Subito in apertura la prova tecnicamente più interessante del pomeriggio, il Premio Bimbi, la condizionata sui 1200 metri per cavalli di 2 anni che possono guardare al prossimo Premio Primi Passi. Un prospetto sicuramente interessante è The King’s Horses: l’allievo di Gianluca Verricelli lo aveva già dimostrato al debutto quando nonostante una serie di intoppi (fuga in libertà, perdita di un ferro) era riuscito a centrare la vittoria, lo ha ribadito in maniera molto più “serena” oggi, con l’esperienza che gli è certamente risultata utile: subito davanti, il figlio di Time Test ha tenuto ritmo brillante e non si è mai fatto avvicinare, ma soprattutto ha dato l’impressione di vincere limitandosi davvero allo stretto indispensabile, e il distacco non dà dunque l’idea della superiorità sui rivali di giornata. La corsa degli altri è stata vinta da Beautyful Black, prevalente su Griffe de Chat per il secondo posto.
Anche l’altra prova di cartello del pomeriggio era riservata ai velocisti., anziani però e impegnati sulla distanza minima. Nel Premio Brembo ha fatto il pieno il Grizzetti Team: fuori dal violento parziale iniziale, Ipompieridiviggiu con Gabriele Malune ha sciorinato una prestazione all’altezza dei giorni migliori avanzando a metà corsa su Travelling Well e Directory, in dibattito aperto sin dal via, sorvolando i duellanti ai 300 finali per poi allungare sicuro. Ottima anche la performance dell’alleato Travelling Well, che ha indotto alla resa Directory e ha resistito al finale di Stealth Mode.
Malgrado il top weight, Amica Mia ha messo il suo sigillo sul Premio Cristallo, l’handicap sui 2400 metri in pista circolare per cavalli di 3 anni e oltre: comoda nella mani di Sergio Urru, la cavalla di Natalino Urracci in retta ha seguito le orme di Sister Night, passata ai 250 finali sulla battistrada Alchemilla, per dominarla chiaramente all’epilogo: Alchemilla ha resistito al terzo posto su Giorgius dal quale era stata pungolata durante il percorso.
Perfetto percorso d’avanguardia per La Grande Assente nella quarta eliminatoria del San Siro Classic: la cavalla di Diego Dettori non ha trovato opposizioni nella lotta per il comando, ha potuto gestire liberamente i parziali perfettamente assecondata da Luca Maniezzi e così in retta è partita in lunga progressione e non si è mai fatta avvicinare. Lo schema non ha consentito recuperi da fondo gruppo, ha invece favorito l’appostata Malpaga che è emersa al secondo posto su Rocolett e Madron, che avevano pedinato da vicino la vincitrice dal via.
Vincitore del San Siro Mile 2020, Polo Sud ha sfruttato l’ultima eliminatoria del circuito per conquistare il pass per la finale dove potrebbe provare a difendere il titolo. Il cavallo di Alessandra Tommasi ha corso in netto progresso rispetto alle precedenti uscite stagionali: piazzato da Alessandro Fiori nelle prime posizioni, il portacolori di Alice Barlocco si è presentato comodo in retta ai lati del battistrada Zoben, ha temporeggiato sino ai 300 finali per poi distendersi e allungare. Non è stata altrettanto efficace nei 200 finali l’attesa Oakville, che pure a metà retta si era presentata a centro pista col piglio della cavalla pronta a fare un sol boccone dei rivali, mentre Accidental Love ha chiuso al terzo.
Tanto nervosismo tra i cavalli nelle fasi pre corsa del Premio Mincio, l’handicap di chiusura sui 1400 metri in pista dritta valido come TQQ, con The Last King e Punta Ala (fuggita in libertà con Ivan Rossi disarcionato e infortunato) che venivano ritirati poco prima del via. E’ noto, Marco Gasparini sui 1400 metri in pista dritta è quasi una “sentenza”, e il suo Allocco non si è lasciato sfuggire l’occasione di piazzare la zampata vincente: bravo Stefano Saiu in sella a sfruttare il varco apertosi ai 400 finali per lanciarsi sul generoso battistrada Notturno Ligure e sopravanzarlo di misura nelle ultime battute: il rivale di Marinella Arienti ha corso bene al primo approccio con il particolare percorso e ha concluso al secondo posto mentre Value di misura ha resistito al finale di Gran Pierino (in bel recupero da fondo gruppo) con Hard Wood al quinto. (fonte : ippodromimilano.it)