Domenica 16 settembre, Riapre Roma Capannelle: Galoppo
L’ippica italiana, meglio il turf, è stata, da sempre, concepita intellettualmente, tecnicamente e culturalmente per poggiare tutta se stessa su due pilastri portanti: gli ippodromi di San Siro e quello di Capannelle. Dovesse venire a mancare uno dei due, inevitabilmente la costruzione franerebbe con conseguenze esiziali.
Per questo la riapertura di Capannelle che era stata messa in forte dubbio e che avviene con due settimane di ritardo sulla tabella di marcia rappresenta una sorta di liberazione da un brutto incubo.
Si è rischiato, tra l’altro, di non poter ottemperare al primo punto nelle priorità esistenziali del turf: la selezione che, come è noto, avviene al massimo livello internazionale solo tra Milano e Roma.
La piena attività dei nostri ippodromi è, in ogni caso, la condizione essenziale ed irrinunciabile per poter progettare un domani o anche solo un presente in grado di invertire alcune rotte negative per il nostro mondo.
Capannelle riapre dunque i suoi cancelli e lo fa in questa domenica, giusto in tempo per non abdicare al ruolo fondamentale che le è assegnato di produrre, creare selezione. Infatti vanno in scena le prime due indispensabili listed della stagione. Indispensabile per un motivo tecnico chiarissimo: sono prove che preparano e non consolano.
Il Repubbliche Marinare porta al Dormello (come il Milanese Coolmore), l’Archidamia (come il milanese Verziere Cirla) conduce al Lydia Tesio che è anche la ultima prova di gruppo uno che è concessa al turf italiano e che, per continuare a restare tale, dovrà, il 4 novembre, esibire un campo di partenti, meglio un ordine di arrivo, da 110 di rating. Che queste prove, entrambe rosa, siano fondamentali non è nostra opinione ma è conseguenza degli ordini di arrivo degli ultimi anni, ad esempio.
Dal Marinare sono passate, nel tempo appunto, cavalle come Intello Kiss, Candy Store, Cassina de Pomm, Punta Stella, Cherry Collect, Bezique, My Sweet Baby, Aria di Festa, Dionisia, Bugia, Timi, Rumba Loca, una sorta di gotha. Non è da meno l’Archidamia (ricorda la ultima vincitrice rosa del nostro derby) che ci ha dato nomi come quelli di Quiza Quiza Quiza, Sound of Freedom, Turfrose, Bardonecchia, Pourquoi Pas, Midnight Heigts e Lara’s Idea.
L’autunno è altrettanto importante come la primavera, sia per Roma come per Milano. La seconda parte di settembre e ottobre vedranno San Siro sotto i riflettori con le sue prove di selezione mentre novembre è il grande mese, come maggio, in cui il testimone elitario al massimo torna nelle mani di Capannelle.
Da quest’anno, con notevole coraggio, si è operata una scelta importante: creare, la domenica quattro novembre (centenario della vittoria nella prima guerra mondiale), il grande pomeriggio, meglio il giorno, della selezione. Augurandoci un clima propizio, il palato del vero appassionato sarà deliziato dalla disputa del Lydia Tesio, il summit rosa sui 2000, del Roma, la grande prova di chiusura europea ancora sul doppio km e a metà (112,5) tra il gruppo uno e il due, del Ribot Luciani chiamata conclusiva per i miler, ancora una pattern come lo sono l’Aloisi per i flyer e il Berardelli per i due anni che pensano di avere disposizioni sulla distanza. Aggiungete il Divino Amore, mille metri solo per i due anni, listed ed avrete la prova palmare di un pomeriggio che più selettivo non si sarebbe potuto immaginare. Ciò anche per favorire, ove possibile, l’indispensabile presenza di ospiti esteri, vitale per la sussistenza e il mantenimento del rating necessario.
La concentrazione di eventi potrebbe invogliare allenatori stranieri a disporre viaggio per i loro pensionari in numero maggiore. Questa la speranza oltre a quella di creare comunque un super evento. Il cui controcanto si allungherà di una settimana grazie alla domenica 11, altro pomeriggio da non perdere. Infatti ecco in programma ben quattro listed (sempre e nutrita ogni domenica gli HP faranno compagnia rappresentando il primo gradino della selezione).
Il Rumon ha subito rivoluzione, nel senso che da preparazione settembrina al Gran Criterium diventa adesso ultima occasione per i due anni prima del riposo invernale, sempre sui 1500 e fa pendant con il Criterium Femminile mentre maratoneti e femmine si consoleranno ma con black type grazie al Roma Vecchia sui 2800 e al Buontalenta portato sul miglio. Non solo queste due domenica ovviamente, prima spazio anche al Pandolfi il 14 ottobre, al Villa Borghese sui 2200 che porta al Jockey Club o al Roma e in programma il 30 settembre mentre i tre anni avranno anche lo Scheibler il 28 ottobre e le ultime domeniche di novembre vedranno in azione tradizionali HP come il Sette Colli per due anni e il Capannelle per velocisti. Il telaio del programma è solido con anche gli appuntamenti con le corse per i purosangue Arabi.
Non resta che iniziare e la prima domenica, anche per una sorta di voglia di recuperare il tempo perduto ci regala per dieci corse. Nella listed per le due anni femmine ecco in campo sette pretendenti potenziali al Dormello capeggiate da Birthday Party e Spectralight opposte a Isole Maldive, Crisaff’s Queen, Dehara, Glimmies e MaryBambi. La risposta dell’Archidamia sulla via del Tesio è affidata a Flower Party, Lady Ramon, Enrife, Miss Garbo, Party Goer e l’ospite Lovelett. Dieci corse perché c’è tanta voglia di esserci per tutti dopo la sosta forzata e c’è anche desiderio di spettacolo, quello che sono una bella corsa di cavalli sa regalare. 100 in campo per dieci in media per ogni corsa. I gentlemen e le amazzoni saranno in 13 sui 1400 (sei in all weather e quattro in pista grande, le corse, con distanze da 1400 a 2200), i tre anni ancora maiden saranno in 16 sul miglio ma non mancano le condizionata, una sul dirt e sul miglio con i consueti specialisti, l’altra sui 2200 viatico verso il Villa Borghese e poi il tradizionale Hp Autunno con 8 al via: Keplero, Slowpoke, Caterpillar, Freedom Day, War Asset, Benazzi,Irishmamark e Tout a Fait. Ovviamente non mancheranno le tris, insomma si riparte e con un pomeriggio di altissimo contenuto insieme tecnico e spettacolare con l’ippodromo pronto ad accogliere nel migliore dei modi gli appassionati.
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Prossimo appuntamento con il galoppo martedì 18 settembre
Non solo Corse
Come ormai da consuetudine si ripetono i classici appuntamenti domenicali alle Capannelle: Aperitivo in Terrazza Derby a partire dalle 14.00, parco gonfiabili, battesimo della sella a partire dalle 15.00.
fonte : HippoGroup
All’Ippodromo SNAI San Siro domenica un po’ speciale che ha prende il via alle ore 15:20 (cancelli aperti dalle ore 12:00 – ingresso gratuito) e che vuole manifestare la sua vicinanza alla Dark Horse Sanctuary, una Onlus che recupera, salva e concede una nuova vita ad animali maltrattati o abbandonati, con una forte specializzazione per i cavalli. Avremo tre corse intitolate alla Dark Horse, ma l’apertura è per i puledri di 2 anni al debutto sul miglio di pista media per il Premio Bergamina. In attesa delle indicazioni che arriveranno da betting e tondino, indichiamo POET’S SHADOW, dal pedigree di ottimo valore e con tutte le carte in regola per fare subito centro. Il compagno di allenamento Dragonheart e l’interessante Anacreonte proveranno ad insidiarlo.
Resta di scena la generazione più giovane con il Premio Ocala, che ha a disposizione una reclamare sui 1.400 metri di pista media. Livello superiore allo standard della categoria, con tre elementi che hanno già colpito in situazioni analoghe, Astro Miss, Linette e TEXAS CACTUS, con quest’ultima che aveva corso molto bene anche in condizionata prima di naufragare su distanza e pista poco congeniali in estate e che si fa preferire a tutti. Gli stessi Keep Touch e Its A Good Deal possono tranquillamente dire la loro, e pure Houskhel che scende di categoria. Occhio anche a Vino Tinto, da monitorare.
Ecco la prima delle tre corse intitolate alla Dark Horse Sanctuary, lo Sprint, handicap di categoria più che discreta sulla distanza minima per velocisti di 3 anni ed oltre. Prova incentra e stuzzicante, che vede in pole position HAPPY QUEEN, impressionante due settimane fa con una vittoria che paga al peso che può certamente replicare, con la distanza più corta che gradisce maggiormente. L’opposizione sarà agguerrita più che mai, con i vari Falest, Cashmere Guest, Sabeni tutti vicini tra loro, con Munfarrid che si deve sempre rispettare e con il vincitore dello Sprint NBF Lanes Fireion a sua volta pericolosissimo. Nessuno poi si dimentica dell’ospite Romanian Boy, che arriva in forma super.
Sempre la Dark Horse Sanctuary protagonista con il Mile, handicap di categoria superiore al precedente sempre per i 3 anni ed oltre e ovviamente sui 1.600mt di pista media. Anche qui il tasso di competitività è molto elevato e possono sperarci in tanti, tra i quali STREETCORE, che aveva già corso molto bene qui a maggio e che si presenta da una piazza d’onore assai valida. Lord Of Rome invece deve riscattare una prestazione opaca ma con le attenuanti, e i mezzi per farlo ce li ha, e le sue brave carte se le giocherà Mister Buzzword, che non ne sta sbagliando una. Such A Fool che ha appena centrato una meritatissima vittoria e Ceffone atteso in progresso sono altri nomi caldi, e con loro anche Raise The Bar.
Tornano i puledri di 2 anni in azione per il Premio Pontenure per la divisione al femminile della prova di apertura sul miglio per le inedite. Valgono i consigli di sempre, orecchie dritte sui movimenti del mercato e occhi aperti al tondino per carpire qualche suggerimento, con VERDE E ROSA che ha i maggiori consensi di appeal alla vigilia per qualità e scuderia di appartenenza. Ravens Rosa ed Elisa Again seguono subito a ruota, e non si può non citare Laser Ray, di un proprietario storico che si ripresenta in pista.
La bella domenica di corse all’Ippodromo SNAI San Siro si chiude con il Dark Horse Sanctuary Classic (V7), handicap di buon livello sul doppio chilometro di pista media per i 3 anni ed oltre. Chiusura in bellezza, anche qui con parecchie opzioni, e con voto finale per il giovane MATI MEGABYTE, atteso in crescita quest’autunno ed ora più a suo agio su questa distanza e su questa pista più selettiva, senza contare che può avere una quota golosa. Il coetaneo Desire To Fire è un altro in fase ascendente e insieme ai pesi alti Harbour A Secret e Pincode forma un terzetto di avversari molto seri. Colpo Basso e Dratonta sono invece due veleni pronti ad intervenire.
ippodromo-snai-san-siro-milano-galoppo-programma-corse-domenica-16-settembre-2018
Domenica all’Ippodromo SNAI San Siro con una grande novità destinata a tutti gli amanti degli animali e, in special modo, dei cavalli. L’organizzazione senza scopo di lucro Dark Horse Sanctuary AK di Cascina Saresano di Mediglia, sarà presente con uno stand per divulgare la propria attività per la protezione e difesa di animali e dell’ambiente. Grazie alla tenacia e alla dedizione di Anita, la fondatrice di Dark Horse Sanctuary AK, la onlus salva sopratutto cavalli maltrattati o destinati al macello per fine carriera. Invece, attraverso un percorso riabilitativo, fatto di comprensione, rieducazione, cure e coccole, a questi vengono forniti gli stimoli giusti per una nuova vita. I numerosi cavalli recuperati nella storia di Dark Horse Sanctuary, infatti, oggi possono lavorare a sella, monta inglese e monta americana. La presenza nell’impianto del galoppo di Milano, permette all’organizzazione di fornire tutte le informazioni necessarie per lo scopo prefissato. E’ possibile adottare i cavalli a distanza e frequentare i corsi di equitazione e guida sulky. (fonte : ippodromimilano.it)
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