All’Ippodromo Snai San Siro appuntamento del sabato con il convegno al galoppo che inizia dalle ore 15:35 (ingresso gratuito), con in apertura il Premio Clemente Papi con le amazzoni e i cavalieri per un handicap di buono spessore per la categoria sul miglio della pista circolare. Gira e rigira può essere arrivata la volta buona per BACON, soggetto non semplice da gestire ma dotato, visto bene nella Finale del Trofeo Bottanelli e intrigante su questa distanza. Poolstock e Mujas sono elementi di un certo calibro che gli daranno del filo da torcere, e lo stesso Zar Dei Grif può farsi notare.
Alla seconda prova tocca ai fondisti per il Premio Pegherolo, che possono contare su un handicap di categoria ordinaria sul miglio e mezzo della pista circolare aperto a tutti. La forma recente generale non è certo il massimo della consistenza, ma se AMELIN ha scelto questa corsa su distanza più congeniale rispetto alla ricca Finale del San Siro Classic di domenica, è lecito attendersela su uno standard di rendimento quantomeno positivo. Zurbaran, Grey Anita e Kelvin Hall non stanno a loro volta volando, ma trovano un ingaggio alla loro portata, con lo stesso Rosenquist che abbassa il tiro.
Il picco tecnico del pomeriggio milanese lo troviamo in terza, Premio Baggio, tradizionale condizionata sul doppio chilometro di pista media riservata alle femmine di 3 anni, una sorta di ultima chiamata per le Oaks. I titoli acquisiti fanno pendere per CIMA FIRE, regolarissima e sempre molto efficace, e contenta di poter ritrovare questa distanza. Il pericolo maggiore arriverà dall’altra cavalla gravata, Rose And Crown, al di sotto delle aspettative nello Zanoletti, ma ora attesa da una prestazione migliore. Cielo D’Irlanda e Commander Girl sono elementi validi che possono giocarsi le proprie carte, mentre Zolushka potrebbe correre in progresso e non va sottovalutata.
Si torna in handicap con un miglio allungato in pista circolare per i 3 anni ed oltre di categoria ordinaria valido per il Premio Terrazzano. Come per l’altro handicap per i fondisti, anche qui la forma recente latita, ma c’è un’eccezione evidente rappresentata dal giovane ARBOC DE L’ALGUER, impeccabile nelle prestazioni stagionali in compagnie molto più ostiche di quella odierna. Dormiglione e il vecchio encomiabile Auronti non corrono da tre mesi, ma se fossero già in una condizione accettabile, sarebbero certamente dei rivali da rispettare. Possibilità anche per l’altro 3 anni Sharkattack.
In quinta tornano i 3 anni, impegnati in un handicap di discreto livello sui 1.700 metri di pista circolare valevole come Premio Ello e come II Tris. Nessuno si meriterebbe una vittoria più di ARDENT STEPS, reduce da ben quattro secondi posti di fila, un paio dei quali gridano ancora vendetta. Houskhel, che una volta lo ha battuto, non si impietosirà di certo e farà il suo dovere, e lo stesso dicasi di Dragon Billy, che giustamente alza il tiro dopo aver vinto in scioltezza in categoria inferiore. Olaya De L’Alguer ha corso male l’ultima ma sulle precedenti conterebbe, e attenzione alla debuttante in perizia Lontananza.
Il sabato all’Ippodromo Snai San Siro si chiude bene, con il Premio Karla Willer, un Handicap Limitato sul miglio di pista media per le femmine di 3 anni ed oltre. Come già suggerisce il top weight, la migliore in campo è PARTY GOER, che può rendere i chili a queste avversarie, sfruttando anche un perfetto numero di avvio. Ballot Box arriva da una bella vittoria in progresso arrivata dopo un periodo buio e potrebbe fare un altro passo avanti, mentre, al contrario, l’ultima prestazione di Lorenda non fa alcun testo. Prigioniera, Eufemia e Pizzo Carbonara non vanno al loro volta escluse, con la giovane Laser Ray che è una sorta di mina vagante.
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fonte : ippodromisnai.it