02/11/2018. Weekend di grande galoppo: Roma Champions Day, 04/11/2018 (programmi e commenti) // KOREA/SEOUL: Race-By-Race Preview (November 3) // Kingman Relative of Enable a New Rising Star On Newcastle Bow // IppoMed, Siracusa, arrivi: Duc del Rose e Sandro Muchacho: en plein per “Mister” Caruso // Ippodromo Snai San Siro Milano Galoppo, due appuntamenti di rilievo nel weekend: sabato 3 il Premio Maria Sacco (Hp) e domenica 4 il Premio Bullona (condizionata – siepi)

L'immagine può contenere: testo
 

Roma Champions Day – 4 novembre 2018

Nove corse, cinque pattern, una listed e tre handicap di cui uno riservato ai gentlemen come prova internazionale Fegentri. Quattro volte in azione la pista grande e due quella dritta con tre volte il prezioso dirt ovvero la pista all weather e distanze che andranno dai mille fino ai 2200 metri

Ecco il grande giorno! La domenica più importante per il galoppo romano e non solo. Il trend internazionale negli ultimi lustri, ha individuato come grande momento di selezione il proporre, in ogni parte del mondo e da gennaio fino a dicembre, giornate o meeting in cui concentrare il meglio possibile in tema di selezione, per ogni età e per tutte le distanze.

Come è noto, parlando di meeting, il momento più alto e nobile si raggiunge ad Ascot in giugno mentre, in tema di due giorni, ecco ovviamente quello incentrato sulla disputa dell’Arco di Trionfo a Longchamp ad inizio ottobre. Questi sono i più celebrati ma non i soli, al contrario, come detto, da inizio anno in Dubai per finire con Hong Kong a dicembre tutte le stagioni sono piene di grandi momenti concentrati di alta selezione tra America, Asia, Europa e non solo perché l’Australia negli ultimi decenni è a pieno titolo una delle protagoniste dello sviluppo del Turf.

Il fenomeno è dunque globale e, in un Turf pienamente mercuriano anche il nostro paese non può sottrarsi a questo genere di programmazione che, tra l’altro, facilita l’afflusso dei buoni cavalli. Infatti Milano e Capannelle offrono agli appassionati almeno tre giornate ciascuno dal profilo il più alto possibile. Per cercare di restare, a giusto titolo, nel galoppo che conta e per onorare al meglio la tradizione che vuole un paese ippico come l’Italia tra i più nobili nello sviluppo e nella crescita del Turf.

Il nostro galoppo ha fornito a quello mondiale non soltanto i nomi immortali di Nearco e Ribot ma ha anche scandito nel migliore dei modi il suo divenire dagli anni 20 del secolo scorso grazie alle gesta di grandi campioni come Ortello, Crapom, Apelle, Donatello, Tenerani, Botticelli, Nuccio, Molvedo, Marguerite Vernaut, Prince Royal e, nell’epoca del turf moderno, sono stati un prodotto della nostra cultura Grundy, Bolkonsky, Tony Bin, Carrol House, Falbrav, Electrocutionist e pecchiamo certamente per difetto e di tanto. Ecco perché ci apprestiamo a vivere una delle giornate che sono non soltanto il fiore all’occhiello del nostro Turf ma ne sono soprattutto la essenza ed insieme il punto di ripartenza poiché non è immaginabile un galoppo che non sia cultura e selezione, il primo ed imprescindibile punto per essere autenticamente Turf. In più, poiché le vicende e le difficoltà degli ultimi anni sono ben noti a tutti, la edizione di questo 2018 del premio dedicato a Donna Lydia Tesio diventa una sorta di “Piave” per il galoppo italiano.

E’ fondamentale che al termine della disputa di questa corsa, meglio quando in dicembre si raduneranno tutti gli handicapper del mondo, il rating della nostra ultima corsa di gruppo uno rimasta sia confermato nei suoi valori ovvero quelli richiesti per essere gruppo uno che nel caso di corsa per femmine è di 110. Se ciò non dovesse accadere il galoppo italiano e la sua tradizione che affonda le radici in 150 anni di meravigliosa ricerca e selezione verrebbe retrocesso in una sorta di serie B. Ecco perché diventa ancora più importante, diremmo vitale, la corsa alla quale assisteremo nel pomeriggio con la giusta dose di fiducia e partecipazione.

Una giornata che regala all’appassionato cinque corse di gruppo dalla prestigiosa tradizione: Roma GBI, Lydia Tesio Sisal Matchpoint, Ribot – Luciani, Aloisi Concessionaria Fiori e Berardelli.

Non solo: ecco anche una importante listed per i due anni veloci (il Divino Amore) che cosi completano il loro ciclo, ecco una prova del circuito internazionale Fegentri e una corsa che è già tradizione proprio nel pomeriggio del Lydia Tesio ovvero il Livermore, famiglia che per generazioni ha legato il proprio nome proprio a quello di Federico e Donna Lydia Tesio in strettissima collaborazione. Un percorso interrotto nella sua ultima generazione perché Davide Livermore, ippico sempre nel cuore (infatti sarà alle corse), è oggi tra i top registi internazionali di melodramma e il suo Attila inaugurerà il sette dicembre la stagione della Scala. Sono queste le giornate che il Turf italiano deve difendere e se possibile migliorare, come è stato fatto aumentando la dotazione proprio del Lydia Tesio.

IL PREMIO LYDIA TESIO SISAL MATCHPOINT

Donna Lydia Tesio non è stata soltanto la compagna insostituibile del Mago di Dormello, ne è stata anche la prima ed imprescindibile collaboratrice, una seconda anima importantissima per le fortune del Senatore e della scuderia (la Dormello Olgiata in partnership fondamentale con la famiglia Incisa della Rocchetta) che in ogni parte del mondo ci hanno sempre invidiato. Nel suo nome corrono ovviamente le femmine, in una prova che è stata istituita subito dopo la scomparsa di Donna Lydia alla fine degli anni 60. La prima a vincere fu Atala (nel 68 e per i colori intramontabili della Fert) ma nei 50 anni di vita la corsa (ultima al traguardo Laganore) ha visto primeggiare o competere cavalle come Zabarella, Bardonecchia, Orsa Maggiore, Lara’s Idea, Grande Nube, Azzurrina, Giustizia, Marmolada, Miss Secreto, Zomaradah, Grey Way, Turfrose il meglio del nostro turf e soprattutto la corsa è stata fucina di importanti fattrici cui dobbiamo aggiungere i nomi preclari di Sound of Freedom, Odeliz, Final Score, Cherry Collect. Il Lydia Tesio Sisal Matchpoint ha sempre tenuto fede al suo compito importante e, soprattutto, è collocata benissimo nel calendario europeo.

La edizione 2018 è di spessore e profilo tale che possiamo dire e sperare possa essere pari al richiesto valore di 110. Il campo è essenziale ma non scarno (otto al via), senza fronzoli ma almeno cinque delle protagoniste rispondono al requisito richiesto in tema di qualità e di rating. La nostra portabandiera sarà Flower Party, eroina che ha saputo sfidare i maschi nel derby con tanto onore (terza) che è stata seconda nelle nostre Oaks, che ha vinto in pattern il Cirla e che con questa prova da l’addio alle nostre piste. Il suo compito sarà reso difficile da God Given, allenata da Luca Cumani che ha tenuto per 45 anni altissimo il nome della cultura ippica italiana in tutto il mondo e che questa corsa la aveva già vinta alla fine degli anni 90 con Zomaradah. God Given è una Nathaniel,attrezzata forse per distanze maggiori del doppio km, che nella stagione ha vinto in settembre le importanti Park Hill st a Doncaster, gruppo due, è stata terza nel Pomone a Deauville, ha vinto due volte in gruppo. Non solo God Given ma anche Navaro Girl che è fresca di settimo posto nell’Opera preceduto però da un eccellente terzo in un altro gruppo uno ovvero il Romanet a Deauville. Il gruppo di pretendenti si arricchisce anche della presenza di Nyaleti che ha le carte in regola per vincere: terza a Keeneland in gruppo uno, quarta delle Falmouth, altro gruppo uno, vinte da Alpha Centauri, vincitrice classica delle Ghinee Tedesche. Ecco un altro nome molto insidioso e di grande valore, quello di Well Timed vincitrice delle Oaks Tedesche ma anche quinta proprio nel recente Opera. A queste cavalle e alle altre in campo (Prima Violetta e Snowy Winter, due altre ospiti più Sladina) il compito, ben possibile di consegnare il 110 necessario alla nostra corsa più importante dell’anno.

 

Clicca qui per vedere il video dell’edizione 2017 del Premio Lydia Tesio

Clicca qui per vedere l’Albo d’oro del Premio Lydia Tesio

 

IL PREMIO GBI RACING ROMA CHAMPION

Il premio Roma GBI è tradizione assoluta nel panorama del nostro Turf. Affonda le sue radici ben oltre il secolo di vita. Per tantissimo è stato il summit per i cavalli dotati di stamina, la qualità che fino alla rivoluzione del Turf che data anni 80, era la prima richiesta per migliorare la selezione e la specie. Si correva infatti sui 2800 metri ma con la vittoria di Welsh Guide si è passati ai molto più moderni e pienamente selettivi 2000 metri. Il primo a vincere fu Dedalo ma scorrendo il libro d’oro ecco i nomi importanti di Worden, di Tissot, di Feria, Surdi, Caorlina, Bacuco, Veronese, Orsa Maggiore, Duke of Marmalade, Tony Bin fu secondo battuto da Orban, due volte vinsero Taipan, Elle Danzig e Soldier Hollow. Andò al palo Cherry Mix dopo un ottimo Arco di Trionfo, vinse un campione come Pressing, trionfarono Estejo, Voilà Ici, Rio de la Plata, Priore Philip, Dylan Mouth e da ultimo, pronto a difendere il titolo, Anda Muchaco riapparso folgorante nel recente vittorioso Di Capua a Milano. C’è la storia del galoppo italiano nel Roma, non deluderà neppure in questa edizione che stiamo per vivere. Oltre al campione di casa Romeo che difende il titolo (Il Roma nelle ultime due edizioni ha un ottimo rating di 112,50 e 111,25, pienamente oltre il 110 richiesto) ecco due ospiti con i fiocchi. Va Bank (ha raggiunto anche il 113 di rating) è in forma smagliante testimoniata dall’assunto vincente su Iquitos ai primi di ottobre e preceduto dal terzo posto in gruppo uno a Monaco in luglio proprio sui 2000 in corsa vinta da quel Benbati che poi in Australia ha persino impegnato la fenomenale Winx. Ecco pronta una nostra vecchia conoscenza. Si tratta di Royal Julius che lo scorso anno venne per il Ribot e poi vinse anche il Repubblica in maggio e che adesso torna per il Roma dopo un quarto posto probante al massimo nel Dollar durante il meeting di Parigi. Intorno a questi tre, con poi anche gli altri due in campo, (Presley il terzo dello scorso anno e Perego che è un listed winner) si costruisce ancora una volta una pattern che supererà il 110.

Clicca qui per vedere il video dell’edizione 2017 del Premio Roma GBI Racing

Clicca qui per vedere l’Albo d’oro del Premio Roma

 

IL PREMIO CARLO E FRANCESCO ALOISI CONCESSIONARIA FIORI, IL PREMIO RIBOT, E IL PREMIO BERARDELLI

Il Roma Champion Day non finirà di stupirvi perché appunto oltre alle due pattern attese ecco anche l’Aloisi che ricorda in Carlo e Franco due sportivi di assoluta limpidezza, l’azzurro fasciato di blu i loro colori che Orsa Maggiore rese nobili al massimo. Carlo è stato ai vertici dell’Unire e Franco del Jockey Club. Il grande galoppo italiano che abbiamo avuto negli anni dai 70 al 2000 si deve molto anche a loro. La corsa ( 106,50 e 105 nelle ultime due edizioni, serve il 105 per restare gruppo tre) è per flyer è l’albo d’oro ci consegna nomi importanti come quelli di Aranvanna, due volte St Paul House, tre volte Rosendhal, un campione come Patapan, due altri ottimi cavalli come Plusquemavie e My Lea ultima vincitrice e poi ancora Dream Impact, Blue Carillon e per quattro volte terzo Titus Shadow cosi come Zapel è secondo nelle ultime due edizioni.Certamente Ribot non ha bisogno di essere ricordato, sarebbe offensivo, il suo premio lega il suo nome a quello indimenticabile di Lollo Luciani allevatore per antonomasia, a lungo al vertice istituzionale della categoria che ha onorato con una produzione formidabile di suoi campioni come Altieri oppure Blue Constellation.

L’albo d’oro del Ribot (105,75 e 104,75 nelle ultime due edizioni) è straordinario: Altieri, Misil, Ramonti, Pressing, Worthadd, Distant Way Karpesky, Giovane Imperatore e da ultimi Greg Pass e Time To Choose. Diplomat, un laureato di Repubblica tornato in formissima vincendo un gruppo due si propone come ospite di lusso contro l’altro invaider Masham Star e i nostri migliori possibili tra cui il già laureato Time To Choose, Wait Forever, Wiesenbach in un campo di ben 11 al via. La sequenza incredibili di pattern comprende anche la massima prova per i due anni dopo il Gran Criterium ovvero il Guido Berardelli sui severi ma futuribili 1800 metri, soprattutto nel ricordo del Presidente Unire per eccellenza che ha legato il suo nome alla crescita e allo sviluppo dell’ippica italiana dal dopoguerra fino agli anni 80 dopo essere stato anche grande proprietario perché Nuccio fu prima secondo di Arco e poi primo, vincendo anche le Coronation Cup. La corsa si chiamava prima Tevere e nel suo albo d’oro troviamo il nome assoluto di Nearco cosi come quello di Astolfina ma poi anche quello di ottimi cavalli come Raimonda Da Capua, di un campionissimo come Bolkonsky oppure di un super come Bob Back, un fenomeno come Falbrav fu secondo ma la vinsero anche Beauty Only, un grande poi di Hong Kong, e Groom Tesse, un derby winner. L’ultimo a vincere è stato Wiesenbach ma ogni anno la corsa (101,50 e 100,25, oltre il necessario 100 pieno) non tradisce ed anche quest’anno in seguito scopriremo che i migliori saranno stati cavalli di spessore. Non resta che vivere a pieno questa giornata che deve essere insieme alle altre che Milano e Roma regalano agli appassionati uno dei punti fermi culturali e spettacolari del nostro mondo del Turf.

Clicca qui per i partenti

 

NON SOLO CORSE

Naturalmente non solo corse secondo una scelta che Capannelle ma anche tutti gli altri ippodromi lungimiranti hanno effettuato da tempo.

Anche la giornata che abbiamo definito Roma Champions Day si giova di momenti che integrano la essenza dell’istante di selezione: durante, ad esempio, la premiazione di ogni corsa di gruppo sarà riconosciuta una eccellenza femminile del nostro mondo, a 360 gradi, un momento che è insieme di gioia ma vorremmo dire anche di doverosa attenzione colta verso un universo, quello rosa, che nell’ippica moderna è pienamente presente e con grande soddisfazione.

Questo e non solo naturalmente perché Capannelle sarà a diposizione con tutte le sue strutture dal Ristorante panoramico alla Terrazza Derby, dai punti di ristoro al parco giochi. Il tutto ovviamente finalizzato e pronto ad integrarsi al meglio con le vicende del grande galoppo alle quali assisteremo.

Altri eventi collaterali:

VINO & OLIO IN FESTA 2018

Street Farm Food, laboratori, Pic Nic e Musica Popolare

A grande richiesta, dopo il successo delle edizioni precedenti ritorna VINO e OLIO in FESTA con oltre 80 produttori agricoli ed artigiani, laboratori per grandi e piccini, street farm food cioè il “cibo contadino di strada” show-cooking, degustazioni, pic nic autunnale e musica popolare.

L’evento speciale, giunto ormai alla sua 4^ edizione, si svolgerà all’interno dell’Ippodromo dalle 9,00 alle 18,00, organizzato dal Mercato Contadino Castelli Romani in collaborazione con la Federazione Italiana Sommelier (FISAR: delegazione Roma e Castelli Romani) e il Centro Assaggiatori produzioni olivicole Latina (CAPOL).

LA CITTA’ DEI PONY

In occasione del Roma Champions Day verrà inaugurata la“Città dei Pony”: simpatici pony vi accoglieranno nella loro piccola città con giochi e attività anche per i più piccoli. Il Pony Club di Capannelle organizzerà delle passeggiate ludico didattiche alla scoperta del mondo del cavallo.

Clicca qui per maggiori info

fonte : HippoGroup

 

 

KOREA : Seoul Staurday: Race-By-Race Preview (November 3)

by gyongmaman

It’s the eve of the President’s Cup where on Sunday Triple Nine will look to secure his historic 4th straight victory. Before that, there is a 12-race card at Seoul on Saturday from 1:45 to 18:00:

 

RH7_8508

Mighty Ssing will be heard to beat in race 11 at Seoul on Saturday

 

Race 1: Class 6 (1000M) Allowance / KRW 24 Million

A rather weak maiden to kick things off and (6) ANGELA, one of only two in the race to have a 2nd place finish to her name, could be the one to take the opportunity to get her maiden win. That 2nd came behind Surfing Point, who has since won again at a higher level and she can win here. The other one with a runner-up finish in their record is (5) SCARLET PERFECT. She’s been a bit ordinary in three subsequent starts but should have enough about her to be competitive today. (4) PARRHESIA got badly bumped about at the start last time but recovered well to run and encouraging 4th and he can improve today. (1) SINUI CHUKBOK and (3) I’M HAPPY are others who may improve.

Selections (6) Angela (4) Parrhesia (5) Scarlet Perfect (1) Sinui Chukbok
Next Best 3, 7
Fast Start 1, 9

Race 2: Class 6 (1300M) Allowance / KRW 24 Million

Five of these raced each other over the distance on October 7th filling out 2nd to 5th. (9) BINNANEUN RUBY came out the best of them that finishing a couple of lengths ahead of (5) GEOTAP. Both those tow look nicely in here and it’s Geotap who perhaps has the potential to improve. (1) PUNGMUNEURO ran a solid enough 4th last time out on October 6th, his best finish to date and she looks as though she could get even closer today. (7) REAL GANGJA was a much improved 3rd over 1200M at the end of July. He comes in after fourteen weeks off and up to 1300M for the first time, which may suit. (12) WHITE FLOWER looks best of the rest.

Selections (5) Geotap (1) Pungmuneuro (9) Binnaneun Ruby (7) Real Gangja
Next Best 12, 8, 4
Fast Start 2, 4, 10

Race 3: Class 6 (1300M) Allowance / KRW 60 Million

Maiden juveniles only here with five of the eleven racing for the very first time. Starting with the experienced ones though, (4) GAON FORCE ran 2nd over 1000M on October 6thon what was his second career start. He tackles further than the minimum distance for the first time here and is probably the one to beat. (1) SSOARAUTS came 3rd in that same race, a full five-lengths back on what was her racecourse debut. It was promising enough and the way she ran on suggests the enhanced trip will suit. (10) DANGDAE ROYAL debuted at this distance in September, running 3rd and should be a factor too as should his stablemate (6) RULES ICHEON, who has done nothing wrong across two outings to date. Only one of the debut-makers really catches the eye. That’s (7) LUMINESCE, who impressed in a trial a month ago and if he brings that kind of showing to the races, will go very close.

Selections (4) Gaon Force (7) Luminesce (1) Ssoarauts (6) Rules Icheon
Next Best 10, 3
Fast Start 6, 10

Race 4: Class 5 (1000M) Handicap / KRW 40 Million

(2) POP STREET got his maiden win on his second career start in January but then didn’t reappear until last month. He ran very promisingly on his return, finishing 3rd at this distance behind a couple of useful looking types. He is well drawn to get the lead here and can go all the way. (4) RAON SIRIUS drops back in trip having run 3rd at 1300M on October 7th. He finished in the same position on his last try at this distance too in a fast time back in August and he looks to be the main threat. (1) SUJEBII held his own on his first try at this level, running 5th of 11 on a wet track and can go well here too. (6) LUCKY BONGHWA remains a maiden but returned from five months off with an encouraging performance at the end of September and is another who should be in the hunt.

Selections (2) Pop Street (4) Raon Sirius (6) Lucky Bonghwa (1) Sujebi
Next Best 8, 5
Fast Start 2

Race 5: Class 4 (1000M) Allowance / KRW 75 Million

Imported juveniles going here with four of the ten racing for the first time. Among the other six though, we have an already proven winner in the shape of (6) ULTRA PUNCH, who achieved one of the fastest times of the year so far in scoring over this distance on October 6th. The time was no doubt assisted but the wet track but nevertheless, it’s enough to afford him favourite status here. Four-lengths adrift in 2nd that day was (3) EAST KWAENAM, who was making his debut. That was encouraging and followed a trial win in September. He’s favoured to get closest once more. (1) PHOENIX WOLF raced very greenly on her debut three weeks ago to the extent a warning was placed against her. She previously won a trial in quick time so evidently has some ability and if she fixes her manners, we may see a big improvement. (5) WUJEONGUI HYANGGI didn’t get the best of trips in her debut the same day and is another who could show more. Of the debut-makers, (10) M J POWER, a trial winner at the end of September, looks the most promising.

Selections (6) Ultra Punch (3) East Kwaenam (1) Phoenix Wolf (5) Wujeongui Hyanggi
Next Best 10, 7
Fast Start 2, 3, 6, 10

Race 6: Class 5 (1300M) Handicap / KRW 40 Million

(11) HAEDEULMOE got his maiden win over this distance in early September, scoring by six-lengths. He ran 2nd on his first try at this level four weeks ago, beaten by Baeksan Meniqueen, who has plenty of potential herself, and he can overcome the wide draw to get on pace and win here. (1) RAON JAMES is up in class following his own maiden win in September. It was even more eye-catching as he prevailed by a full eight-lengths and Read more of this post

 

Kingman Relative of Enable a New Rising Star On Newcastle Bow

Thursday, November 1, 2018
 
2nd at NC , Novice, 8550 Ladbrokes Bet £5 Get £20 Novice S. (8f 5y) Winner: Headman (GB), c, 2 by Kingman (GB)
 

 

Headman | Racing Post

By Tom Frary

Confidently backed into 8-13 favouritism for his debut in Thursday’s mile novice contest at Newcastle, Khalid Abdullah’s Headman (GB) (Kingman {GB}) was waited with last of the quintet early as Kieran Shoemark had the anchor down. Cruising into contention with mininal effort approaching the final quarter mile, the homebred was shaken up to take command from the long-time leader Repaupo (Quality Road) a furlong later. Drawing away impressively, the March-foaled bay was eased down late to register an emphatic 3 3/4-length success. Mutasaamy (Ire) (Oasis Dream {GB}), the son of the G1 Epsom Oaks heroine Eswarah (GB) (Unfuwain), was 12-1 at the off and showed little on his racecourse bow in fourth. The winner is a half-brother to the GII Baltimore/Washington International Turf Cup winner Projected (GB) (Showcasing {GB}), GSW-US & MSP-Fr, $582,001, and to the G3 Prix Chloe runner-up Delivery (GB) (Rail Link {GB}). The dam, who was a winner over 10 furlongs for Andre Fabre, is a daughter of Dance Routine (GB) (Sadler’s Wells) who captured the G2 Prix de Royallieu and was second in the G1 Prix de Diane before producing the stable’s stalwart Flintshire (GB) (Dansili {GB}). Successful in the G1 Grand Prix de Paris and twice runner-up in the G1 Prix de l’Arc de Triomphe, he went on to take the G1 Hong Kong Vase and achieve champion grass horse status as the hero of the GI Sword Dancer S. twice and the GI Manhattan S. Dance Routine’s full-sister Concentric (GB) (Sadler’s Wells) was responsible for another of the operation’s finest standard-bearers in Enable (GB) (Nathaniel {Ire}), who also won by the same margin over the same trip at the same track in the same month as Headman when a juvenile. Now a dual Arc heroine, she also captured the G1 English and Irish Oaks, G1 King George VI & Queen Elizabeth S. and G1 Yorkshire Oaks en route. Deliberate’s yearling colt is by Oasis Dream (GB).

2nd-Newcastle, £8,550, Novice, 11-1, 2yo, 8f 5y (AWT), 1:39.00, st.
HEADMAN (GB), c, 2, by Kingman (GB)
     1st Dam: Deliberate (GB), by King’s Best
     2nd Dam: Dance Routine (GB), by Sadler’s Wells
     3rd Dam: Apogee (GB), by Shirley Heights (GB)
Lifetime Record: 1-1-0-0, $7,028. O-Khalid Abdullah; B-Juddmonte Farms (East) Ltd (GB); T-Roger Charlton. Click for the Racing Post result or the free Equineline.com catalogue-style pedigreeVideo, sponsored by Fasig-Tipton. (fonte : TDN)

 

IppoMed, Siracusa, arrivi: Duc del Rose e Sandro Muchacho: è en plein per “Mister” Caruso al Mediterraneo

 

Pomeriggio bello come pochi per l’allenatore Vincenzo Caruso, che scrive il suo nome nelle prove di galoppo più attese del Primo Novembre all’Ippodromo di Siracusa. Su un tracciato pesantemente ammorbidito dalle piogge di questi giorni, Duc del Rose esprime al top le sue potenzialità e strappa a My Man il Premio Mediterraneo, Handicap Principale “C”, valido come Tris – Quarte – Quinte. Interpreta alla perfezione Pasquale Borrelli che, segue la scia del portacolori di Mark Cuschieri, I due ingaggiano un duello e a pagarne le spese è proprio My Man, beffato dal “Duc” di Anamaria Fodorean, nei pressi del traguardo. Ottima la prestazione fornita da Rock Of Sprint, altra allieva di Caruso, che afferra la terza moneta. Restano in quota, per le rimanenti piazze, il 3 anni Nonno Aurelio e il favorito Dorkhel. Si conclude con questi la Tqq che riserva, ai cavalli di 3 anni e oltre, 1400 metri della pista grande. Ad esaltarsi su una superficie pesante è anche Sandro Muchacho, padrone del Criterium d’Autunno. Impeccabile la monta di Salvo Basile che va a risolvere un arrivo combattutissimo, con sette cavalli racchiusi in un fazzoletto. Ci prova fin sul palo, lungo lo steccato Oprincipe, arginato però alla migliore piazza. Poco attenzionato alla vigilia Sopran Furia, conquista la terza moneta e fa giungere a oltre duemila euro la trio della bella  condizionata sul miglio di pista grande, che vede  protagonisti i giovanissimi cavalli di 2 anni. Doppio in giornata per Salvo Basile, ancora al bersaglio, in maniera agevole, nel Premio Ghevio con Ladycammyofclaire, che congeda mister Caruso con un bottino di tre galvanizzanti successi.

 

arrivi-e-quote

Siracusa, 31 Ottobre 2018, fonte : Ippomed

 

Ippodromo Snai San Siro Milano Galoppo, due appuntamenti di rilievo nel weekend: sabato 3 il Premio Maria Sacco (Hp) e domenica 4 il Premio Bullona (condizionata – siepi)

 

san-siro-milano-galoppo-programma-corse-sabato-3-novembre-2018

 

san-siro-milano-galoppo-programma-corse-domenica-4-novembre-2018

 

fonte : ippodromimilano.it