Ippodromo di Varese, 10° giornata. Virgina Tavazzani: istinto e tanto lavoro

Virginia Tavazzani protagonista a Varese.

Oggi ho ben pensato di fare il pezzo pareri per le corse di Varese con un’intervista a Virginia Tavazzani. Fosse facile, questa ragazza è sempre a cavallo! <Mi divido tra Caravate e Milano. Questa mattina ho montato cinque cavalli allenati da mio padre, di solito sono sei ma una ha appena corso dunque si riposa. Quando sono a San Siro le uscite sono tre, quattro o cinque, dipende dai lavori… Diciamo che ci si allena duramente, la preparazione fisica c’è!>. Appunto, non è casuale il periodo di forma strepitosa di Virginia, a dimostrazione la bellissima vittoria in sella a Siang nella giornata del Derby Italiano: <Con Bruno (Grizzetti) miravamo proprio a quella corsa, infatti Siang non ha corso né a Milano né a Varese per andare dritti a Roma. Per fortuna siamo riusciti a sciogliere per tempo il blocco della mia licenza, non abbinabile a quella da allenatore che ho dovuto sospendere per due anni. E’ stata una grandissima soddisfazione vincere contro i migliori gentlemen riders italiani, ho portato a casa una bellissima coppa d’argento e fatto la foto con la Coppa Challenge che viene consegnata dopo tre vittorie della stessa corsa: mi sono già prenotata per i prossimi due anni!>.  

Parliamo ora della riunione di Varese perché Virginia monta in entrambe le corse dedicate ai gentlemen ma sia papà Aldo che Bruno Grizzetti hanno cavalli un po’ in tutte le corse e lei può aiutarci a chiarire le idee.

Partiamo con la prima del convegno, il Trofeo Agri per le amazzoni: <Sa Paradura l’ho montata un paio di volte al mattino. E’ una tre anni calma, tranquilla e non tira, adatta alle corse gentlemen. Conosce le curve di Varese e la distanza del miglio è la sua. In genere le piace agire in avanti ma anche Sopran Zaffira è veloce e se vuole andare in testa lei io mi adeguo. L’avversaria più ostica mi pare Bufera, in grande forma e Debora Fioretti in sella. Io mi fido di quanto dice Bruno, ovvero che la cavalla sta bene, ma di ordini in corsa non me ne da più: dice di fare quello che voglio e agire d’istinto!>.

Per la seconda chiediamo notizie di Nerone: <E’ un velocista. A Milano ha vinto e si è piazzato a reclamare dunque è carico al peso. Ha tre anni e si scontra contro gli anziani ma sono convinta che la curva lo aiuterà>.

Tre puledri del Team Grizzetti nella terza corsa, la maiden sui 1500: <Papaghena debutta dunque è un’incognita. Calypso dei Grif è venuta molto avanti di condizione, mi sembra la sua corsa. Anche Desert Agenda è in corsa: era stato preparato per categorie più impegnative a Milano, penso che a Varese possa correre bene. La distanza va bene per tutti e tre>.

Nel Memorial a Mirko Marcialis conflitto d’interesse per Virginia: <Gabriella è parecchio carica al peso ma è una cavalla forte, con me ha vinto con 74 chili. E’ vero che le andature cambiano in fantini però l’ho montata questa mattina (giovedì) e sta davvero bene. Le ultime volte è partita svelta, abbiamo concesso strada ed è tornata nel finale. In genere bisogna lasciarla aggiustare poi, quando la chiami, scatta subito. Se ce ne fosse l’opportunità potrebbe correre davanti. Rosetta O’Hara ha vinto contro i tre anni a Milano, ora affronta gli anziani con un bel pesino. Si adatta ad ogni schema di corsa, in testa o di rimessa, ma mi sembra che per lei la compagnia non sia semplice. Gli avversari più temibili She Looks Like Fun, Nashwan Poy e la forma di Fine Dream. Tra Rosetta e Gabriella preferisco Gabriella>.

All’ultima del convegno, il Premio titolato a Pier Vittorio Zaini, Virginia torna in sella al suo Larmor: <Avevo promesso a Martina Borghi, una ragazza che lavora da Bruno, che glielo avrei fatto montare al rientro perché dovevo rientrare anche con Gabriella: abbiamo fatto primo e terzo e per lei è stato un debutto vittorioso! Larmor è in ordine, ho montato anche lui questa mattina. E’ un cavallo particolare, con problemi caratteriali e si impegna solo quando vuole lui: a volte corre in testa, altre di rimessa, bisogna lasciarlo fare e se è in giornata giusta ti porta lui. Quanto alla tattica deciderò al momento, vedrò come affronterà il canter per arrivare alle gabbie. Spero che sabato abbia voglia di andare perché gli avversari non mancano: Chieregati ha i cavalli in forma e il suo Jolly Jack ha già corso bene a Varese, così come Red Painter, che però rientra>.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf

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fonte : Ippodromo di Varese, Le Bettole

fonte : Goffs