La bellissima domenica di corse all’Ippodromo Snai San Siro è dedicata alla figura di Federico Tesio, padre fondatore dell’ippica moderna. Secondo il programma, composto da sette prove, si parte dalle ore 15:00 (ingresso gratuito dalle ore 12). Vediamo nel dettaglio il convegno:
PRIMA CORSA – PREMIO DANIELE PORCU
Apertura con la generazione più giovane, che ha a disposizione una maiden sui 1.200 metri che ricorda con grande affetto Daniele Porcu. Grey On Post e Time Leon hanno esordito lo stesso giorno, entrambi in maniera promettente e in sicuro progresso dopo l’esperienza della corsa, ma ancor più di loro convince UNLCE WOOD, che ha confermato le buone cose fatte vedere in estate con una prestazione solida contro un paio di elementi particolarmente quotati. La stessa Siracusa torna ad affrontare un compito più congeniale, mentre il mercato ci dirà qualcosa degli inediti.
SECONDA CORSA – PREMIO ROMEO E ROBERTO MIRACOLI
Si resta in dirittura con un handicap di categoria più che buona per i giovani velocisti di 3 anni intitolata a Romeo e Roberto Miracoli. Tecnicamente la compagnia è adeguata, ma la forma recente presenta qualche lacuna, con le eccezioni migliori che sono rappresentate dagli ospiti Soul Hunter e ATACAMA, entrambi già a segno su questa pista e tra loro vicinissimi, ma con la seconda citata che ha davvero impressionato nella vittoria maiden, meritandosi la conseguente nomination. Detto ciò, nessuno si stupirebbe di rivedere al meglio gente come Filo Boy o Romantic Walk, o magari lo stesso Sopran Willow, sempre pericoloso se di luna buona.
TERZA CORSA – PREMIO DEL PIAZZALE MEMORIAL ENRICO CAMICI
Edizione molto attesa del Piazzale, gruppo 3 sul miglio allungato di pista grande per i 3 anni ed oltre. È infatti l’occasione per rivedere in azione ANDA MUCHACHO, il migliore anziano italiano sulla distanza, che prenderà questa corsa come preparazione per puntare al bis nel Di Capua, quando tirò giù le tribune di San Siro. Verosimilmente non sarà al top della condizione, ma la vigilia è logicamente tutta per lui, anche se non potrà permettersi troppe divagazioni contro Presley e Time To Choose, che restano sempre dei brutti clienti da affrontare, mentre un discorso a parte lo meriterebbe Mission Boy, che a questo punto resta una sorta di affascinante mina vagante dopo una carriera a 3 anni certamente buona ma non secondo le grandi promesse dei suoi 2 anni.
QUARTA CORSA – PREMIO ELENA E SERGIO CUMANI
Com’era nelle previsioni il Cumani è la corsa più bella del giorno, visto che per questo classicissimo gruppo 3 sul miglio di pista grande per le femmine di 3 anni ed oltre abbiamo tutto: cavalle di spessore, un gruppo numeroso, motivi a bizzeffe e grande equilibrio. La vincitrice delle Oaks Lamaire sarà seguitissima, è annunciata pronta e non le darà fastidio il ritorno su questa distanza, ma non si può prescindere dalla campionessa in carica BINTI AL NAR, dignitosa anche nella sua parentesi yankee e in ogni caso la migliore in campo. La francese Style Presa, che aveva colpito nelle Royal Mares in giugno, ha corso bene a casa sua a livello di gruppo in estate e sarà la prima avversaria, con la Italo francese Stone Tornado subito a ruota. L’eroica Musa D’Oriente merita sempre una citazione a parte.
QUINTA CORSA – PREMIO FEDERICO TESIO
Siamo alla corsa più importante, il Federico Tesio, gruppo 2 sui 2.200 metri di pista grande per i 3 anni ed oltre che ricorda un autentico genio. Il campo è ristretto, e non poteva essere altrimenti, con i giovani Trita Sass e Chestnut Honey che proveranno a difendere i colori nostrani contro un terzetto di ospiti stranieri che hanno una carta piuttosto rilevante. Il globtrotter Royal Julius lo conosciamo molto bene e farà senza dubbio il suo dovere, ma in termini di fascino la scelta è per la 3 anni tedesca AKRIBIE, fuori quadro nel Grosser Preis Von Baden, ma molto forte se valutata nella sua vittoria nel gruppo 2 di preparazione per le Oaks tedesche, in cui in seguito colse un valido quinto posto. Sword Peinture sembra un filo dietro, ma non si dovrà sottovalutare.
SESTA CORSA – PREMIO MONTEROSA MEMORIAL JOHN DUNLOP
Ecco il Monterosa, tradizionale Handicap Principale di tipo B riservato ai fondisti di 3 anni ed oltre sulla distanza terribile dei 3.000 metri di pista grande. Si rivedono in azione tutti i migliori del Città di Varese, ma con pesi, distanza e pista diversi che possono cambiare non poco la linea, e se pertanto tra i compagni di allenamento Blu Navy Seal, Fambrus e Pretending possono sconvolgere le gerarchie finora espresse, a mischiare completamente le carte ci può essere UNIVERSO SPRITE, che giustamente batte il ferro finché è caldo alzando il tiro per sfruttare la forma del momento che definire terrificante è poco. Il tutto senza dimenticare Blu Kraken, da valutare sulla piazza d’onore del Lombardia.
SETTIMA CORSA – PREMIO CANCELLI
Si chiude alla grande la domenica all’Ippodromo Snai San Siro con il Cancelli, Handicap Principale di tipo A per i velocisti di tutte le età sui 1.200 metri, assolutamente splendido, per qualità e quantità. Spicca su tutti AMERICAN COFFEE, che si presenta con un fascino in quantità industriali, sia per la sua imbattibilità da difendere, sia per un potenziale ancora tutto da scoprire, come ha chiarito ulteriormente nel suo rientro. Questo sarà il test migliore del mondo in questo senso, con un’opposizione durissima e non disposta a fare sconti, che avrà in Penalty e nello splendido Pensierieparole il suo picco, ma con Siculi, Harlem Shake e Cracking Art a loro volta perfettamente in grado di tirare il colpo. Anche gli altri non citati possono puntare almeno ad un piazzamento.
22-settembre-programma-corse-ippodromo-snai-san-siro-milano-galoppo
Risultati Milano Galoppo venerdì 20 settembre 2019
Milano al centro delle attenzioni di appassionati e operatori di galoppo in questo lungo week-end con due bei convegni di corse e in mezzo l’appuntamento con le Aste SGA, da sempre “termometro” importante per tutto il settore. E la riunione in preserale di venerdì (le cui corse erano tutte sponsorizzate da SGA) era incentrata proprio sul Gran Premio delle Aste, ricca condizionata sui 1400 metri in pista media per cavalli di 2 anni. Campo ridotto ma di assoluta qualità, con cinque elementi già messisi in evidenza tra i quali si guardava a Security Reason dopo l’autorevole debutto romano. Il portacolori della New Age ha corso da protagonista andando davanti a scandire il ritmo, in retta ha prodotto l’allungo ma nei 250 finali è un pò mancato, e così ad emergere è stato l’altro allievo di Alduino Botti, quel Cool And Dry che invece aveva corso al di sotto delle attese nella prova di rientro. Oggi però il portacolori della scuderia del Giglio Sardo è tornato sui livelli di fine giugno, quando era terminato terzo in Listed: secondo all’interno, sostenuto energicamente da Dario Vargiu, il figlio di Sakhee’s Secret ha braccato per tutta la retta il battistrada, nell’ultimo furlong lo ha acciuffato ed è passato, per la gioia dei suoi appassionatissimi proprietari. Security Reason invece ha perso anche il secondo posto, superato nel finale da Cima Emergency: molto ardente nella prima fase, portato da Silvano Mulas ai lati del battistrada, il portacolori della Cocktail in retta si è impegnato “a sprazzi”, trovando una pedalata efficace solo nei 200 finali, finendo forte ad agguantare la seconda moneta. Sicomoro ne ha seguito le orme dal via, in retta ha provato a muovere al largo di tutti ma nei 200 finali è un pò mancato, d’altronde era al rientro dal Primi Passi, mentre Way To Epsom non è mai stato nel vivo.
I 2 anni, divisi per sesso, avevano a disposizione anche due maiden sui 1600 metri in pista media: il Premio Planetario, la divisione riservata a maschi e castroni, ha visto il successo del promettente Urus, che ha confermato in pieno le ottime sensazioni destate in occasione della prova di rientro in cui era terminato alle spalle di un coetaneo stimato come Elaire Noire. Silvano Mulas ha montato con fiducia il portacolori della Immobiliare Casa Paola allenato da Bruno Grizzetti, portandosi ai lati di Aurelius In Love e adeguandosi al ritmo del battistrada per sferrare l’attacco ai 300 finali e passare di forza nelle battute finali. Aurelius In Love ci ha provato al comando, si è difeso bene e non dovrebbe tardare a trovare la sua corsa. Terzo posto per Evil Weapon.
Il Premio Pinacoteca di Brera, la prova femminile, l’ha risolto molto bene Diavolaccia regalando a Claudio Colombi, a Nicolo’ Simondi e ad Anna Lupinacci il secondo centro della giornata dopo quello ottenuto nella prova di apertura con Fireion, di cui riferiamo più sotto. La portacolori di Rosanna Turri si è esibita in un sicuro percorso di testa, controllando le rivali e poi allungando in retta senza mai cedere un metro sino alla fine. Laurus Nobilis (in progresso rispetto alla prova di esordio) l’ha seguita dal via provando l’aggancio in dirittura, sforzo che però la cavalla di Stefano Botti ha pagato perdendo sul palo il secondo posto ad opera di Sa Paradura che ne aveva seguito le orme sin dal via. Quarta lungo lo steccato Sensazione Dream, che però non ha mai dato la sensazione di poter lottare per la vittoria.
Dicevamo di Fireion e del doppio per jockey e trainer: rodata la condizione con la prova di rientro (in cui non era stato molto fortunato), il portacolori della scuderia dell’Elfo è subito tornato a colpire duro nel Premio Chiese, l’handicap sui 1200 metri della dirittura che ha aperto il convegno: l’allievo di Nicolo’ SImondi montato da Claudio Colombi si è imposto di forza, progredendo al largo di tutti dalla coda del gruppo e disponendo chiaramente nei 100 finali di Stealth Mode che, appostato dietro ai primi dal via, era passato ai 250 finali. Terzo progredendo bene lungo lo steccato Black Canyon.
Due handicap molto incerti e ben affollati riservati a cavalli di 3 anni completavano il programma della giornata. Il “comune denominatore” è stato Antonio Fresu, che ha così firmato un bel doppio pareggiando i conti con Claudio Colombi. Nel Premio Basiglio, la prova sui 2000 metri della pista media, il jockey di Ozieri ha portato al traguardo Albareto, il meno atteso dei due allievi del team Biondi (si guardava principalmente a Posillipo): il portacolori della signora Camilla Rondani ha corso a centro gruppo all’interno, si è liberato in retta passando in vantaggio ai 200 finali e salvandosi dal finale di Boule de Noel, autrice di bel recupero nell’ultimo furlong mancando di pochissimo l’aggancio con il vincitore. Sweet Chili ha avuto qualche difficoltà a trovare il varco in retta, alla fine è passata all’interno facendo sua la terza moneta su Siang, a sua volta autore di bel finale a centro pista, e su Sopran Dante.
Un filo meno sofferta la vittoria ottenuta da Antonio Fresu con Win The Best nel Premio Fizzonasco, l’handicap di chiusura sui 1500 metri in pista media: al rientro e al ritorno alla curva dopo essersi cimentato in dirittura, il portacolori della Razza Latina ha preso di petto l’impegno correndo al comando sin dal via e tenendo duro sino in fondo. Quiet Grey in retta ha comandato la “caccia” al battistrada, ma nei metri finali è stato superato da No Pasaran e da Eiger che hanno così occupato le migliori piazze, a ridosso del vincitore.
fonte : Ippodromimilano.it
Clicca qui per visualizzare il Video della Corsa | ||||||
|
||||||
IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 3 | 20/09/2019 | 18:56 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 2 | DIAVOLACCIA | C. COLOMBI | 1.38.1 |
2 | 6 | SA PARADURA | S. MULAS | 2 lung. e mezza |
3 | 4 | LAURUS NOBILIS | D. VARGIU | muso |
4 | 7 | SENSAZIONE DREAM | C. FIOCCHI | 2 lung. |
5 | 5 | OTSUKARESAMA | GAB. CANNARELLA | 2 lung. |
6 | 8 | STELLA RUBIA | F. BOSSA | 6 lung. |
7 | 3 | DOROTEA | ANTONIO FRESU | 1 lung. e 1/4 |
8 | 9 | VERSILIANA | M. BELLI | 1 lung. e 1/4 |
9 | 1 | DADAUMPA | MARIO SANNA | 5 lung. |
Clicca qui per visualizzare il Video della Corsa | ||||||
|
||||||
IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 2 | 20/09/2019 | 18:21 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 9 | URUS | S. MULAS | 1.38.4 |
2 | 3 | AURELIUS IN LOVE | F. BRANCA | 1 lung. e mezza |
3 | 6 | EVIL WEAPON | D. VARGIU | 4 lung. |
4 | 8 | STREETS OF FIRE | I. ROSSI | 2 lung. |
5 | 5 | DUKE OF BRANDON | ANTONIO FRESU | incollatura |
6 | 2 | AMICI MIEI | N. PINNA | 2 lung. e 1/4 |
7 | 4 | BEAUTIFUL GREY | GAB. CANNARELLA | incollatura |
8 | 1 | ALCANTO | A. MEZZATESTA | tre quarti di lung. |
9 | 7 | SOPRAN PEGASO | M. BELLI | 10 lung. |