L’argomento succoso è che probabilmente sarà una femmina la più attesa, e ci sembra giusto ricordare che sono settantadue anni che una rappresentante del gentil sesso non riesce a vincere la “madre di tutte le corse” quel Derby Italiano ormai giunto alla edizione numero 135 e in programma domenica prossima all’ippodromo Capannelle di Roma. Il successore di Mac Mahon uscirà da un gruppo di dodici unità con sette allievi di Alduino e Stefano Botti pronti a fare le parti del leone.
La mente torna al 1936, Archidamia (da Manna) dopo Regina Elena e Parioli trionfa nel Derby ed è l’ultima femmina della storia a riportare tale trionfo. La pupilla della Razza del Soldo coronerà una primavera irripetibile con gli allori di Oaks e GP di Milano; a Flower Party non si può chiedere così tanto ma la chance della portacolori della Effevi di rilevare il testimone del mostro sacro della nostra storia ippica è veramente consistente e la presenza del compagno di colori Wait Forever, laureato di Pisa e Parioli, ne rafforza il ruolo di perno della contesa.
Continuiamo a guardare in casa Botti e troviamo un Summer Festival arrivato bello fresco all’appuntamento della vita, anche lui accompagnato da una spalla non di secondo piano quale il regale Henry Mouth.
Il cavallo che può buttare tutto all’aria è Solvang, forse penalizzato da schema e terreno nel Botticelli ma molto stimato dal suo team. Dall’estero muove un quarto di Feilden Stakes, tale Dark Acclaimn di Marco Botti e appartenente al Middleham Park Racing probabile primattore su tale riferimento, anche perché lo monterà Lanfranco Dettori. Fra i comprimari menzione doverosa per Weisenbach, penalizzato dalla sorte all’ultima uscita ma pur sempre un vincitore di Berardelli. Il campo è forte di un blocco bottiano di tutto rispetto, la partita è comunque molto aperta e il tracciato particolare sarà fattore fondamentale per determinare le gerarchie.
Archidamia è un nome che per i giovani del turf non dice nulla, la storia del nostro sport è però essenza stessa del suo spirito, ripetere la sua impresa, mai disgiunta dal nome del suo mentore Federico Regoli, sarà faccenda da far tremare i polsi a Stefano e Alduino Botti.
Il nostro tifo sarà per lei, mentre la nostra ragione tecnica sarà forse più dalla parte di Summer Festival. La corsa è ben riuscita, peccato per la minima presenza di ospiti che potevano aiutare a risollevare il rating ma nel Nastro Azzurro gli assenti hanno sempre torto.
135° Derby Italiano SisalMatchpoint
Il Derby Italiano di Galoppo e la Sua Storia
Il Derby è la madre di tutte le corse. Lo è da quasi 240 anni in Inghilterra e oltre 130 nel nostro paese. Nulla ha più fascino del giorno in cui si disputa il Derby, appunto il Derby Day. In Inghilterra quando, fino a non molto tempo fa, si disputava convenzionalmente il primo mercoledì di giugno era bank holyday ovvero festa nazionale.
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Il Derby ed i suoi Grandi Campioni
Il nostro derby ha la sua grande Storia, il tracciato di Capannelle è stato solcato dai grandi campioni del nostro turf e non solo perché se fino al 1981 la corsa è stata riservata ai soli indigeni, da quella data è aperta a chiunque e da ogni parte del mondo come è logico che sia in una ippica che guarda al mondo.
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DERBY DAY – Edizione 2018
Derby, una parola magica, un sogno che ci fa ancora restare a bocca aperta. Chi nella edizione che stiamo per vivere, scelta anche come seconda tris del pomeriggio
Dall’estero arriva Dark Acclaim per il training di Marco Botti, recente quarto delle Fielden st di Newmarket la cui linea ha oreso vigore nelle fresche Dante st di York. Ancora una volta una femmina tenta di rinverdire i fasti di Archidamia 82 anni dopo.
Ci prova Flower Party e sarà certamente accompagnata dal tifo un po’ di tutti perché le grandi imprese fanno innamorare. Ci sono i laureati di Filiberto (Summer Festival) e di Botticelli (Henry Mouth), c’è Wait Forever che prova ad emulare Worthadd ovvero vincere Parioli e Derby. C’è Wiesenbach sfortunato nel Botticelli ma a due anni primo nel Berardelli. Ci sono, agguerriti, gli altri in campo che sono Il Re di Nessuno, Old Fox, Roquero, Solvang, Sopran Roccia, Way Back e tutti hanno una linea valida per provare a vincere. Non solo Derby, non a caso la giornata si chiama Derby Day perché il contorno è stupendo.
Oggi il derby è gruppo due ma è pienamente nel suo status e con costanza che ci auguriamo possa essere tale anche in questa edizione.
Accanto al Derby altre due pattern come il Carlo D’Alessio per anziani sui 2400 in preparazione al successivo Gran Premio di Milano. Carlo D’Alessio è stato un gigante del turf internazionale, insieme a Carlo Vittadini, negli anni 70, ha accettato la sfida con il mondo e la ha vinta. Dopo oltre 120 anni è stato il primo proprietario a siglare due edizioni consecutive delle 2000 Ghinee di Newmarket con Bolkonski e con Wollow. Carlo D’Alessio è nella Storia del galoppo mondiale.
Nel suo nome sono in campo Aethos, Chasedown, Coressos, Menhuin, Pythius, Sadilla, Voice of Love. I velocisti avranno a disposizione il Tudini sui 1200, la altra pattern del giorno a ricordare una grandissima famiglia che ha vissute tre intere generazioni, per ora, di prestigio nel nostro turf. Iniziò Giuseppe, continuarono Ugo e Piero e poi Manuela e Vera. Il derby di Rivisondoli, il posto d’onore di Scanno, Scai che vinse il Milano, Corfinio che trionfò in Francia e non solo. Quasi 100 anni di Storia del nostro turf.
Anche questa corsa dovrebbe mantenere bene il suo status e per la edizione 2018 scendono in campo in ben 14 (corsa scelta come TQQ), tutti i nostro migliori possibili con anche due ospiti vale a dire Naadir e Pretorian.
Nel ricordo di Mauro Sbarigia, indimenticabile turfman e meraviglioso competente a tutto campo, cantore del nostro turf, sui 1600 in listed si sfideranno i tre anni mentre le giovani femmine di due anni saranno protagoniste del Perrone, altra listed sui 1100. Alessandro Perrone, sotto il nome di scuderia Hermes, negli anni 70 accettò anche lui la sfida che avrebbe sicuramente vinto con il turf internazionale se non fosse prematuramente scomparso: Policrok, Alpherat, Egmont, Nortjet, Moon Ingraver, Scouting Miller le sue perle che altri, dopo la sua scomparsa, condussero al trionfo internazionale ma il suo nome e ricordo è indelebile.
Giornata super che si completa con il tradizionale HP Edmondo Botti (altra seconda tris del pomeriggio cosi che ancora una volta Capannelle ospiterà tutte le tris del giorno), il capostipite di una altra eccezionale famiglia che tantissimo ha dato e da al nostro mondo, poi il Corriere delle Sport appuntamento costante nel derby day come lo sono le due corse per i dilettanti.
Nell’Arnaldi (Domenico e Sergio, indimenticabile gentlemen si ma soprattutto straordinario dirigente che tanto manca al nostro mondo proprio adesso) saranno gentlemen, nel Ladies, come si evince dal nome, saranno solo amazzoni secondo una felice recente scelta in comunione con la Fegentri.
In tutto nove corse con una media di oltre dieci partenti per ogni corsa, sette volte in azione la pista grande in erba e due quella dritta, tre pattern, due listed, un Hp e distanze dai 1100 ai 2400 metri. Una giornata indimenticabile alla quale è impossibile mancare, è in questi pomeriggio che l’ippica si celebra e soprattutto si rigenera e ci fa comprendere come sia importante recuperare nell’immaginario collettivo il magnifico posto che ha sempre occupato.
Non solo Corse:
Il mondo della moda si incontra con il Mondo dei purosangue, in cui lo Stile e l’Eleganza rinnovano questo atteso appuntamento di Maggio: i cavalli delle più importanti scuderie sfileranno alternandosi agli abiti degli stilisti emergenti dell’Accademia Koefia, creando insieme un unico e speciale spettacolo, in un connubio di antica tradizione.
La sfilata degli studenti dell’Accademia Koefia per l’occasione presenta una selezione della collezione d’Alta Moda: “A DENIM COUTURE”.
fonte : HippoGroup.it