20/07/2020. Ippodromo di Varese, Le Bettole, riunione di martedì 21 luglio. Jacopo D’Elia analizza la riunione di corse. Jeff come Clever Bend ( a cura di Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf). Programma corse da scaricare

 

Martedì di routine

Jacopo D’Elia analizza la riunione di corse

Tipica riunione infrasettimanale a Le Bettole con le consuete sei corse in programma dal montepremi modesto e numero “normale” di partecipanti, in attesa della serata di sabato incentrata sul tradizionale Premio Giovanni Borghi, Handicap Principale per miler di rango.  

La prima prova è riservata ai gentleman riders e alle amazzoni, il Premio intitolato ad Attilio Palvis, handicap di minima sui 1950 metri del tracciato in sabbia. Jeff, a 10 anni suonati, è sempre un leone della pista, è appena rientrato col botto e, nonostante una tonnellata in sella, può ancora dire la sua. Stavolta però gli preferiamo Stanott, rivisto tonico alla ricomparsa e con una situazione ponderale favorevole, quota da 2/1 in su. Bene in corsa Mr Business, che ha più di un confronto diretto col nostro favorito, occhio a Kelvin Hall perché sul dirt dà il meglio.

Il Premio Varese Pellicce è un handicap sul doppio chilometro allungato sull’erba. C’è da scegliere tra Principessa Aisha e Thunderstorm, finiti vicini in un confronto milanese. La diversa sistemazione nella scala dei pesi fa pendere l’ago della bilancia verso l’allievo di Cristiano Fais, che ha però il difetto di essere ancora maiden in carriera. La quota non può essere quindi inferiore al 4/1, altrimenti si può provare Mati Megabyte, uno specialista del circuito rivisto però un pochino sottotono. Joenna è forse meglio su fondo più morbido, Surfa Rosa rientra e Swell Hill è un filo carica.

I soli 3 anni impegnati nel Premio Living is Life, handicap sul miglio dove la forma generale latita ad eccezione del pesino Value che, dopo una vittoria sulla dirittura di San Siro, ha colto un buon secondo posto e potrebbe ripetersi. Noi le preferiamo di poco Good Girl, da 3/1 in su, bene qui sul tracciato su distanza forse un filo lunga. Secret Mountain si è disimpegnata bene in sabbia, va verificata sull’erba e ha in sella un bel fardello, attenzione poi a Sun Sea Bar, al primo handicap della carriera.

Si prosegue con il Premio Angera, handicap per velocisti dove il sabbiarolo Solarolo ha una evidente chance di emergere in questa categoria e con questo peso. Da 3/1 in poi andiamo decisi con lui, oppure guardiamo al 3 anni Sopran Manny, vincitore di recente sul chilometro e mezzo, torna sulla breve e su superficie amica. Onnessa de Nurra è un’altra che ci gira sempre vicino e prima o poi tornerà al successo, Black Canyon rientra e gli concediamo la corsa ma a numeri sarebbe quello da battere.

Si resta in sabbia e ci si allunga fino al chilometro e mezzo nel Premio Ranco, dove il top weight Goldfinger sembra quello da battere per tutti dopo il positivo rientro. Non se la porta certo da casa, vale almeno 2 e 1/2 in tabella visto che Queen Breath è piaciuta non poco nell’handicap limitato, poi c’è il positivo Keep Right, l’esperto Time Sky e il pesino di Varelsa, rivista in progresso. Bella corsa.

Si chiude con una reclamare, il Premio Taino, sul doppio chilometro allungato, dove Amici Miei rientra ma in sabbia ha dato sempre il meglio finora e, nonostante debba rendere chili ai rivali, sembra quello messo meglio. Da 1 e 1/2 in poi ci affidiamo a lui oppure al compagno di training Shamando, più rodato ma prova per la prima volta il dirt. Discorso simile per Better Day, sulle prove pisane ci starebbe alla grande ma ha l’incognita del tracciato e della superficie, infine Sky Whale: a numeri potrebbe starci. Più dura per gli altri.

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

 

Jeff come Clever Bend

Il pupillo di Natalino Urracci vola sulla sabbia

Quando si parla di sabbia a Varese il pensiero va dritto ai beniamini della pista. Dieci giorni fa abbiamo festeggiato la ventesima vittoria sul dirt di Clever Bend ed il vecchio Jeff lo sta avvicinando con quota 18, raggiunta nella serata di apertura della stagione.


Natalino Urracci,
sopra Jeff che si riposa in box

Il suo impegno di martedì sera non è certo agevole, è partente in gentlemen con 82 chili e mezzo. Parliamone con il suo allenatore, Natalino Urracci: <Purtroppo non ha altre corse ed è allegro matto! Voi lo vedete tranquillo sia al tondino di Varese sia in corsa ma la mattina è scatenato, ha proprio bisogno di correre per sfogarsi! Tanto peso non lo aveva mai portato: ci faremo prestare la sella piombata da Alessandra Quaio e poi con tutto quel piombo nel copertino dovrò affittare un body guard per arrivare all’insellaggio, io non ce la faccio! Jeff sta troppo bene e la sabbia per lui è un grosso vantaggio. Davide Terzuolo lo conosce, lo ha montato in occasione di un secondo posto in una categoria superiore. Gli dirò di mettersi in fondo a dormire, e di correre gli ultimi trecento metri, come al solito. Mi fa paura Stanott, che ha perso l’ultima volta da Clever Bend, occhio a Mr Business, a cui piace la sabbia ed è pronto, poi Souvlaki, che spero faccia andatura>.

Nella corsa per sabbiaroli velocisti troviamo Solarolo e Zahara: <Solarolo ha corso benissimo l’ultima volta, è arrivato terzo in una compagnia tosta. Sono convinto che in questo contesto abbia prima chance e poi lui sulla sabbia cambia tantissimo! Sergio Urru lo conosce, sa come fare. Degli avversari Onnessa de Nurra l’abbiamo appena battuta con lo stesso divario di peso e pure Zengia ha corso bene ma ci è arrivata dietro. Solarolo sarà il giusto favorito, è pronto per vincere. Zahara è solo una grossa sorpresa, abbiamo corso perché Pop ha insistito per provare i 1000 metri: per lei è l’ultima chance poi andrà in maneggio>.

Due cavalli anche nell’handicap di minima sui 1500 metri: <Time Sky mi piace da morire. La scelta si divideva tra un impegno il prossimo sabato, con peso basso in una categoria superiore, oppure questo, nell’handicap di minima. Ho preferito quest’ultimo perché voglio farlo vincere con il suo proprietario in sella, devo solo convincerlo a stare un po’ più sotto e di non rimanere in fondo. L’ultima volta è arrivato ad un muso da Prato Mariante, che poi ha vinto, e ora tocca a lui! Con Graziotto facciamo solo un rientro, ha avuto un incidente ad un ginocchio e vogliamo prepararlo pian pianino. Gli avversari? Sicuramente Goldfinger, anche se ha tanti chili, ma a me piace Time Sky!>.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf

 

Programma corse martedì 21 luglio 2020