Militello in Val di Catania (CT)
I primi classificati delle gare della mattina Iniziata un’altra giornata di gare al Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia, tra qualche ora il via della gara più attesa: il Gran Premio Coppa degli Assi. Il mattino ha l’oro in bocca, almeno per i vincitori delle due gare del CSI* che si aggiudicano la qualifica per la finale del 123X123 Fieracavalli. Vincenzo Mancuso e Cas De Muze T trionfano nella H115 presentata da Radio Monte Carlo conquistando il loro posto nella categoria Bronze di Verona; allo stesso modo scatta la qualifica nella categoria Silver di Verona per il binomio Mallia Silvia Chiara e Indigo che vincono la H120 presentata da KEP Italia. Conclusa anche la gara più alta del CSI*, il podio della H130, presentata dal Comune di Mineo lo conquista Rebecca Longo in sella a Mistero de Villanova.
Grande attesa per il 36° Gran Premio Coppa degli Assi presentato dalla Presidenza della Regione Siciliana Ormai manca poco al 36° Gran Premio Coppa degli Assi, 20 i binomi al via che proveranno ad aggiudicarsi il montepremi di 26.000 euro nei due percorsi H145 costruiti da Uliano Vezzani. Tra i più quotati Antonino Sottile, vincitore dell’ultima edizione di Coppa degli Assi, che entrerà in campo in sella a Montana, Francesco Franco, vincitore nel 2009 della Coppa degli Assi, in sella a F-Fd Stable Charlette, Andres Penalosa, tre volte campione assoluto colombiano, in sella a Desiderio Baio, e l’italiano Simone Coata, medaglia d’argento nel 2011 del Campionato Italiano Assoluto di salto ostacoli e vincitore della gara più alta della giornata di ieri, in sella a Vaja Hoy. Alle 14:30 primo cavallo in campo
72 ore di puro agonismo e passione equestre parola dei professionisti della competizione
Cosa significa organizzare un concorso internazionale di salto ostacoli? quali sono le professioni che stanno dietro le quinte di competizioni tanto prestigiose? cosa significa davvero avere passione equestre? Ci rispondono i volti principali del concorso FEI CSI** La giuria e gli speaker FEI della 36° Coppa degli Assi
Patrizia Adobati Ferrari, presidente di Giuria FEI Patrizia Adobati Ferrari: “Ad Ambelia organizzazione eccellente e tanta accoglienza. C’è futuro per l’equitazione in Sicilia” Patrizia Adobati Ferrari è un giudice internazionale di 3° livello. Il suo operato la vede impegnata in più di 20 concorsi l’anno, la maggior parte dei quali all’estero lasciando però spazio ad alcuni concorsi nazionali per mantenere gli importanti rapporti diretti con i giudici italiani. Nonostante nella sua carriera abbia presenziato a diversi concorsi, Patrizia Adobati Ferrari, è rimasta piacevolmente sorpresa dall’ambiente accogliente e puntuale trovato in questa edizione della Coppa degli Assi. “La soddisfacente 36ª Coppa degli Assi ci consente di credere che il livello dei partecipanti può essere incrementato nelle edizioni future, il perfetto funzionamento che stiamo vivendo in questi giorni favorirà il ritorno dei cavalieri di grande qualità in questo evento storico” – esordisce la presidente di giuria – “Il giudice non deve mai fare previsioni, è anche vietato dal regolamento, ma chiunque vincerà il Gran Premio vanterà un grande valore”.
Uliano Vezzani, course designer tra i più apprezzati al mondo Uliano Vezzani: “Ambelia ha tutte le carte in regola per diventare un concorso di grande prestigio internazionale” Il course designer italiano più famoso al mondo ci racconta anche quali siano i concorsi che più ama disegnare: “Aldilà del patriottismo, sicuramente Piazza di Siena e la Coppa del Mondo a Fieracavalli Verona sono tra le competizioni che amo maggiormente, così come mi piace disegnare i percorsi di campi in erba, ormai vere e proprie rarità naturali da proteggere” E su questa edizione della Coppa degli Assi, sull’organizzazione e soprattutto sull’impianto, Vezzani nutre grandi speranze: “è la seconda volta che vengo ad Ambelia, mi piace molto l’impianto e mi piace molto la Sicilia. Il CEM di Ambelia sarà senz’altro un impianto che nel giro di un paio d’anni può diventare uno dei centri di riferimento nei concorsi internazionali. Gli spazi sono fondamentali, c’è molto spazio per i cavalli e – in soli due anni – sono già stati fatti grandi passi in avanti in infrastrutture e campi gara.”
Adelio Malusardi – Chief Stewart della Coppa degli Assi Adelio Malusardi, Chief Steward della 36esiama edizione della Coppa degli Assi, coordina il team di Steward con l’obiettivo di garantire il benessere del cavallo attraverso tutte le fasi del concorso ippico internazionale seguendo le norme della FEI (Federazione Equestre Internazionale): dall’accoglienza con la scuderizzazione e le visite veterinarie, allo svolgimento della gara stessa con la gestione del tragitto dal campo prova a quello di gara. “La Coppa degli Assi è una gara storica” – ci racconta Adelio Malusardi – “un classico dell’equitazione internazionale per i migliori cavalieri al mondo che, dopo anni di fermo, si rinnova in questa 36ª edizione al Centro Equestre del Mediterraneo di Ambelia dove avevo la fortuna di presenziare due anni fa nel ruolo di presidente di giuria in occasione del concorso nazionale che aprì ufficialmente la struttura. In soli due anni ho notato grossi miglioramenti nell’organizzazione logistica, un vanto per tutto l’entourage dell’equitazione siciliana”.
Carlo Rotunno – Speaker ufficiale della Coppa degli Assi Carlo Rotunno, speaker della 36ª edizione della Coppa degli Assi, inizia la sua carriera quasi per gioco. La grande passione per il mondo del cavallo – tanto da essere atleta e diventare istruttore di equitazione – lo porta al quel giorno sono passati 23 anni e dal microfono non si è più separato, il suo lavoro infatti lo vede impegnato ogni weekend dell’anno nei migliori concorsi della stagione agonistica in tutta Italia, isole comprese. Tra i suoi appuntamenti più importanti troviamo lo CSIO di Roma a Piazza di Siena per la stagione all’aperto e Fieracavalli Verona nel mese di novembre per la stagione al coperto. Ma il suo cuore è proiettato verso il circuito internazionale di Arezzo il Toscana Tour che commenta ormai da 18 anni.centro dove per puro divertimento per la prima volta risuona la sua voce nel campo gara di un concorso ippico.
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