Doppio appuntamento del fine settimana all’Ippodromo Snai San Siro di Milano che parte sabato dalle ore 13:40 con un programma strutturato su nove prove. Vediamo quali:
PRIMA CORSA – PREMIO GIORGIO MACCHI
Apertura di giornata con le amazzoni e dai cavalieri con il tradizionale Premio intitolato a Giorgio Macchi sui 1.400 mt in dirittura. Quelli in alto della scala dei pesi sono tutti forti e pericolosi, con Enigma Code forse preferito di un pelo rispetto a Battle Commence e Tekedici, ma provando ad aprire il pomeriggio con un colpo grossa quota, segnaliamo ANNASANDRA, specialista di questo tracciato particolare e già a suo agio sui terreni allentati. Occhio anche a You’re Serious e Queen Breath.
SECONDA CORSA – PREMIO CERNOBBIO
Questa è la maiden riservata ai puledri di 2 anni sulla distanza minima. Da Roma arrivano i due che si sono già visti in azione, i compagni di allenamento Hornigold e Lightnevergoesout, verosimilmente sullo stesso piano, ma è chiaro che ci si lascia sedurre volentieri dal fascino di uno tra gli interessanti in editi presenti nel gruppetto, come SOPRAN VESUVIO ad esempio, che ha tutto per essere un puledro già pronto e con la prima monta del top jockey Mossè.
TERZA CORSA – PREMIO USMATE
Tocca ai 3 anni, che hanno a disposizione la prima delle corse loro riservate, un handicap di minima sul miglio allungato della pista circolare. La forma generale non si farà certo ricordare come la più solida del mondo, anche se Versiliana si è comportata dignitosamente nel suo rientro, ecco perché l’occasione sembra buona per CAREZZA, che pare ben messa in fondo alla perizia e che era piaciuta in occasione della sua ultima uscita pubblica contro avversari non troppo diversi da questi.
QUARTA CORSA – PREMIO BRUGHERIO
Sempre i giovani di 3 anni di scena, ora per la reclamare sui 1.800 mt della pista circolare. Livello medio certamente al di sopra della categoria, dove spiccano due femmine che si declassano notevolmente, Sa Paradura e la tedesca CATENDA, con quest’ultima che si ripresenta dal nulla di fatto del Coolmore ma che qui deve essere posta in logico ed evidente primo piano. L’importata francese High Charm, a segno a Chantilly in autunno, e Spicy Kiss che abbassa il tiro dopo il debutto di inizio marzo, seguono nella valutazione.
QUINTA CORSA – PREMIO COGLIATE
Si resta sui 1.800 mt della pista circolare, ma ora per un handicap di minima per i soli anziani. Situazione che non poteva non essere molto fluida ed altrettanto incerta, con una possibile preferenza orientata verso THUNDERSTORM, che ha avuto il vantaggio di essere già rientrato correndo un po’ meglio di quanto non dica il risultato. I vari Olaya De L’Alguer, Vino Tinto, Goldfinger, Still In Time sono tutti insidiosi, esattamente come Grand Moff Tarkin, che scende leggermente di categoria
SESTA CORSA – PREMIO VEDUGGIO
La seconda reclamare del giorno è quella per gli anziani di 4 anni ed oltre, impegnati sul miglio allungato della pista circolare. Campo partenti eterogeneo, con il fattore forma che sarà ancor più decisivo del solito, essendo presenti elementi declassati ma alle prese con rientri più o meno lunghi, come Pizzo Carbonara e Meyandi ad esempio, che tuttavia conservano le loro possibilità, ma con la scelta finale che premia SUCH A FOOL, proprio in virtù della sua regolarità che in una corsa simile è un buon punto di forza. Lo stesso Magic Jazz può dire la sua.
SETTIMA CORSA – PREMIO PORTA NUOVA
Il livello sale notevolmente con questa condizionata per gli anziani sui 1.800 mt della pista circolare. Balzano subito all’occhio i nomi di due pezzi grossi che si ripresentano in pista Full Of Lying e il vecchio GREG PASS, i cui curricula parlano da soli e con il secondo citato che si preferisce di un pelo perché servito meglio su questa distanza, dal momento che il primo avrebbe gradito almeno un furlong in più. Artistic Rifles è molto più di un semplice terzo incomodo, avendo già proposto un rientro assolutamente positivo in una compagnia dello stesso tenore e che gradirà la pista circolare meno impegnativa di quella grande.
OTTAVA CORSA – PREMIO VILLORESI
Tornano i 3 anni per un handicap di minima dedicato ai velocisti sui 1.200 mt. Piace CROCUS DI VALLARSA, che ha appena corso molto bene in una categoria migliore di questa, potendo pertanto tenere anche su questa distanza. Anche Opaline Dusk arriva da quella linea, in cui ha avuto valide attenuanti, anche se la minaccia maggiore può arrivare da Sopran Manny, che torna ad un compito più congeniale e che si è già fatto valere in contesti simili. Gli stessi Fior Di Conio e Value hanno le potenzialità per trovare spazio.
NONA CORSA – PREMIO POZZO D’ADDA
Il sabato all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con un handicap sul miglio di pista circolare decisamente equilibrato ed intrigante, che vale come Quintè. Per trovare dei candidati autorevoli non c’è che l’imbarazzo della scelta, con la nomination finale per il toscano MERNICCO, regolarissimo, a suo agio sul terreno faticoso e a segno lo scorso autunno nella Finale del Leonardo Mile. Declarationoflove finì terzo quel giorno e sarà un altro da prima linea, con vicino i pesi alti Pancake e Baffonero e il compagno I Believe In You. Citazione a parte anche per Arboc De L’Alguer e Albareto.
Chiusura di settimana importante all’Ippodromo Snai San Siro con una domenica di alto spessore tecnico costruita su otto prove a partire dalle ore 13:55 sempre a “porte chiuse”.
PRIMA CORSA – PREMIO ESTIA
Apertura con le femmine anziane impegnate in un handicap di buona categoria sul miglio allungato di pista grande. Il grosso punto interrogativo per tutte è la forma, con la sola Its A Good Deal che può mettere sul piatto una buona apparizione recente e che merita pertanto rispetto nel suo tentativo in alto, ma con la scelta finale che premia MANDORLA, che aveva chiuso in netta fase ascendente la scorsa stagione e che troverà il terreno gradito. My Grey Hope dovrebbe correre in progresso e va tenuta in seria considerazione.
SECONDA CORSA – PREMIO BEREGUARDO
Si entra immediatamente nel vivo del pomeriggio con il Bereguardo, listed sul miglio di pista grande per i 4 anni ed oltre in vista del Vittadini. Campo ristretto ai minimi termini e totalmente autoctono, nobilitato dalla presenza del miglior anziano italiano, OUT OF TIME, attesissimo in questo rientro e punto di riferimento della contesa quanto mai logico. L’unico dubbio è di ordine tattico visto il campo ridotto, con Beautiful Vintage che può essere il più pronto a cogliere eventuali passi falsi da parte del favorito.
TERZA CORSA – PREMIO CERTOSA
Tocca ai velocisti impegnati nel Certosa, tradizionale listed per i velocisti di 3 anni ed oltre sulla distanza minima. Dopo la straripante affermazione nella condizionata di preparazione non si può andare contro THE CONQUEROR, che questa volta non può fallire l’appuntamento, al di là della distanza più corta e del terreno diverso che non dovrebbero dargli alcun fastidio. La rivale dichiarata sarà là femmine Buonasera, anche lei ricomparsa molto bene e servita a dovere sullo sprint puro, anche se è bene non sottovalutare Trust You, che pare chiuso sulla carta, ma il cui finale ficcante gli ha talvolta consentito prestazioni sopra le righe.
QUARTA CORSA – PREMIO AICURZIO
Ci si prende una corsa di pausa tecnica con questa reclamare sui caratteristici 1.400 mt in dirittura per i giovani di 3 anni. Prima citazione d’obbligo per VAL BADIA, che si presenta da un successo di inizio marzo in un handicap di buona categoria che rappresenta il numero migliore che si può trovare in campo. Nerone è rientrato in maniera positiva in una categoria altrettanto valida su distanza corta e pertanto è atteso in miglioramento, con gli stessi Ginger E Fred e Sopran Chris che possono dire la loro. Attenzione anche all’importato Don’t Stop Dancing.
QUINTA CORSA – PREMIO AMBROSIANO
Ecco la corsa clou del convegno, l’Ambrosiano, gruppo 3 sul doppio chilometro per gli anziani, che da quest’anno è la preparazione per il Milano. Coraggiosa e assolutamente affascinante la scelta del team di ELISA AGAIN di optare per questo target contro i maschi invece del più comodo Mezzanotte, ma del resto che vuole pensare in grande questo sfide le deve accettare, ovviamente giustificate in pieno dal punto di vista tecnico. Lo stesso Brasilian Man ha scelto contro le previsioni provando ad allungare la distanza, mentre Thunderman e Presley non devono dimostrare niente a nessuno e faranno la loro parte.
SESTA CORSA – PREMIO PAOLO MEZZANOTTE
È il turno delle femmine anziane, che possono contare sul Mezzanotte, che da questa stagione ha cambiato collocazione diventando il trial in vista del Giubileo. Arrivano due ospiti dalla Germania che già conosciamo e che non paiono dei mostri imbattibili, con Light My Fire da preferire, con nomination a questo punto convinta per CIMA FIRE, che ha risolto in stile prepotente la prova di rodaggio per questo appuntamento. La distanza più lunga e il terreno diverso può alimentare le speranze di Agnes, deludente nella prova già citata ma perfettamente in grado di riabilitarsi, e un discorso più o meno simile lo si può applicare anche per Alienor. Da rivedere Lapulced’Acqua, che lo scorso anno ha avuto bisogno di un paio di corse prima di trovare il migliore assetto.
SETTIMA CORSA – PREMIO HANDICAP DI PRIMAVERA
Tutto da vedere l’Handicap di Primavera, Handicap Principale di tipo C per i 4 anni ed oltre sui 1.800 mt di pista grande. Contesto caldissimo e di qualità, con tantissimi ed autorevoli candidati, tra i quali certamente c’è GIAUSAR, su distanza corta rispetto al suo ideale ma con il terreno e il verosimile schema tirato che lo agevoleranno. Artistic Rifles e Siberius hanno corso molto bene in condizionata e fanno paura, esattamente come Siang, che ha risolto in bello stile un handicap di buon livello. Sun Devil è un altro che può dire la sua, ma, di fatto, sono tutti perfettamente in lizza.
OTTAVA CORSA – PREMIO BREMBO
Il bel pomeriggio domenicale di corse all’Ippodromo Snai San Siro si chiude con un handicap per i velocisti di tutte le età sulla distanza minima. Livello decisamente alto, con i primi quattro della perizia che non avrebbero sfigurato neppure nel Certosa, compreso CRACKING ART, che avrebbe gradito un furlong in più ma che è piaciuto molto nella condizionata di rientro. Intense Life e American Coffee saranno le insidie maggiori, con il resto della compagnia un mezzo gradino sotto ma senza che nessuno si sorprenderebbe più di tanto in caso di qualche inserimento.
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fonte : ippodromimilano.it