Mercoledì per specialisti
Jacopo D’Elia: la quarta corsa è per un affare di peso
Mercoledì ordinario a Le Bettole con le consuete cinque corse in programma. Clou del pomeriggio il Premio Tre Cime Lavaredo, quarta del convegno, handicap per anziani sul doppio chilometro allungato.
Partiamo ad analizzare proprio la gara più bella dal punto di vista tecnico, otto concorrenti al via, ognuno con propria chance, almeno di piazzamento. Non si può prescindere dal top weight. Il reuccio della sabbia prealpina è quell’Americanism che fa sempre emozionare la proprietaria Patrizia Testa, forse ancor più di un gol-vittoria al 90esimo della sua Pro Patria. L’alfiere di Mario Esposito era annunciato in partenza con destinazione Cagnes Sur Mer poi i piani sono cambiati in considerazione della difficoltosa preparazione atletica del figlio di American Post, non regolare a causa delle condizioni atmosferiche che hanno reso impraticabili per alcuni giorni le piste milanesi di allenamento. Nonostante i 74 chilogrammi e mezzo che dovrà sopportare in sella lo eleggiamo cavallo da battere per il rivale storico Alshalaal, poi Mati Megabyte e Val Winkle, tutti racchiusi in poche lunghezze come ha dimostrato la recente sortita comune. Le sorprese si chiamano Make Mischief, rivisto tonico, e Solitary Love, che ha dimostrato di sapersi muovere bene sulla superficie.
L’ultima prova, la quinta, il Premio Monte Amiata, sarà abbinata al palinsesto dell’Ippica Nazionale e vedrà al via ben 10 femmine anziane che si sfideranno sulla distanza del doppio chilometro accorciato. Siamo per Ostentation, che dopo aver fatto un primo e un secondo sul tracciato ha tentato con velleità una categoria troppo impegnativa senza nemmeno sfigurare e nel contesto odierno merita il ruolo di primattrice. Burla dei Grif torna in pista dopo un paio di mesi da una bella vittoria nella quale aveva preceduto Volte Alte, che ritrova ed è pericolosa col pesino. Trafalgar e French Folie sono habitué della pista e meritano massimo rispetto. Attenzione a Rapture, alterna ma pericolosa se di luna buona.
Ad aprire il convegno ci penseranno i gentleman riders e le amazzoni nel Premio Gran Sasso, handicap ad invito per anziani sui 1400 metri. Fari puntati su Isole Eolie, che aveva vinto bene una prova similare e pare molto affiatata con il suo interprete nonché proprietario. Mi piace rientra da una sessantina di giorni dalla vittoria a sorpresa a Treviso e in precedenza sul tracciato varesino non aveva entusiasmato. Anche Gran Pierino rientra da una bella pausa dunque lo aspettiamo più avanti. Contano molto Time Sky e Walk With Me: sulla pista sono sempre positivi.
La seconda prova del pomeriggio, il Premio Monte Bianco è una volata sui 1000 metri riservata ai tre anni. Many Kisses ha da poco cambiato colori e training e sulla scorta delle prestazioni precedenti non può che partire favorita. Difficile da battere anche se Sopran Sharon ha frequentato buone categorie, Idreamcanfly va molto bene sul circuito e Sopran Ares accorcia il metraggio e può essere velenoso.
Completa il palinsesto odierno il Premio Monte Rosa, handicap per anziani sul chilometro e mezzo. Si rivede You’re Serious, autore di buon finish mercoledì scorso e nel contesto potrebbe tornare al successo con in sella la monta dell’amatore. Gli avversari principali restano Tekedici, su distanza limite ma ha comunque le sue chances, al pari di Fine Dream, che sfilando al comando senza spendere più del dovuto potrebbe gestire i parziali a suo favore.
Jacopo D’Elia
Mati Super Megabyte
Possibile bis per l’allievo di Davide Fiorani
Agli occhi di molti sembrerebbe un tranquillo mercoledì di corse di febbraio ma per gli appassionati ippici varesini, alla quarta del convegno, si consuma l’ennesimo scontro al vertice degli specialisti della sabbia.
L’ultimo incontro andò a favore della perizia di Mati Megabyte e, con i 55 chili e mezzo odierni, sembrerebbe in grado di ripetersi.
Sentiamo cosa ne pensa Davide Fiorani, il mentore di Mati Megabyte: <Tolta la prestazione del quarto posto nella Tris di inizio gennaio, nella quale non stava bene, Mati è sempre stato competitivo contro questi avversari e sono convinto che lo sia ancora. Obiettivamente gode di un buon trattamento al peso, nonostante la recente vittoria; avrei voluto dichiarare anche Happy Wind ma paradossalmente la sua perizia era peggiore. Alla fine i cavalli che fanno la differenza a Varese sono sempre gli stessi, in particolare in questa corsa mi piace Americanism, perché destinato ad una corsa in Francia ma poi dirottato verso questo handicap, Alshalaal, ora più agguerrito poiché scala alcuni chili, e Val Winkle per la regolarità. Io però tengo sempre Mati Megabyte, perché sta bene e con questa sistemazione mi pare il cavallo da battere per tutti>.
Del Team Salerno-Fiorani anche Good Girl, partente all’ultima del convegno: <La cavalla va molto bene, si sta preparando per la stagione milanese. Non ha mai particolarmente gradito la sabbia varesina: tendenzialmente è lenta ad ingambarsi, finisce sempre forte e su di una pista tutta curve e velocità patisce lo svolgimento, specie l’ultima volta che ha trovato un fondo molto scorrevole per la pioggia. Credo che con la sabbia più consistente possa essere più incisiva e portare a casa un buon piazzamento. Da battere French Folie, Trafalgar e Rapture>.
Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf