Piatto ricco
Belle corse e TQQ a Varese: l’analisi di Jacopo D’Elia
Penultimo appuntamento all’ippodromo Le Bettole di Varese prima della sosta che porterà alla riunione estiva. Il convegno di questo mercoledì si presenta ricco di partenti, il clou in chiusura, intorno alle 15.45, con il ritorno della Tris-Quarté-Quinté.
Si tratta del Premio Cerreto, quinta corsa a programma, un handicap avvincente sulla distanza dei 1400 metri che vedrà alle gabbie di partenza ben 13 specialisti della sabbia. Potrebbe sembrare a prima vista una sorta di “remake” della TQQ disputata a inizio mese sul tracciato: si rinnoverà la sfida tra Zoben, il “campione uscente”, e Bridge Dino, che lo ha seguito da vicino, con l’aggiunta di Macho Wind, Tekedici e Sopran Manny, terminati a qualche lunghezza al terzo, quarto e quinto posto. Le linee e la forma sono dalla loro parte ma noi andiamo controcorrente e nominiamo in cima alle preferenze la novità Trevithick, l’importato di Bruno Bertoldo allenato da Giorgia Lamberti che, dopo aver vinto una condizionata in GR, tenta il bersaglio grosso nella sua prima apparizione tra fantini, in una corsa peraltro con montepremi quasi raddoppiato per il primo arrivato. L’ex inglese ha mostrato di gradire il tracciato, è brillante e potrebbe anche sfilare al comando o gestire la situazione alle spalle di qualche altro front runner. Un avversario insidiosissimo resta il top weight Piz Bernina, un performer assoluto del dirt che a 9 anni ha ancora il piglio del cavallo che può mettere tutti d’accordo con il suo finale, anche in un contesto decisamente impegnativo come quello che dovrà affrontare. Non dimentichiamo Sos Help, a parte l’ultima sortita ha un curriculum ineccepibile sul circuito prealpino, e nemmeno Salsapoppy, al rientro da due mesi dopo una valida prestazione romana e sempre positivo sul tracciato. Ricapitolando ecco la nostra Quinté: 3 come base poi 1-2-5-9-10-11.
Ad aprire il convegno intorno alle 13.15 ci saranno i gentlemen riders e le amazzoni nel Premio Welnor, una reclamare sul chilometro e mezzo nella quale il declassato Seasonal Missile potrebbe tornare al successo nonostante il periodo di forma non certo al top. Se Sopran Zaffira riuscisse a gestire dal comando potrebbe fare bene, così come Like Nowhere Else ed Inaspect, che hanno linea comune.
Si prosegue con il Premio Red Arrow, seconda del convegno alle 13.45, un bell‘handicap riservato ai 3 anni sulla distanza del doppio chilometro accorciato. Sister Night, Avalest, Jasmine Sakee e La Vigna hanno linee comuni discrete sul tracciato, con quest’ultima che ha vinto a reclamare e potrebbe bissare in handicap.
La terza corsa del pomeriggio, in programma alle 14.15, è la tradizionale volata sui 1000 metri, il Premio Niccolò Dell’Arca, e vedrà impegnati gli anziani. Potrebbe essere arrivato il turno di Some Other Time, protagonista di buoni finali spesso tardivi che sarà coadiuvato dalla compagna di colori ma non di training Pizzo Carbonara. You Better Run proverà a completare la sua hat-trick sul tracciato che lo ha riproposto a buoni livelli. Attenzione ad Invito a Sorpresa e ci aspettiamo un progresso dal veloce Captain Dream.
Prima della TQQ, alle 15.00, il Premio Sirlad, un handicap di minima per anziani sui 1950 metri. Si rivede sulla pista Ida Chicken, recente vincitrice a paletti in una prova simile. Fiducia ancora per lei anche se Rosatello è in credito con la sorte dopo una serie di piazzamenti. Il peso massimo Make Mischief scende di categoria e potrebbe ritrovare la via del successo…
Jacopo D’Elia
Passione Quinté
I pareri degli addetti ai lavori per la TQQ nazionale
A Varese ci abbiamo preso gusto con le TQQ, quella di mercoledì 22 febbraio è un handicap da 17mila euro per 13 anziani sui 1400 metri.
Giro interviste che parte dal top weight di Riccardo Sorbino: <Piz Bernina perde l’ultima a Varese da Munthany: ci sta, sia per la qualità dell’avversario che per la pista che era un marciapiede per la pioggia. Il cavallo è in buona condizione, per lui ho preferito questo impegno rispetto ad un 1200 a Roma per via del sabbione asciutto che lo esalta. 67 chili non sono pochini ma lui porta bene il peso e confido nella monta di Beppe Ercegovic perché lo conosce ed è un elemento di cui tenere conto. Quanto al pronostico penso che ci siano diverse linee di riferimento che si intrecciano tra i cavalli che si sono affrontati negli scorsi TQQ: ne escono tre cavalli sicurezza sulla pista, Bridge Dino, Sos Help e Piz Bernina. Mi intrigano l’importato Trevithick e la buona sistemazione al peso di Zoben>.
Due dei cavalli sicurezza segnalati da Sorbino sono allenati da Valeria Toccolini, chiediamole numi: <L’ultima di Sos Help è stata deludente. Siamo rimasti tanto tempo nelle gabbie, all’apertura è scattato in contro tempo e non ha preso la sua solita partenza. Questa è l’unica spiegazione che sono riuscita a darmi perché poi al mattino è sempre stato lo stesso e ha lavorato bene. Al peso scaliamo qualche chilo ma abbiamo ancora un numero alto di steccato. Quanto a Bridge Dino arriva secondo nella Tris che vince Zoben ma a steccati invertiti secondo me avrebbe vinto il mio. Sta bene, è un cavallo brillante e con il 3 di gabbia e ben sistemato>.
Rimaniamo in quota rosa con Giorgia Lamberti: <Trevithick sta benissimo. 65 chili e mezzo non lo spaventano, è bello grosso e l’ultima volta ha vinto con 73. La sua distanza ideale sarebbe di 1500 metri ma a 1400 è arrivato secondo dietro ad Alshalaal. Siccome è un partitore avrei preferito un numero basso di steccato ma il 9 è sempre meglio del 13… Ci proviamo, è un premio alto ma Trevithick sta davvero bene e penso che conti insieme a Piz Bernina, Bridge Dino, che mi è piaciuto all’ultima, Macho Wind e a Zoben, perché ha appena vinto e con quei chili ci sta ancora>.
Appunto, Zoben. Che ne dice il suo allenatore Marco Gonnelli? <Ha lo stesso peso che portava in occasione dell’ultima vittoria ma in realtà la categoria è superiore, la scala è più bassa e porta il sovraccarico per la prestazione. Il 10 di steccato non lo aiuta, probabilmente non riuscirà ad andare in testa ma ci deve provare. Sa Paradura può essere una sorpresa perché sta venendo avanti di condizione e torna sulla sua distanza, di contro il peso perché ancora molto considerata dall’handicapper. Per giocare un quinté segnalo Bridge Dino, Zoben, Sos Help, Piz Bernina e Sa Paradura>.
Chiudiamo con Mario Esposito: <Sono consapevole del fatto che vincere non sarà facile ma non mi piace correre a vuoto, ho dichiarato Macho Wind perché sta bene e ha un peso accessibile: ci spero. Scorrendo i partenti si legge di una probabile corsa tirata e noi ci proveremo nel finale. Il mio favorito è Piz Bernina perché fino all’anno scorso era l’analogo del mio Americanism sulla breve distanza, a seguire segnalo Sos Help, Macho Wind, Trevithick, che ha buoni riferimenti in gentlemen sulla sabbia ma secondo me sull’erba andrà ancora più forte, e Bridge Dino per simpatia, visto che ci ha battuti all’ultima. Per chi volesse allargare i sistemi Mera di Breme, che rientra e non ha mai fatto la sabbia ma ha riscontri in contesti più qualitativi>.
Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf
fonte : Ippodromo Le Bettole di Varese