successo di Vajant. Nell’handicap per i fondisti di 3 anni, con tre cavalli in lotta aperta nel finale di corsa, Vajant ha avuto ragione della coriacea opposizione del favorito Zain Master, che, dopo aver impostato come sua abitudine, stava rientrando completamente in corda dopo essere stato superato mentre Belted al largo di tutti rimaneva sempre in quota ma senza l’acuto risolutore.
Nella prova per la generazione più giovane, con la vendere sulla distanza minima per il Premio Caldé, l’attesa Foxy Lady si portava a casa il successo con il minimo sforzo, confermando il secondo posto del debutto e potendo pensare ad un’estate con qualche tentativo di più ampio respiro che non sembrerebbe un azzardo.
Nessun problema per Sopran Kalypso nel Premio Gerno, la reclamare per gli anziani, con un comodo percorso all’avanguardia in cui ha sempre dato la netta impressione di avere sempre tutto sotto controllo sotto i tentativi pallidi di Swooping Eagle e Sepius. Prossimo appuntamento all’Ippodromo Snai San Siro di Milano già a venerdì 20 maggio dalle ore 14:55 con in programma il Premio dei 3 Anni.
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