Martedì di lusso a Le Bettole

Sei belle corse da giocare nel convegno

Dopo la serata inaugurale di giovedì scorso il nuovo convegno a Le Bettole vedrà un programma di corse tutto in erba, incentrato sul tradizionale Memorial Comm. Guido Ermolli, e purtroppo quest’anno si svolgerà senza la tradizionale kermesse che portava all’ippodromo personaggi del mondo della televisione, dello spettacolo e della politica.

Apertura dedicata ai gentleman riders e alle amazzoni, il Premio Bramante. Prova sui 2100 metri nella quale la forma di Grey Anita fa pendere la bilancia dalla propria parte e con una quota intorno al 4/1 si potrebbe appoggiare con fiducia, vista la sua propensione al tracciato prealpino. Shamando non è piaciuto nella sua ultima sortita ma gli concediamo il riscatto. Attenzione a Solfeggio, che allunga la distanza e si potrebbe ritrovare, mentre un’altra bella base solida sembra l’ospite Dorian Grey, a 5/1 e alla pari piazzato, che però fatica un po’ a vincere.

Nell’handicap per soli 3 anni sui 2300 metri, il Premio Sandro Botticelli, piacciono due cavalle che probabilmente partiranno anche favorite al betting intorno al 2/1 e sono Good Girl e Trafalgar. La top weight ha corso in maniera positiva a S. Siro e nonostante il peso non semplice può puntare al successo. Trafalgar ha lottato fin sul palo all’ultima e su un tracciato ridotto potrebbe fare ancora meglio. French Folies recupera qualcosa al peso mentre Lady Bardiggiana allunga e non poco la gittata e va verificata. 

Il Premio Paolo Veronese è una maiden riservata a sole femmine di 3 anni sul chilometro e mezzo. Debutta una mezza sorella di Pettifogger (piazzato di Parioli) che si chiama Soft Hearth, appartenente alla Effevi, e sarà rispettata dai bookmakers intorno al 2/1. La figlia di Casamento dovrebbe già avere le carte in regola per imporsi, anche se il fattore esperienza, a maggior ragione su questo circuito, ci fa virare su She Looks Like Fun, autrice di un buon piazzamento in handicap e in precedenza un quarto posto in una reclamare ben frequentata con linea vincente (Val Badia). Dal 3/1 in su si va decisi sull’importata di Eugenio Goldin ma anche Goccia Bianca ha tutto per far bene, visto anche il secondo posto ottenuto sul tracciato. Linea comune per Angels Trade, che è alla terza corsa in Italia dopo l’importazione.

Non facile da decifrare la reclamare per i puledri di 2 anni, il Premio Guido Reni, vista l’assenza di validi riferimenti. A naso siamo per Avocado Toast, autrice di un ottimo esordio in pista dritta per poi non ripetersi ma a livello di condizionata. A 3/1 giochiamo lei con fiducia, oppure si può andare con Liliana Gold o Zelga, che non hanno sfigurato nelle loro apparizioni.

Affollata prova di minima sul miglio, il Premio Andrea Mantegna, che vedrà al via il numero massimo di partecipanti ovvero 12. Andiamo decisi con Fine Dream, da 4/1 in su vincente e piazzata, perché l’ultima volta ha perso male: sulla pista si trova bene e ha sorteggiato un buon numero di avvio per portarsi tra le prime posizioni o se possibile al comando. Le alternative non mancano tra le quali scegliamo Time Sky, bene a Milano, con il suo cavaliere che sfida i professionisti, No More Secrets e Vino Tinto, i quali hanno linee comuni alla nostra favorita.

Tradizionale Handicap Principale sul miglio intitolato al Comm. Guido Ermolli. Torna il campione uscente Trump’s Magic, che ha 3 vittorie su 4 corse disputate a Varese e nell’ultimo periodo di carriera sta correndo sul doppio chilometro senza troppi squilli, a parte il secondo posto ottenuto di recente. Da 3/1 in su potrebbe essere una buona puntata, anche se piace molto Baffonero, a 5/1 potrebbe essere una scelta obbligata anche piazzato: sarà il probabile front runner con peso invitante. I Dettori schierano anche Such a Fool, un altro che ha bisogno di poche presentazioni, poi attenzione a Denaar, che però deve dimostrare l’adattabilità al tracciato come Torna a Surriento. Un discorso diverso per Affirmative Reply il quale, dopo la vittoria in pista dritta, ha corso bene anche il Po ed ha forma al diapason: vediamo come si comporterà tornando a correre con due curve.

Jacopo D’Elia in collaborazione con Trotto&Turf

 

A tutto Ermolli

HP sul miglio per gli anziani a Varese

Turno infrasettimanale di corse a Varese che fa riferimento all’Handicap Principale Guido Ermolli, gli anziani di scena sulla distanza del miglio.

Marco Gasparini è il vincitore dell’edizione 2019 di questo HP con Trump’s Magic e lo ripresenta quest’anno con peso da sparo e condizione in crescita: <In pista grande ho dovuto allungargli la distanza perché a Milano sul miglio escono sempre corse tattiche mentre a Roma troppo veloci. Per lui ora l’ideale sarebbero i 1800 metri ma a Varese i 1600 gli calzano giusti giusti, infatti l’anno scorso vinse l’Ermolli proprio a fil di palo. Con l’1 di steccato rischiamo di rimanere chiusi però la presenza di Baffonero dovrebbe garantire andatura sollecita: un po’ di fortuna ci vuole comunque! Spero solo nel terreno più morbido rispetto alla scorsa settimana. Quanto agli avversari temo in particolar modo Denaar perché a Milano era molto chiacchierato e giocato ma ha un po’ deluso. Di certo la sua condizione è ulteriormente limata e ha buon peso ma io ho parecchia fiducia nel mio Trump’s Magic sulla scorta della sua ultima prestazione>.

Diego Dettori invece siglò un HP sul miglio simile a questo l’anno scorso, il Giovanni Borghi, con la coppia Sun Devil-Baffonero e quest’anno dirotta sull’Ermolli Such a Fool e ancora Baffonero: <Such a Fool è in forma ma ha nove anni ed è ampiamente fuori categoria. L’ho dato partente per dimostrare all’handicapper che in una corsa simile non può avere un chilo e mezzo più di Baffonero e spero che si ravveda: di fatto ha vinto solo una reclamare a Milano. Punto tutto su Baffonero, sta davvero bene. Ha l’ultimo numero di steccato ma potrebbe rivelarsi un vantaggio visto che al suo interno ci sono un paio di soggetti che arrivano dalla pista dritta. Proverà ad andare davanti ma non è obbligatorio, la pista di Varese gli piace e dunque potrebbe allungare la lista di prestazioni positive. Gli avversari diretti mi sembrano Denaar, di un team in forma, e Alshalaal, perché nonostante il peso importante si esalta sul tracciato. Personalmente mi piacerebbe ripetere il risultato del Borghi scorso…>.

Queste due interviste rimandano al Team Biondi per saperne di Denaar e noi chiamiamo papà Raffaele: <A me non è dispiaciuto a Milano, è arrivato terzo attaccato ai primi due. Non penso avrà problemi a Varese, ci ha corso una sola volta senza piazzarsi ma si trattò di una corsa diversa; in altre circostanze, in pista piccola, si è comportato bene. Con l’adeguamento di due chili e mezzo per tutti siamo arrivati a 54 e mi sembra un buon peso, come al solito agirà sui primi e siccome penso che ci sarà parecchia andatura potrebbe trovare svolgimento a favore. Denaar sta molto bene e ho tanta fiducia in lui >.

Liliana Pennati in collaborazione con Trotto&Turf