Iscrizioni chiuse e campo dei partenti definito in tutta la sua importanza per l’edizione numero 87 dello CSIO di Roma Piazza di Siena – Master fratelli d’Inzeo (23-26 maggio).
Sono infatti tredici le nazioni rappresentate - Belgio, Francia, Germania, Olanda, Irlanda, Israele (per la prima volta in assoluto presente con un team), Svezia, Svizzera e Italia con una squadra nella Coppa delle Nazioni Intesa Sanpaolo in programma venerdì 24 maggio – alle quali si aggiungono, con amazzoni e cavalieri in gara solo a titolo individuale, Australia, Canada, Gran Bretagna e Stati Uniti d’America.
Tre i campioni olimpici al via: al già annunciato numero uno al mondo, lo svizzero Steve Guerdat oro ai Giochi di Londra 2012, si sono aggiunti l’olandese Jeroem Dubbeldam (Sydney 2000) e il canadese Eric Lamaze (Honk Kong-Pechino 2008), tra l’altro vincitore del Gran Premio Roma nel 2011 e nel 2014.
Scott Brash photo CONI/S.Ferraro
Altri medagliati a ‘cinque cerchi’ sono i britannici Scott Brash, unico cavaliere nella storia capace sinora a vincere il Grand Slam Rolex, e Ben Maher (entrambi oro a squadre a Londra) e il francese Kevin Staut, oro a squadre a Rio 2016. A dare manforte all’asso transalpino ci sarà però anche Simon Delestre in questo inizio di stagione già a segno in due Gran Premi a cinque stelle di prestigio come quelli di Amsterdam e Parigi.
Tra i cavalieri irlandesi spicca Cian O’Connor (bronzo individuale alle Olimpiadi di Londra 2012 e agli Europei di Göteborg 2017 dove ha anche vinto l’oro a squadre) mentre tra quelli svedesi l’obbligo di prima menzione è per Henrick von Heckerman vincitore del Gran Premio Roma nel 2015 e fresco trionfatore del Gran Premio Rolex di Windsor. Vincitore a Roma nella prestigiosa prova di chiusura del concorso, sarà in campo anche l’olandese Jur Vrieling che ripresenta Glasgow vh Merelsnes, lo stesso stallone in sella al quale si era imposto nel 2017.
Gran parte del vertice del Ranking FEI sarà ben rappresentato a Roma.
Oltre a Guerdat (saldamente in testa da cinque mesi grazie ad una escalation partita dopo aver conquistato il bronzo individuale ai WEG di Tryon 2018) a Piazza di Siena saranno infatti in gara anche lo svedese Peder Fredricson (2°), argento individuale a Rio e campione europeo in carica, e lo svizzero Martin Fuchs (5°), argento ai WEG di Tryon. Questi tre cavalieri ad aprile hanno composto il podio della Finale di Coppa del Mondo di Goteborg.
Sempre rimanendo in tema di Top Ten del ranking si segnalano ancora il tedesco Daniel Deusser (6°) e lo statunitense Kent Farrington(8°). Quest’ultimo sarà a Roma insieme alle connazionali Laura Kraut (oro a squadre ai Giochi di Honk Kong-Pechino 2008 e ai WEG 2018 di Tryon) e Jessica Springsteen.
La presenza importante delle quote rosa si rafforza con l’iscrizione dell’amazzone australiana Edwina Tops-Alexander, terza classificata nell’edizione 2018 del Rolex Gran Premio Roma.
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