|
Nella foto da sinistra: l’attore Roberto Ciufoli, Marco Di Paola (Presidente FISE), Maria Grazia Cecchini (Consigliere FISE), Alessandro Giachetti (Responsabile Dipartimento Polo FISE), Gianluca Magini (speaker del torneo), Roberto Ragnedda (Sindaco di Arzachena) e il Colonnello Giuseppe Levato (Comandante della Brigata Sassari).
Marco Di Paola è il presidente della Federazione Italiana Sport Equestri, che patrocina il circuito itinerante di Italia Polo Challenge: “Il polo è una disciplina su cui la FISE ha puntato molto negli ultimi anni facendosi promotrice, insieme alla Federazione Internazionale Polo, del suo inserimento tra le specialità dei Giochi Olimpici invernali – ha dichiarato ieri sera in occasione della presentazione delle squadre alla Piazzetta di Porto Cervo. - Italia Polo Challenge con la spettacolare formula di ‘Arena Polo’ è un volano di promozione importante per la crescita e la diffusione di questo affascinante sport. Questo evento si terrà nel meraviglioso contesto del Comune di Arzachena, nell’immediato l’entroterra di Porto Cervo: per questo faccio un plauso alla lungimiranza delle autorità locali, che con entusiasmo hanno patrocinato il progetto di un comitato organizzatore proiettato su grandi traguardi”.
ITALIA UGUALE ROMA
Nella foto da sinistra: Stefano Giansanti, Francesco Scardaccione, Therance Cusmano e Alex Aggravi (seduto).
Stefano Giansanti (Roma Polo Club), 45 anni, partecipa con il Team Battistoni. Ha scoperto il polo solo nel 2004 dopo trascorsi agonistici nella boxe e nel calcetto: c’è arrivato da sponsor di un torneo, con l’impresa di famiglia, e da quella occasione non l’ha più abbandonato, facendone il suo hobby principale. I suoi risultati più importanti sono stati il titolo italiano nel 2016, da capitano della squadra del Circolo La Castelluccia, e diverse Coppe Ambassador, in particolare quella vinta in Brasile a San Paolo. Da poco è diventato presidente del Roma Polo Club, prendendo il testimone da Cataldo D’Andria.
Francesco Scardaccione (Roma Polo Club), 55 anni, avvocato di origine lucane (a Sant’Arcangelo sta completando il recupero dello storico Palazzo della Cavallerizza), gioca con il Team Sky Earth Sky. Si è avvicinato ai cavalli da piccolo grazie al padre e al polo nel 2005 in occasione di un viaggio in Argentina, quando si recò all’Hurlingham Club Ground di Buenos Aires. In Argentina è tornato per giocarci e vincere un torneo, lo stesso ha fatto in Brasile. Ha acquisito una quota nella proprietà del circolo per il quale è tesserato e ha trasmesso la passione per questo sport al figlio Giuseppe, quest’anno anche lui in campo al Galoppatoio di Villa Borghese in occasione della tappa romana dei Italia Polo Challenge.
Anche Therance Cusmano (La Ginevra Polo Club), 48 anni, gioca nel Team Sky Earth Sky. Nato a Parigi da madre francese, ha iniziato con il polo a 18 anni. Da principio ha giocato poco ma successivamente è arrivato anche al ‘best’ di 2 gol di handicap (quello attuale è 1). Giocatore dilettante (è impresario edile), ha fatto parte della squadra che ha vinto la tappa romana di Italia Polo Challenge 2021. In carriera ha disputato tornei anche in Argentina, Brasile e Spagna.
Il debuttante Alex Aggravi (Roma Polo Club), 23 anni, romano con madre russa (ha doppio passaporto), come Scardaccione veste la maglia del Team U.S. Polo Assn. È stato ‘messo a cavallo’ fin da bambino ma ha iniziato a giocare soltanto ad aprile, tesserato da pochissimo, dopo essere cresciuto a bordocampo nello splendido circolo di Villa A Sesta, in Toscana. Il polo per ora è solo un divertimento, ci si dedica con grande passione non appena glielo consentono lo studio (è iscritto a storia dell’arte) e il lavoro (commercia in pietre e orologi vintage).