In apertura la II Tris riservata ai cavalieri e alle amazzoni sui 1500 della pista in sabbia. Inaspect l’ultima volta ha trovato sulla sua strada un declassato di lusso e in questa occasione può puntare al risalto pieno. Sulla linea può venire avanti Sopran Efeso, principale alternativa insieme a Cadeau d’Amour. Time Sky è un esperto di questi contesti e se in giornata di vena potrebbe mettere tutti d’accordo, così come Brillante Blu. In alto attenzione a Salsapoppy, che ha cambiato colori e training, mentre nel basso della scala dei pesi occhio a Rapture.

8 Inaspect *** 7 Sopran Efeso ** 3 Cadeau d’Amour ** 5 Time Sky ** 6 Brillante Blu * 1 Salsapoppy * 12 Rapture *

Bridge Dino è progredito molto nel periodo, come dimostrano i successi milanesi, e in precedenza sulla superficie si era sempre ben destreggiato. In questo handicap sui 1400 metri teniamo lui come base insieme al vicino di box Sos Help, un grande specialista del dirt alla ricomparsa da parecchio tempo. Bonjour Tristesse aveva corso bene sulla sabbia lo scorso inverno, così come Bias Power, entrambe bene in corsa. She Looks Like Fun è un’altra che fa sempre il suo, si piazza spesso ma fatica a ritrovare il successo. Diamond Dougal in terra d’origine ha sempre corso bene sul sintetico.

2 Bridge Dino *** 5 Bonjour Tristesse ** 3 Sos Help ** 8 She Looks Like Fun * 6 Bias Power * 1 Diamond Dougal *

Maiden per i 3 anni sul doppio chilometro allungato in cui i bottiani Dove e Quando e Ponchia, cercheranno di togliersi la scomoda qualifica dopo aver goduto di un periodo di pausa. Leggera preferenza per la femmina, ma scelta soggettiva, terzo nome Rose of Thunder, che viene dal terzo posto in una reclamare sulla sabbia nella quale ha mostrato carattere e stamina. Sopran Perseo prova a riallungare il metraggio e sarà coadiuvato dal compagno Sopran Epicuro.

1 Dove e Quando *** 3 Ponchia *** 4 Rose of Thunder ** 7 Sopran Perseo* 6 Sopran Epicuro *

Si rinnova la sfida titanica tra Americanism e Alshalall, due tra i maggiori interpreti del percorso. Siamo ancora per il peso massimo che, nonostante il fardello in sella, teniamo come quello da battere per tutti. Il rivale di sempre Alshalaal farà di tutto per contrastarlo e se possibile precederlo ma la corsa non è circoscritta a soli due elementi perché Rocolett è un altro che sulla superficie va forte. La giovane Bilandy, vincitrice di una maiden sul dirt, e Mystic Knight, che si era piazzato in una prova similare lo scorso inverno, sono sorprese possibili.

1 Americanism *** 2 Alshalaal ** 5 Rocolett ** 4 Bilandy * 3 Mystic Knight *

II Tris anche in chiusura. Il progredito Sopran Ares ha spaziato a piacimento all’ultima, a San Siro in un contesto scarno e inferiore: nell’occasione odierna potrebbe bissare senza problemi. È al primo handicap l’altro importato, Giulio Cesare, che dovrebbe avere margini interessanti. In cima alle preferenze però mettiamo Donna, già vincitrice sul tracciato e forte di una linea saldissima. Altro nome buono potrebbe essere quello di Kenji, seconda finendo bene in un handicap similare milanese. Da non trascurare il gaspariniano di turno Chic e il top weight Pulsing Heart.

9 Donna *** 7 Sopran Ares ** 2 Giulio Cesare ** 5 Kenji ** 4 Chic * 1 Pulsing Heart *

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

Il nubifragio di martedì scorso ha spazzato via la riunione di corse di Varese e, a distanza di sette giorni, l’ufficio tecnico ne ha confezionata una molto simile, partendo dagli stessi iscritti.

Cinque belle corse, tra cui le due seconde Tris nazionali, e un bellissimo scontro al vertice per gli specialisti della sabbia.

Parliamo del Premio Ernesto Redaelli, handicap di buona dotazione sui 2150 metri. More solito Americanism occupa il ruolo di super top weight e il suo trainer Mario Esposito è disperato: <Lui sull’erba va piano ma devo correrci per mantenerlo in forma, un solo mese senza gare diventa un rientro perché tende ad ingrassare. Ciò nonostante la perizia è sempre la stessa, non cala mai un chilo, non capisco. Non mando i miei cavalli a fare giri di pista, ho dichiarato Americanism perché ha lavorato molto, molto bene ma con 75 chili e mezzo il risultato dipenderà dai parziali e dallo svolgimento della corsa. Alessandro Fiori lo conosce e gli concedo carta bianca. Per il rispetto che nutro nei confronti del suo eterno rivale indico Alshalaal quale cavallo da battere, ma la differenza di 21 chili e mezzo con Mystic Knight è un abisso, anche perché ci è arrivato a corta testa l’ultima volta. Fatico a trovare un impegno futuro per Americanism, in Italia c’è poca scelta per i buoni specialisti di questa disciplina: penso che lo dirotterò verso il “Città di Tagliacozzo”>.

Anche noi abbiamo visto il testa a testa Americanism-Mystic Knight del mese di febbraio dunque cerchiamo Jacky Discepolo per saperne di più: <Mystic Knight ultimamente è andato piano ma ha l’attenuante del terreno contrario e, nell’ultima prestazione in particolare, penso che sia stato preso in velocità, 1700 metri per lui sono pochi. Lo riporto a Varese con fiducia, in quello che si è rivelato il suo habitat, la sabbia, dunque confido in un progresso. Il cavallo da battere è ancora Americanism, la differenza peso è pressappoco la stessa dell’ultimo scontro: potrebbero finire ancora testa a testa>.

Jacky sarà impegnato anche nell’handicap riservato ai 3 anni sui 1500 metri: <Kenji non corre da quasi due mesi ma ha lavorato bene. 1500 metri sono pochi ma vorrei farle provare distanza e pista perché avrebbe altre opzioni nel prossimo futuro a Varese. Non è una partitrice e corre di rimessa, a Milano le ho messo i paraocchi australiani per cercare di velocizzarla ma a Varese proverò con i paraocchi chiusi per svegliarla ulteriormente>.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf

Mystic Knight vince a Milano, in alto un primo piano del suo allenatore Jacky Discepolo in compagnia dell’amico Nello Ferrucci (Foto De Nardin).

1ª corsa – Il tradizionale “Zaini” inaugurava il sabato a Le Bettole. Losak, che aveva preso posto alla spalle dei primi, tirava fuori una progressione importante ma a traguardo lontano. Ne approfittava Solitary Love il quale, prendendo come punto di riferimento il rivale, veniva con altro passo in retta vincendo agevolmente nelle mani di Andrea Besana per Luigi Batzella. Un po’ tardivi i finali di Nabbeyl, che riusciva a prendersi la seconda moneta, e di Agent Zero, che apparigliava sul palo Losak costringendolo alla parità dopo foto per il terzo posto.

Gioco: Solitary Love chiudeva da favorito intorno al 3/1.

2ª corsa – Puledri in pista in una condizionata vista Criterium. Nepente sfruttava l’occasione per togliersi la qualifica di maiden dopo il sesto posto del debutto e per staccare il pass verso la listed prealpina. Progressione importante dopo aver stazionato alle spalle del leader Be Strong. Cambio di marcia sulla piegata conclusiva e poi gestione del vantaggio con Dario Vargiu in sella al sauro del Giglio Sardo presentato da Alduino Botti. Beautiful Black, con recupero finale, riusciva a pizzicare per il posto d’onore il battistrada Be Strong, senza dare mai l’idea di poter impensierire il vincitore.

Gioco: Nepente in mattinata viene proposto a 2 e 1/2 ma la quota dura un istante. Chiuderà intorno alla pari.

3ª corsa – Nella prova per velocisti tornava al successo Soffio al Cuore, dopo percorso anche dispendioso all’esterno del leader You Better Run. Gabriele Malune in sella per Stella Giordano e Claudio Metelli disponeva in retta d’arrivo del battistrada e si difendeva con tenacia dagli attacchi di Nerone, che poteva solo accontentarsi del secondo posto, mentre per il terzo finivano forte contemporaneamente Zaltron all’interno e Vami’s Dream di fuori, con il primo che per un muso dopo foto precedeva l’avversario.

Gioco: Vami’s Dream scende dal 2 e 1/2 iniziale fino ai 18/10 della chiusura.

4ª corsa – Trofeo Agri per amazzoni. Dopo gara un po’ convulsa emergeva Bufera con Debora Fioretti che sfruttava l’allargamento di Punta Ala per bruciarla in volata. Lo scarto in curva di Punta Ala coinvolgeva involontariamente Solfeggio, che non riusciva a battere sul palo per il terzo posto il leader iniziale Polo Sud, leader con un ritmo generoso, visto che Sopran Fan non gli aveva mai concesso di respirare.

Gioco: Bufera giocata anche a 6/1 dopo aver aperto a 4/1.

5ª corsa – Nel Memorial Marcialis vittoria a sorpresa di Palabra, in sella per l’occasione Silvano Mulas, che regalava il doppio come allenatrice a Stella Giordano, questa volta per i colori di Ivan Morgani. Dopo corsa a strappi con parziali importanti offerti da Helegant Man e da Papaghena, gli attendisti venivano a fare l’arrivo. Al largo di tutti Palabra sigla un percorso pulito mentre trovava qualche intralcio di troppo Cima Devil, che si doveva accontentare del terzo, preceduto sul palo da Baffonero, col quale veniva a contatto leggermente ma i commissari intervenuti d’autorità non ravvisavano gli estremi per modificare l’ordine d’arrivo.

Gioco: Baffonero e Papaghena in assoluto i più giocati in un betting comunque livellato.

6ª corsa – Chiudeva il programma una reclamare in sabbia. I due più attesi alla fine se la sono andata a giocare, con Permetti che riusciva ad anticipare sul percorso il rivale Voglio, regalando a Dario Vargiu e ad Alduino Botti il bis in giornata. La femmina della Scuderia Milano dimostrava un buon feeling con la superficie e, da declassata, dopo aver scavalcato il leader Some Other Time, precedeva piuttosto nettamente sul palo Voglio, avvicinato ma non battuto dall’outsider Angel de Nurra.

Gioco: Voglio molto seguito a 13/10 per chiudere a 7/10.

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf