Primo maggio al galoppo a Capannelle
Pautasso: «Pronto un protocollo per aprire in sicurezza gli ippodromi»
Primo maggio al galoppo all’Ippodromo Capannelle, un appuntamento storico che evoca fervidi ricordi ma che attualmente evidenzia una ferita aperta per tutto il mondo dell’ippica, come testimoniato da Elio Pautasso, Presidente di Federippodromi e Direttore generale Hippogroup Roma Capannelle: «Il primo maggio per noi è sempre stato un momento tradizionale. Sono tanti i filmati d’epoca dell’Istituto Luce che immortalano la classica scampagnata fuori porta con tanto di picnic sui prati di Capannelle, che tante famiglie si concedevano entusiasmandosi con le corse dei cavalli. Quest’anno purtroppo non sarà possibile perché le porte dell’ippodromo sono ancora serrate, malgrado il nostro sia un parco pubblico e tutti i parchi pubblici siano invece aperti. È questo il nostro più grande rammarico: si legge che agli Internazionali di tennis sarà ammessi spettatori, che la finale di Coppa Italia di calcio sarà in presenza di una parte dei tifosi, mentre gli ippodromi continuano a restare chiusi. Noi naturalmente confidiamo nella recente dichiarazione del Sottogretario Battistoni che ci ha rassicurato su una imminente riapertura. Stiamo proponendo un protocollo per gestire le attività in sicurezza e contiamo molto sull’aiuto del MIPAAF per poter riaprire gli ippodromi già nei prossimi giorni, con l’accettazione delle scommesse attive, e ricominciare in tal modo a regalare ai tanti appassionati di ippica lo spettacolo delle nostre corse».
Sabato 1 maggio – Galoppo
Giornata dedicata ai due anni, i riflettori saranno per loro con ben tre corse, due delle quali di tradizione importante. Si tratta del Toulouse Lautrec e del Marguerite Vernaut, entrambe sui mille metri e rigorosamente per debuttanti, divisi tra maschi e femmine. Non tantissimi, cinque in ognuna delle due corse e naturalmente tutti da scoprire, con curiosità ed attenzione perché sovente i laureati di queste corse hanno recitato nei successivi mesi un ruolo rilevante.
Non solo due anni, però, il pomeriggio, completamente monopolizzato dalla pista dritta, ci regalerà due ottime condizionate in vista del Tudini: nel Premio Nikoli saranno in sei i tre anni in pista sui 1200, con in evidenza Raifan contro Agenore, The King Geremia, Royal Mehmas; ben di più gli anziani, sempre sui 1200, nel Premio Madang, da seguire Black Horus, Bloody Love, Hedgehog, Doctor Reid, Trust You, Visayas.
Infine un handicap molto affollato per tre anni e oltre, il Premio Epicarmo, perizia sui 1000 scelta come seconda tris. Al via 16 protagonisti tra cui Axa Reim, Iframe, Black Love, Artair.
Domenica 2 maggio – Galoppo
Riunione interessante alle Capannelle, con le femmine che puntano alle Oaks e gli anziani verso il Premio Repubblica. Buon numero di partenti, 12 per ogni corsa, due condizionate di spessore, un’affollata maiden, una prova per i gentlemen e le amazzoni, tre handicap.
Quattro volte si correrà sulla pista grande, due sulla all weather, con distanze tra i 1400 e i 2400. Da seguire attentamente il Premio Mario Coccia, condizionata per femmine di tre anni sui 2100 con chiara proiezione in direzione Oaks. Sei cavalle in gara, ma di grande spessore, tra cui Doesnt Make Sense, l’attesissima Eulalia, e poi Tigre Bianca e Zanfagna. L’altra condizionata, il Premio Gentlewave, vedrà in pista gli anziani sui 1700. In nove al via con Pensiero d’Amore, Light of Cristo e Va Tutto Bene su tutti.
Ricca la maiden sui 1600, il Premio Alcide, ben 14 alla partenza, così come gli altri due handicap: in 15 di tre anni e oltre sui 1400 del Premio Sea Bird, tra cui April Galaxy, Fast Money, For You; mentre per i soli anziani del Premio Sansoni sui 2400 metri, 12 in gabbia, in luce Tantivy, Prince Red, Keplero e Jalapeno.
Ufficio stampa e promozione Ippodromo Capannelle