Ippodromo di Agnano, riunione di galoppo dell’ 11 gennaio 2021
Prova per inediti dove ci sono più dubbi che certezze anche per via del terreno pesante che potrebbe essere non gradito a tutti. Il ruolo di favorito lo affidiamo a Mumagic, uno stimato Mujahid che si è mosso “benino” in lavoro. Di contro la femmina Lucky Diva una Gladiatorius di casa Pierdomenico, oppure Once Upon a Time (Red Jazz) presentata dal team di Andrea Renzi già a segno in prove di questo tipo (vedi Flam e Tigre Bianca). Sorprese ma non troppo Thunderblack presentato da Max Narduzzi e i due di Fabio Marchì Colonel Red e Gangsteroflove.
Tagore sul pesante di Napoli ci è andato a nozze e pur con 62 rimane quello da battere. Della partita anche Picciredda che dopo la vittoria a reclamare può avere un secondo colpo in canna, oppure Incantatrice alla prima in handicap piaciuta in una qualificata maiden sulla pista. Poi Graet Chatrine che dopo due corse di rodaggio dovrebbe essere giusta. Dentro anche i pesini Diablo Rocho e Modamax Da Clodia che hanno linea comune sulla pista. Discorso a parte per Cedric Morris che in sabbia a Varese ha fatto un vero e proprio numero ma in erba è tutto da scoprire, dovesse adattarsi ne batte tanti.
Difficile metterli in fila, proviamo favorito l’ospite toscano Danny Ocean titolare di buone linee e l’ultima è meglio di quello che dica la carta. Possibili sia il costante Nanga Jambu che stavolta troverà il prediletto terreno pesante che He Rapper che sulla pista è puntuale come un orologio e con 58 ½ non è escluso che possa replicare l’ultima vittoria. Chance anche per Halo’s Power da attendere in progresso dopo l’ultima e anche per Mernicco alla prima sul tracciato ma dovrebbe trovare terreno gradito. Sorpresa Sicilian Focus che allunga a 1400 con peso interessante.
Private Equity in queste categorie è sempre al palo ed è la base solida della corsa, ma il ruolo di favorito lo diamo a Fiore Del Drago che ha sistemazione interessante e sull’erba dovrebbe migliorare rispetto alle performance sul sintetico. Il terreno pesante chiama in causa tanto la regolare Soweto, da attendere in progresso rispetto all’ultima, quanto Athos che sul tracciato va sempre bene e più è faticoso e meglio è per lui. Della partita anche il regolare Soffio Del Vento, Zona Cesarini e il passista Prince Red che non brilla di forma ma sul tracciato si è sempre adattato al meglio. Tra gli altri Hope On You è piaciuto all’ultima ma qui sale di categoria.
Se leviamo l’ultima corsa sul sintetico il cavallo da battere è Triusco che dovrebbe adattarsi al terreno lavorato ma si tratta di un maiden a 5 anni, per questo gli anteponiamo Caldanelle fresca di netta vittoria sulla pista e con 55 ½ può avere un secondo colpo in canna. Occhio a Dune Buggy che a 2250 è andato oggettivamente piano ma sullo scoore della penultima qui se non vince ci va molto vicino. Dentro anche la top-weight The Race che qui scala ma deve adattarsi al tracciato, un altro che scala è Blanc Menteur ma da settembre la forma latita. Sorprese Arrivabene e i pesini Brema e Camomilla.
In handicap di minima Triticum Vulgare ci sta sempre molto stretto, ma il terreno troppo pesante non è mai stato nelle sue corde, per questo si potrebbe dare la prova d’appello a Sei Tu che sette giorni fa ha corso troppo male per essere vero e lo standard della precedente qui può anche bastare. Dentro anche Zyryanka che non ha forma eloquente ma rispetto alle ultime scende due categorie, poi la regolare Orenburg My Wolrd e il pesino Perla Di Labuan. Sorprese Dogana che sulla pista in passato ha saputo correre bene e Barbegazzi che allunga la distanza, più dura per Zardin.
FRAC
Royal Lytham To Stand At Clongiffen
Royal Lytham | racingfotos.com
Royal Lytham (Fr) (Gleneagles {Ire}-Gotlandia {Fr}, by Anabaa), winner of the 2019 G2 July S., will enter stud at Clongiffen Stud in 2021 under the Irish Emerald Stud banner for a fee of €4,000.
A €180,000 Arqana August yearling purchase by MV Magnier, Royal Lytham finished third behind Siskin (First Defence) in the G1 Phoenix S. following his July score.
Royal Lytham is the highest-rated progeny of Gleneagles and is from the first crop of the dual Guineas winner. He is out of the Group 3-placed Gotlandia. (fonte : TDN)