19/06/2020. (ITY) Agnano (Napoli). Ritorno del pubblico in tribuna, punti gioco e corse in preserale // Vogliamo mettere in evidenza cosa il comparto chiede, mentre gli ippodromi cercano di tornare alla normalità con grandi sacrifici – interrogazione…

Agnano (Napoli). Ritorno del pubblico in tribuna, punti gioco e corse in preserale (ore 18.00). D’Angelo: “Un luogo sicuro che offre svago, spettacolo e distanziamento”.

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Napoli, 19 giugno 2020. Riapre al pubblico l’ippodromo di Agnano da sabato 20 giugno nel rispetto dei protocolli sanitari previsti dalla Regione Campania per i parchi pubblici, con controllo della temperatura all’ingresso. Con la fine delle corse “a porte chiuse”, riaprono all’interno della struttura anche l’agenzia di scommesse ed i punti gioco a quota fissa, secondo le linee guida vigenti, con monitor e tv all’aperto, postazioni gel sanificanti e tribune aperte con adesivi e cartellonistica anti assembramento. Apertura cancelli con ingresso gratuito dalle ore 17.00 e inizio corse al trotto in preserale alle ore 18.00 (10 corse, ultima ore 22.00).

“Finalmente il ritorno del pubblico alle corse ed alla normalità” commenta il presidente della Ippodromi Partenopei, Pier Luigi D’Angelo. “L’opportunità di godere della bellezza del parco di Agnano, con la tranquillità di essere in un luogo sicuro che offre contemporaneamente svago, spettacolo sportivo e distanziamento all’aria aperta per grandi e piccini”.

 

Vogliamo mettere in evidenza cosa il comparto chiede, mentre gli ippodromi cercano di tornare alla normalità con grandi sacrifici

 

interrogazione-ippica-con-firme  (clicca per leggere l’interrogazione)

 

LAPRESSE – 18/06/2020 19:36
LPN-Ippica, Lanzi (M5S): Comparto chiede certezze e rapidità su sovvenzioni
Roma, 18 giu. (LaPresse) – “Il mondo dell’ippica è in gravissima difficoltà e chiede risposte certe, per questo è necessario che la Ministra Bellanova fornisca una data precisa relativa all’erogazione degli anticipi del 40 per cento delle sovvenzioni statali al comparto che, attualmente, versa in grave carenza di liquidità; non solo, è importante che rassicuri le società di corse circa gli accordi contrattuali con il suo dicastero”. E’ quanto richiesto dal Sen. Gabriele Lanzi (M5S), membro della Comm. Industria, in una interrogazione parlamentare rivolta alla Ministra Teresa Bellanova. “Ricordo – continua Lanzi – che il 16 aprile scorso la Ministra Bellanova, nel corso di una seduta informativa presso la Camera dei Deputati, ha dato anticipazioni circa il Decreto per le sovvenzioni al settore ippico. Decreto firmato il 6 maggio ma ancora non pubblicato in Gazzetta. A causa di queste mancate erogazioni degli anticipi del 40 per cento degli importi calcolati sulla media delle sovvenzioni statali degli ultimi 3 anni, le società di corsa si trovano nella gravissima situazione di mancanza della liquidità necessaria al normale funzionamento aziendale ed organizzativo. Tale ritardo porta alla ragionevole preoccupazione riguardo al saldo delle sovvenzioni relative all’anno 2020 che ancora deve essere quantificato e che probabilmente avrà uno slittamento con la conseguente perdita dello stanziamento di bilancio. Concludo ricordando che oltre 2.000 impiegati diretti e indiretti negli ippodromi italiani, numero che viene elevato a circa 30.000 addetti se consideriamo l’intero indotto, attendono risposte e certezza per il futuro che, ad oggi, appare nebuloso”. 

 
ANSA – 18/06/2020 19:37
Fase 3: Lanzi (M5s), serve certezza su sovvenzioni a ippica
(ANSA) – ROMA, 18 GIU – “Il mondo dell’ippica è in gravissima difficoltà e chiede risposte certe, per questo è necessario che la Ministra Bellanova fornisca una data precisa relativa all’erogazione degli anticipi del 40 per cento delle sovvenzioni statali al comparto che, attualmente, versa in grave carenza di liquidità; non solo, è importante che rassicuri le società di corse circa gli accordi contrattuali con il suo dicastero”. E’ quanto richiesto dal senatore M5s Gabriele Lanzi (M5S), membro della Commissione Industria, in un’ interrogazione parlamentare rivolta alla Ministra Teresa Bellanova. “Ricordo – continua Lanzi – che il 16 aprile scorso la Ministra Bellanova, nel corso di una seduta informativa presso la Camera dei Deputati, ha dato anticipazioni circa il Decreto per le sovvenzioni al settore ippico. Decreto firmato il 6 maggio ma ancora non pubblicato in Gazzetta. A causa di queste mancate erogazioni degli anticipi del 40 per cento degli importi calcolati sulla media delle sovvenzioni statali degli ultimi 3 anni, le società di corsa si trovano nella gravissima situazione di mancanza della liquidità necessaria al normale funzionamento aziendale ed organizzativo” scrive Lanzi ricordando che “oltre 2.000 impiegati diretti e indiretti negli ippodromi italiani, numero che viene elevato a circa 30.000 addetti se consideriamo l’intero indotto, attendono risposte e certezza per il futuro che, ad oggi, appare nebuloso”.