L’estate sta finendo…

I favoriti di Jacopo D’Elia di martedì 31 agosto

Premio Attilio Palvis – Apertura riservata ai puri con la II Tris. Candidatura per Sopran Manny che torna sulla distanza d’elezione dopo un buon secondo posto sulla breve. Ginger e Fred ha appena vinto sul chilometro secco ma dovrebbe tenere tranquillamente i 1400 ed è la seconda scelta. Ha provato la distanza selettiva invece Ziveri, che torna subito a un metraggio più consono. È piaciuta Nameless nella sua recente uscita, rientra da quasi tre mesi Semplicione, da verificare sul tracciato.

4 Sopran Manny *** 2 Ginger e Fred ** 3 Ziveri ** 9 Nameless ** 1 Semplicione * 8 Inaspect *

Premio Cadrezzate – Nella prova riservata alle femmine sul doppio chilometro allungato siamo per Trafalgar perché guadagna diversi chili a Principessa Aisha, bene in corsa dopo la vittoria recente sulla pista. Anche Tagiura ha appena vinto, bene ma sulla sabbia, battendo Sense of Wonder, che ritrova e dovrà dimostrare di andare forte anche in erba. Sister Night ha già convinto sul tracciato e ci riprova con le giuste ambizioni. La regolare Secret Mountain sarà come sempre della partita mentre Goccia Bianca è in cerca di quella vittoria che non ha finora trovato.

6 Trafalgar *** 1 Principessa Aisha ** 5 Tagiura ** 2 Sister Night ** 3 Sense of Wonder * 4 Secret Mountain *

Premio Ranco – Sulla distanza selettiva dei 2600 metri, in sabbia, i fari sono puntati sui pesi massimi Rocolett e You Ballade. Entrambi provengono da piazzamenti non troppo fortunati, sono in credito con la sorte e si giocheranno la corsa. Non si può parlare di match visto che Muja Bella ha già battuto il top weight, ovviamente paga al peso ma è qualcosa in più di un semplice terzo incomodo. Da non escludere gli inserimenti di Kelvin Hall e Dolcedo, più dura per Sopran Epicuro e Golden Dioniso.

1 Rocolett *** 2 You Ballade ** Muja Bella ** 4 Kelvin Hall * 6 Dolcedo *

Premio Monate – Dopo lungo stop è rientrata in maniera promettente Royal Victory. Nonostante il peso impegnativo è lei la nostra base insieme a Denaar, piaciuto alla ricomparsa su distanza un filo lunga. Belkhab e Love Kisses hanno linea comune e sono bene in corsa. Sharkattack deve ritrovarsi per contare mentre Still in Time avrebbe bisogno di grande andatura per inscenare il suo finale. Difficile per Creek Island, sacrificato in perizia.

1 Royal Victory *** 2 Denaar ** 6 Belkhab ** 4 Love Kisses * 3 Still in Time *

Premio Angera – Intricato handicap di chiusura per velocisti sul dirt. Invito a Sorpresa può tentare il bis sul tracciato, anche se non sarà semplice tenere dietro tre specialisti assoluti come You Better Run, che sulla superficie non ha mai deluso, Gregarious Girl, che ha appena vinto sull’erba ma sa andare forte anche in sabbia, e Black Canyon, alla ricomparsa dall’affermazione di inizio luglio sulla pista. Nerone, Soffio al Cuore e Zaltron un filo sotto ma sempre pronti a mettere il bastone fra le ruote ai più attesi.

7 Invito a Sorpresa *** 2 Gregarious Girl ** 1 You Better Run ** 3 Black Canyon * 5 Soffio al Cuore *

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

 

Versione Caterpillar

Tremila ospiti con green pass per il Città di Varese ’21

Quasi 3 mila persone, tutte con green pass, hanno assistito sabato sera ad una entusiasmante edizione del Città di Varese, la classica prealpina che ha compiuto settant’anni, intitola alla Memoria di Carlo Curti.

Un arrivo thrilling con tre cavalli a giocarsi il successo, due dei quali terminati in linea sul traguardo. Dopo un ritmo furibondo sin dal via, Tout a Fait è passato in vantaggio a metà della dirittura d’arrivo, dovendo poi subire un duplice attacco, quello interno del compagno di scuderia Caterpillar, filtrato per varchi dalla penultima posizione, e quello esterno di Miracle of Love, che dall’estrema retroguardia ha provato a circumnavigare il gruppo con un percorso efficace, quanto dispendioso, al largo di tutti. I due attaccanti si sono catapultati perfettamente apparigliati sul palo precedendo di una lunghezza scarsa Tout a Fait. Tutto nelle mani del giudice d’arrivo che, con l’ausilio del fotofinish, ha decretato il successo di Caterpillar per un muso sulla femmina Miracle of Love.

Una vera e propria maledizione per le femmine nel Varese, che non vincono dal 1997 quando a trionfare fu Carajuve della scuderia Belforte. Ironia della sorte il GP è andato in scena appena dopo l’inattesa sconfitta della Juventus (famiglia Bernasconi proprietaria di Carajuve tifosa bianconera) in casa con il neo promosso Empoli, proprio quando Miracle of Love tentava di emulare l’ultima vincitrice del GP.

Marco Gasparini ha festeggiato così il secondo trionfo nell’ambìto Handicap Principale prealpino, dopo quello del 2016 con Mossiere. Primo e terzo posto per il trainer milanese che si conferma anche in questa stagione il più vincente in questo tipo di ingaggi.

Caterpillar, partito da favorito, si è ripreso con gli interessi quanto lasciato indietro l’anno scorso con il quarto posto, deludendo parzialmente le aspettative. Regala così l’ennesimo successo alla storica Scuderia Concarena di Roberto Bottanelli, giubba entrata a far parte della hall of fame del galoppo italiano dopo la vittoria nel Derby 1984 con Welnor, interpretato per l’occasione nientemeno che da Sir Lester Piggott.

Questa edizione del GP ha in Gavino Sanna il volto sorridente di un jockey tornato in auge dopo un terribile infortunio in corsa, esempio per colleghi e non solo. Il fantino trentatreenne di Burgos, comune della regione storica di Goceano, nel cuore della Sardegna, era rimasto vittima lo scorso 28 febbraio di una terribile caduta in pista a San Rossore, riportando la frattura della clavicola e di più costole che premevano sul polmone, fortunatamente senza perforarlo. 25 lunghi giorni in rianimazione, la metà in coma farmacologico, poi il risveglio, la riabilitazione e il riposo assoluto. Gavino ha poi bruciato le tappe e affrettato i tempi di recupero tornando presto in sella senza paura. Sono arrivati così anche i successi culminati con la sua prima affermazione nella prova clou della kermesse estiva della Città Giardino.

Tirando le somme è stata una corsa vera. Bagarre in fase d’avvio quando Fuoriserie e Allimac si sono contesi la leadership, poi il grigio è passato e non ha lesinato il ritmo di corsa, sempre molto generoso. Sulla piegata conclusiva gli attendisti si sono fatti sotto, capeggiati da Tout a Fait, che ha provato ad anticipare i rivali. I Bottiani Clarenzio Fan e Fambrus non hanno mai ingranato la marcia che sarebbe servita per lottare la corsa e sono terminati ad un paio di lunghezze dai primi tre, rispettivamente al quarto e quinto posto. Tra i battuti l’atteso Desire to Fire: il vincitore del Premio Pastorelli si è trovato un muro davanti al momento topico della gara ed è rimasto vittima di un percorso da incubo che gli ha precluso qualsiasi tipo di attacco.

Va in archivio così un’edizione suggestiva della prova regina dell’estate impreziosita dalla considerevole presenza di pubblico e dalle condizioni meteo ideali, sovvertendo qualsiasi tipo di tradizione piovosa.

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

 

 

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