La stagione invernale, interamente sulla preziosa pista all weather, sta per chiudersi, il trait d’union tra le prestigiose riunioni di autunno e di primavera. Quasi un anno scolastico che inizia a settembre e si chiude a giugno. Quello che sta per cominciare è il trimestre decisivo, al termine del quale è necessario superare un ideale esame di maturità lungo un intero meraviglioso mese (da fine aprile a fine maggio) preceduto da quasi due mesi di continue interrogazioni importanti.
È solo una suggestione, ma proviamo a leggere in questa maniera i 90 giorni che venerdì 5 marzo, con il ritorno all’attività sulla pista in erba, daranno il via all’attesissima primavera dell’ippica.
Già da domenica 7 marzo entrerà in scena la padrona di casa, la selettiva, maestosa ed eterna pista grande, con la sua dirittura di 850 inesorabili metri. La stessa che è stata solcata e accarezzata da zoccoli eterni come quelli di Nearco, Ortello, Crapom, Ribot, Botticelli e tutti gli altri giganteschi campioni che sono diventati grandi sulla pista di Capannelle, restituendone aura e profumo di leggenda.
La sequenza degli appuntamenti con il galoppo (compatibilmente con possibili variazioni dell’ultimo momento) sarà la consueta: martedì, venerdì e domenica. Inizialmente, purtroppo, ancora a porte chiuse ma l’auspicio è che presto il grande pubblico possa tornare ad animare le tribune di Capannelle, perché soltanto respirando il clima delle corse in un ippodromo si consolida l’autentica passione.
Le prime “interrogazioni” da pagella sono in programma domenica 21 marzo con la disputa delle prime due listed stagionali per anziani, ovvero il Natale di Roma (un mese in anticipo sulla data storica, licenza ippica) sul miglio e il Circo Massimo sui 2000. Quindi domenica 11 aprile l’imperdibile appuntamento con il Signorino e il Cloridano, ma anche Perretti, Jebel Ali e WWF , tutti Handicap Principali di sicura spettacolarità ma anche rilevanza tecnica. Ancora il 25 aprile, quando con il Parioli e il Regina Elena, le nostre Ghinee, e con il Botticelli si aprirà il famoso mese di esami di maturità. Altro appuntamento di rilievo il 9 maggio con il Tadolina Patrizio Galli, canonica listed per femmine anziane insieme al tradizionale HP che ricorda un grande fantino, Bruno Agriformi.
Per arrivare finalmente al grande giorno, domenica 23 maggio, che ci auguriamo possa essere celebrato come una grande festa non solo del galoppo ma di tutta l’ippica nazionale, il Derby Day, la madre di tutte le giornate di corsa. In programma non solo il Nastro Azzurro (tre anni sui 2200 metri in pista grande) ma anche il Presidente della Repubblica sui 1800, trampolino per il Milano sui 2000 e poi per l’estero, il Carlo D’Alessio sui classici 2400 ed il Tudini sui 1200, tutte pattern race. Alle quali faranno da contorno il Perrone che lancia le femmine di due anni, lo Sbarigia per i tre anni miler ed il Botti Hp consueto, oltre alla corsa per i gentlemen e le amazzoni ovvero l’Arnaldi.
Per finire, il 2 giugno segna da sempre la conclusione nobile del trimestre ippico: festival degli Hp con il Mei, il Ricchi e il Capannelle Trotto su ogni distanza mentre il Giubilo darà i primi voti ai puledri che vorranno disputare il milanese Primi Passi.
Queste naturalmente saranno solo le giornate clou della stagione del galoppo a Capannelle, ma l’ippodromo proporrà grandi appuntamenti per tutto il periodo fino a giugno. Perché Capannelle, da sempre e per definizione, è l’ippodromo dove si celebra il grande rito del Turf.
“Un applauso risuonò per tutte le tribune, come il crepitar sordo di una grandine, un clamore si propagò nella folla sulla prateria inondata dal sole.”
Gabriele D’Annunzio – Il Piacere
Si comincia, il momento tanto atteso da ogni appassionato è finalmente arrivato: si torna a correre sulla pista in erba.