L’ippica è bella perché ogni cosa può accadere. Anche il cavallo che un giorno vincerà la corsa più ricca al mondo, con dotazione di 10 milioni di dollari in palio, passi da puledro nel ring di un’asta pubblica e non riceva nemmeno un’offerta per l’acquisto!
Eppure questo accadde nel 2002 quando Elctrocutionist, un bel baio di genealogia americana ma allevato in Italia dalla Compagnia Generale di Franco Polidori, non viene preso in considerazione da nessuno. Non una mano si alza e il cavallo passa invenduto. Grande sconforto dell’allevatore ma, soprattutto, di Cristiana Brivio che aveva cresciuto nei paddock della razza Latina a San Rossore il figlio di Red Ransom e che in lui vedeva un potenziale campione.
Il cavallo resta quindi a San Rossore ed entra nella scuderia di Valfredo Valiani che, all’epoca, era allenatore top in Italia e otteneva risultati di rilievo anche all’estero. L’anno prima aveva espugnato York vincendo con SUPER TASSA le Yorkshire Oaks di gruppo 1. Valiani propone il puledro a un suo proprietario straniero, Earle Mack (che era al tempo Ambasciatore degli Stati Uniti in Finlandia) che decide di acquistarlo, con un fortunato fiuto per l’affare. Valiani ha continuato ad allenarlo a San Rossore fin tanto che il cavallo è restato di proprietà di Earle Mack ed è sulle diritture dei Cotoni che ha forgiato l’atleta che poi è diventato.
Electrocutionist è stato un campione vero, plurivincitore di corse di gruppo in Italia all’estero, inclusi il Gran Premio del Jockey Club, il Gran Premio di Milano e le Juddmonte International Stakes di York nel 2005. Il cavallo sembrava pronto per partecipare all’Arc de Triomphe a Parigi, corsa nella quale Valiani riteneva di poter correre molto bene, invece il racing manager di Earle Mack convinse il proprietario a correre il Canadian International a Woodbine dove, su una pista con fondo troppo consistente, il cavallo ottenne il peggior risultato della sua carriera, un terzo posto.
A questo punto il colpo di scena: la veloce trattativa e la vendita di Elctocutionist alla scuderia Godolphin di Sheikh Mohammed Al Maktoum, con conseguente trasferimento del cavallo in Dubai via Londra. Di lì a pochi mesi, il 25 marzo 2006, Electrocutionist conquistava la Dubai World Cup, la corsa più ricca del mondo, con in sella il fantino italiano Lanfranco Dettori. Niente male per un cavallo passato invenduto all’asta!
La fine della storia è purtroppo triste perché Electrocutionist disputò nel 2006 due importanti corse ad Ascot terminando secondo in entrambe ma, poco dopo, morì improvvisamente in scuderia, forse vittima di un infarto.
Questo il link alla pagina di Godolphin che ricorda il campione italiano e all’interno della quale si trova anche il video della sua vittoria nella Dubia World Cup 2006.
http://www.godolphin.com/horses/horse/596787/electrocutionist-usa
Electrocutionist è stato un cavallo da corsa, nato in Italia nel 2001. Purosangue dalle grandi doti, era capace di vincere qualsiasi gara grazie alla sua immensa forza di volontà. Fin dai primi anni Electrocutionist fu accudito dal suo primo allenatore: Valfredo Valiani. Nella sua vita da cavallo da corsa, Electrocutionist disputò 12 gare, ne vinse 8 ed ebbe l’onore di partecipare a gare di levatura internazionale: alla classica di Ascot “King George and Queen Elisabeth Stakes”, al premio più ambito d’Italia ovvero il “Gran Premio di Milano” ed infine alla corsa più ricca del mondo ovverosia la “Dubai World Cup“.
Il 25 marzo 2006 si disputò la Dubai World Cup; tra i cavalli in gara c’era anche un “outsider” Italiano di nome Electrocutionist. La gara, che si svolgeva sul doppio chilometro, vide Electrocutionist partire male, ma all’ultimo furlong riuscì con il suo immenso cuore a tagliare il traguardo prima di tutti, dando così una grande gioia al suo fantino Lanfranco Dettori e alla scuderia Godolphin.
Il 9 settembre 2006 Electrocutionist morì, stroncato da un apparente attacco cardiaco. Il 14 ottobre 2006 avrebbe dovuto disputare un’altra gara di Gruppo 1 ovvero “Emirates Airlines Champion Stakes.
fonte : Wikipedia
Sum up
Cavallo da corsa di razza purosangue inglese, campione in Italia e nel Regno Unito nato il 24 febbraio 2001 e deceduto il 9 settembre 2006.
Generato da Red Ransom e Elbaaha. Di proprietà di Earle I. Mack e successivamente di Godolphin Racing, Electrocutionist fu allevato da Compagnia Generale SRL di Franco Polidori, allenato da Valfredo Valiani e in seguito da Saeed bin Suroor.
Electrocutionist fu un campione vero, capace di vincere qualsiasi corsa grazie alla sua immensa forza di volontà, vinse corse di Gruppo in Italia e all’estero. Iniziò la carriera nel 2004 sotto la guida di Valfredo Valiani, vinse al debutto e nella sua seconda partenza catturò il Gran Premio d’Italia (2004), successivamente vinse in condizionata ed ottenne un 2° posto nel Gran Premio del Jockey Club-G1. Nel 2005 Electrocutionist vinse il Premio Carlo d’Alessio-G2, il Gran Premio di Milano-G1 e la prestigiosa Juddmonte International-G1.
Pronto per L’Arc de Triomphe di Parigi, Electrocutionist non ne prese parte a causa del racing manager di Earle Mack che convinse il proprietario a correre il Canadian International-G1 a Woodbine dove, su una pista con fondo troppo consistente, il cavallo ottenne il peggior risultato della sua carriera, un 3° posto. Successivamente il cavallo fu acquistato dalla scuderia Godolphin Racing di Sheikh Mohammed Al Maktoum con l’obbiettivo Dubai World Cup, inviato a Dubai vinse l’ Al Maktoum Challenge – Rd. 3-G2 e il 25 marzo 2006 dopo un’inizio non dei migliori, Electrocutionist con immenso cuore riuscì a tagliare il traguardo prima di tutti e a vincere la Dubai World Cup 2006 con in sella il fantino Italiano Frankie Dettori.
Nella primavera dello stesso anno il cavallo fu inviato alle scuderie di Godolphin in Newmarket in Inghilterra, dove prese parte alle prestigiose Prince of Wales’s Stakes-G1 e King George VI & Queen Elizabeth Diamond Stakes-G1 piazzandosi 2° ad entrambe.
Il 9 settembre del 2006 Electrocutionist fu stroncato da un’apparente attacco cardiaco, avrebbe dovuto disputare l’Emirates Airlines Champion Stakes-G1 in programma il 14 ottobre 2006. Dopo la sua morte l’allenatore Saeed bin Suroor dichiarò: “Era un cavallo meraviglioso e coraggioso, un vero piacere in allenamento. Ha dato il suo meglio ogni volta che ha corso e ricorderò sempre il coraggio e la classe che ha mostrato nel vincere la coppa del mondo di Dubai. Era un campione.”
Nella sua breve carriera agonistica, Electrocutionist collezionò 8 vittorie, 3 secondi posti ed 1 terzo posto su 12 partenze, con un guadagno complessivo di $5,407,533.
Pedigree di Electrocutionist
Red Ransom |
Roberto |
Hail to Reason |
Bramalea |
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Arabia |
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Christmas Wind |
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Elbaaha |
Arazi |
Blushing Groom |
Danseur Fabuleux |
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Gesedeh |
Ela-Mana-Mou |
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Le Melody |
fonte : https://youtu.be/AGQSIx-xFLo