All’Ippodromo Snai San Siro di Milano sabato pomeriggio di corse con la 25^ giornata stagionale di galoppo. Interessante il confronto tra i debuttanti, con un occhio particolare per i vincenti visto che sono in prospettiva e magari già pronti a corse come i Primi Passi, quest’ultimo in programma a fine giugno sempre all’impianto del galoppo milanese. In pista sono scesi prima i maschi con il Premio Moltrasio ed un esito a parziale sorpresa. Deludeva le attese, infatti, il chiacchierato Solitary Dream che fin dal via non ha mai dato la sensazione di essere fluido, mentre l’altro atteso, Natural Wonder, si dimostrava ancora verdissimo, soprattutto quando richiesto al massimo sforzo; ma non era solo per i passi falsi altrui che si imponeva Mangiafuoco, anzi, l’impressione non poteva essere migliore per questo figlio di Buratino che ha dimostrato di conoscere già bene il suo mestiere e di poter essere un elemento molto interessante.
Nel confronto tra le femmine per il Premio Acquabella, invece, altrettanto stuzzicante la sensazione offerta da Edith Dei Grif, molto valida nel suo allungo finale, dopo aver sfruttato la bagarre iniziale tra Grand Queen e Dream Of Reality, con la netta indicazione di poter offrire ancora molto di più. Al secondo posto una Miss Baker finita bene dopo un avvio molto lento e la stessa Dream Of Reality non dispiaceva affatto considerando lo sviluppo della corsa.
In apertura, invece, il Premio Cernobbio sulla distanza minima che si è dimostrata una vera e propria passerella per Amuninni, che arrivava da Roma dopo un esordio promettente e che confermava puntualmente spaziando facilmente. Un risultato che dà una ridimensionata secca alla linea del Lampugnano, dal quale si è segnalato in progresso Enta Omry, mentre il favoritissimo Eternal Love partiva male come al debutto e si dimostrava ancora bisognoso di esperienza.
In chiusura di giornata lo stuzzicante Premio Roasco, Handicap Limitato per i velocisti sulla distanza minima, che confermava in pieno le premesse di spettacolo ed incertezza ad onta del campo ridotto. Finivano infatti tutti lì, con la stoccata esterna di Rooster che era quella decisiva, giusta giusta per piegare il coriaceo Tocrh Lit, che dal canto suo se l’era fatta tutta strada al fianco de Ipompieridiviggiu.
Chiudevano il programma un paio di handicap per 3 anni di categoria ordinaria, divisi per distanza. La prova sul doppio chilometro, Premio Rodano, si caratterizzava per un ritmo molto blando, e nessuno stupore quando i primi due riuscivano a staccarsi presto, con Iskadal che riusciva a regolare Zaandam nel testa a testa finale in maniera più netta di quanto non dica il risultato. Sui 1.500 metri per il Premio Novegro, Divo Dei Grif faceva valere la legge del più forte in un arrivo combattuto, in tutti i sensi, visto che non è mancata qualche sportellata di puro agonismo, dove tuttavia il vincitore dimostrava di avere la risolutezza migliore.
