20/03/2018, Roma Capannelle Galoppo: è ancora Silallero che vince di una testa, figlio dello stallone Blu Constellation in attività presso la Razza Ticino. Video della corsa // KOREA: Triple Nine & Clean Up Joy Are Winners Again at Busan & Seoul // News ANAC sponsorizzate NBF Lanes

 

E a Roma Capannelle Galoppo 20/03/2018 è ancora Silallero che vince di una testa, figlio dello stallone Blu Constellation in attività presso la Razza Ticino. Video della corsa. 

 
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 Arrivo Galoppo  
IPPODROMO CORSA DATA ORA
Capannelle 2 20/03/2018 16:15
P.A CAVALLO FANTINO TEMPO/DIST
1 3 SILALLERO S. MULAS 2.08.7
2 5 ENDPLATE M. PORCU testa
3 6 SAN FAIRY G.P. FOIS 8 lung.
4 4 ROSE ROCKS C. FIOCCHI 2 lung. e mezza
5 1 BIG RIOT G. ERCEGOVIC 7 lung.
6 2 LECTIO BREVIS C. DI NAPOLI 17 lung.
 

fonte : IppicaBiz

 

 

KOREA: Triple Nine & Clean Up Joy Are Winners Again at Busan & Seoul

by gyongmaman

Two of Korea’s most popular horses returned to the winner’s circles at Busan and Seoul yesterday with Triple Nine and Clean Up Joy prevailing in valuable Sunday handicaps.

Three-time President’s Cup winner Triple Nine had put in a strong effort in December’s Grand Prix Stakes, trying to counter early leader Cheongdam Dokki but ultimately finished 3rd behind stablemate and rival Power Blade. Following three months off, he returned to action on Sunday in the 2000M “Road To Group 1″ feature on the south coast.

The race attracted a strong line-up and Triple Nine had to work for his win, with You Hyun Myung sitting towards the back of the field as the early pace was set, inevitably, by Success Story. Although he had plenty of traffic to negotiate in the home straight, the gap did open up and Triple Nine, carrying 60kg, ran on nicely to win by two lengths. Buhwarui Banseok, who also ran so well in the Grand Prix, came home in 2nd place ahead of Good Casting who, a disappointing effort over 2200M last month aside, has been a revelation in recent months.

It’s a good start to the season for the now 6-year-old Triple Nine which will likely have a bid an unprecedented fourth President’s Cup and another tilt at the so-far elusive Grand Prix as its ultimate targets.

Clean Up Joy has already won a Grand Prix, having been victorious in 2016′s season finale when he beat Triple Nine by just over a length. Although his 2017 started strongly with three consecutive wins, including in the YTN Cup, he lose his way a little in the second half of the year.

A chastening experience when not looking 100% in the Busan Mayor’s Cup in the summer was followed by 3rd place for Clean Up Joy in the KRA Cup Classic, a race he’d won in each of the two previous seasons as three-year-olds Cheongdam Dokki and New Citadel announced their arrival on the elite scene. He could then only run 7th in the Grand Prix before beginning 2018 with another defeat at the hands of Cheongdam Dokki.

Clean Up joy had a significantly simpler task then Triple Nine, facing only six rivals in Seoul’s “Road To G1″ event. Such was his rating superiority that all of them were out of the handicap and accordingly carried 52kg to Clean Up Joy’s 60kg. Under Park Tae Jong, he hit top gear at the two furlong pole and cruised away for a visually impressive seven-length score.

There will be tougher tests to come.

 
gyongmaman | March 19, 2018
 
 
 
 
 
Benvenuta Prima … Vera…  a cura di Gabriele Candi
 

E la chiamano primavera. Si, vabbè, abbiamo ancora l’attenuante che al 21 mancano ufficialmente un paio di giorni, ma della bella stagione per ora non v’è traccia ed anzi è prevista un’altra perturbazione e gelo. Questo non fa altro che ritardare anche la preparazione dei vari cavalli che entro due mesi dovranno fare Parioli, Elena, Derby e poi Oaks. Ma se climaticamente la primavera non è ancora giunta a scaldare gli animi, ci hanno pensato i nostri amati quadrupedi a darci quella sensazione di calore sportivo. L’aspetto più interessante è che, come in un senso di rivalsa, ci sono molti allenatori che hanno del materiale anche qualitativo da mettere in vetrina nella stagione per cercare di contrastare il dominio dell’arsenale di Cenaia, destinato comunque a durare. Ma qualche segnale incoraggiante di combattività e resilienza, c’è, da parte dei team Dettori, Biondi, Marcialis, Fais etc.

              

A Milano c’è stata la riapertura della 131° stagione del galoppo, celebrata dallo sparo del cannone (foto di repertorio ndr). A Roma il colpo del fulmine ad annunciare il diluvio. In entrambi i casi, abbiamo assistito comunque un pomeriggio intenso ed intriso di acqua. A Milano ha debuttato vincendo, con stile, tale Nikaki. Lento al via, ha velocemente recuperato le energie e l’equilibrio ed è gradualmente andato in percussione battendo Zengia. Il cavallo della Akhal Teke allenato da Antonio Marcialis è il più caro figlio di George Vancouver acquistato alle aste, per €65,000. È un nome da seguire in ottica Parioli. Sempre a San Siro hanno fatto a gara di impressione anche Blu Navy Seal (Blu Air Force) in ottica Derby e Way Back (Motivator) in ottica Parioli, veramente buone le loro prestazioni. Insomma, bisogna cominciare ad incasellare qualche nome nel rispettivo spazio ed al momento l’antepost Classico è nebuloso. Magari nelle prossime settimane faremo un check, visto che ci sono cavalli ancora non espressi totalmente.
Come è da seguire Solvang che a Roma si è subito proposto come prospetto da Derby. Il figlio di Nathaniel, e non aggiungiamo altro, è stato pagato relativamente poco rispetto al valore che ha mostrato alla prima in pista, correndo di fatto solo 100 metri, lo spazio utile per pigiare sull’acceleratore e mettere 7 lunghezze tra se e gli avversari. Poi basta. Controllo, gestione, e abbassamento deflettori in pista d’atterraggio. Cavallo da Derby? È sicuramente promettente, non ha corso a 2 anni, ed in 2 mesi è difficile essere già un crack. Ma l’impressione e i numeri realizzati fanno pensare in grande per il cavallo di Roberto Saggini, sorridente come un Quokka dopo la corsa. Se non conoscete un Quokka, basta fare una veloce ricerca su google per capire di cosa parliamo.
E finora abbiamo parlato solo dei maschi, in attesa delle femmine. Intanto in Francia non stanno messi meglio di noi, perché nel meeting inaugurale della stagione in erba con il Prix Exbury Gr.3 è scesa tanta di quella neve che è stato necessario sospendere il convegno. Abbiamo fatto però in tempo a confondere i fiocchi di neve con il mantello canuto di Way To Paris che ha iniziato bene la stagione dei 5 anni, senza avere tra i piedi (onestamente è un peccato per lo spettacolo, meno per lui) Full Drago. Il grigio della Fert, che ha iniziato un’altra stagione frizzante per Paolo Ferrario, è arrivato secondo dietro un gigante come Air Pilot, dimostratosi d’acciaio a 9 anni.

 

Per Way il programma italiano sarebbe scritto: Repubblica (anche se a 2000), o D’Alessio, poi Milano e in autunno il Jockey Club. Anche per la soddisfazione del suo proprietario che comunque in Francia proverà l’Harcourt G2, dove è possibile una piazza. Se vittoria sarà, allora Ganay per forza e tanti saluti all’Italia. Bene, comunque.
Oggi è 19 Marzo, dunque è la festa del papà.

 

 

La stretta attualità ci impone di dare una parola a 2 papà che non ci sono più, stalloni influenti scomparsi nella settimana terribile per il Darley. Prima Elusive Quality è stato addormentato a 25 anni, a pochi mesi dal pensionamento, e poi Poet’s Voice in maniera più traumatica ed improvvisa a 11 anni per un colpo di cuore. Entrambi, per motivi diversi, sono stati influenti. Il primo non è stato un campionissimo in corsa ma aveva dei parziali da paura. In razza ha prodotto campioni come Elusive City, uno dei più “underrated” nell’allevamento, e poi un cavallo come Smarty Jones che ha fatto sognare l’America.
L’altro è stato un homebred di Sheikh Mohammed forte in corsa e continuatore di quel Dubawi che sta facendo scintille. Ma soprattutto è stato un ottimo gancio per l’Italia e preferito dalla famiglia Bezzera per la “creazione” dei Classici Poeta Diletto e Miraccomando, senza dimenticare Voice Of Love dell’allevamento Le.Gi.
Insomma, una bella perdita per il meno simile dei Dubawi, a livello di conformazione, ma sicuramente con un sangue da continuatore.
Altre note sparse qua e la, in chiave allevamento, ci rimandano al Giappone dove ha debuttato vincendo una sorella della campionessa Gentildonna. Lei si chiama Virtus e rispetto alla sorella che era una virago fisicamente, lei è piccolina (appena 398 chili) ma ad Hanshin ha dimostrato di saper galoppare forte. Un prospetto da campionessa? Chi lo sa, siamo in primavera, lasciateci sperare.
E domenica prossima sarà già tempo di Premio Pisa, laddove cominciano proprio molti sogni. Ed altre indicazioni arriveranno ancora più forti.

 

BACHECHA A.N.A.C



Regolamento Corse ex JCI

Alleghiamo Il Regolamento Corse ex Jockey Club Italiano.

Questo Regolamento è attualmente in vigore ed a tali normative bisogna scrupolosamente attenersi per espletare ogni pratica da inviare al Ministero
(concessione e rinnovo colori, denuncia nati in Italia ed estero, ecc).

In particolare Vi invitiamo a leggere attentamente la normativa riguardante la registrazione di cavalli nati in Italia: come riporta l’articolo 104 del Regolamento delle Corse (pag. 64) per la registrazione dei prodotti nati in Italia il proprietario E’ OBBLIGATO ad inviare al Mipaaf il CIF (certificato di intervento fecondativo) in originale. Una modifica della normativa del regolamento, tuttavia, dispone che il CIF debba pervenire al Ministero entro il 31 Dicembre dell’anno di nascita (e non entro 30 giorni dalla nascita del foal, come originariamente riportato nel Regolamento delle Corse art. 104)

Gli importi vigenti dovuti al MIPAAF sono riportati nella
circolare Diritti di Segreteria 2018 disponibili sul nostro sito.

La Segreteria è a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Clicca qui per effettuare il Download del Regolamento

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STALLONI ITALIANI 2018

L’Anac ha deciso di promuovere, in piena stagione di monta, uno spazio dedicato ai proprietari e ai gestori deglii Stalloni Italiani per l’annata 2018. 
Se volete rendere noti gli stalloni funzionanti nelle vostre stazioni di monta, mandateci il materiale utile a renderli visibili. Inviateci brochure, foto, tasso di monta, informazioni e quant’altro sia utile al mercato, noi non faremo altro che pubblicarle settimanalmente per voi. Aderire è facile, basta scrivere al seguente indirizzo: a.santoni@anacpurosangue.com

Vi ricordiamo inoltre che sul sito www.anacpurosangue.com potrete trovare l’elenco completo e tutte le informazioni sugli stalloni Italiani e gran parte degli stalloni Europei.

Questa settimana abbiamo ricevuto la segnalazione di:

Azienda Agricola Massimo Farina per gli stalloni RANSOM HOPE e BOLD FACT 
Centro Equino Arcadia per lo stallone LUCK OF THE KITTEN (Sito web)

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DENUNCE DI NASCITA 2018

Alleghiamo le disposizioni pubblicate sul sito del Ministero dell’Agricoltura riguardante la denuncia di nascita di PSI nati in Italia nel 2018.
Clicca QUI
 

 
QUI SAN SIRO… BUONA LA PRIMA!  a cura di Max Bertolini

La riapertura del galoppo a San Siro, ad eccezione del classico handicap riservato agli anziani, vinto da Amintore (Verricelli – Mezzatesta) che con un terreno a lui congegnale ha avuto la meglio dopo un coast to coast ed lungo testa a testa con Trump’s Magic che però non ha dato mai l’impressione di riuscire a passare, ha dato ampio spazio ai neo 3 anni alla ricerca di un lasciapassare verso le prove di maggior rilievo a loro dedicate. Nonostante i risultati siano passibili di un riscontro che ha sorriso agli specialisti del pesante (gradazione 6.0!), non sono mancati gli spunti per guardare con fiducia al prosieguo della stagione ed individuare qualche soggetto che farà ancora parlare di sé. Partiamo dalla prima corsa, la maiden per femmine sul miglio, che ha dato subito uno di quei brividi (per fortuna senza conseguenze) che solo gli Dei delle corse possono prevedere. La vittoria è di fatto andata alla “Marcialis” Voluntary, la quale si è trovata servita sul piatto una corsa caratterizzata da un’andatura molto brillante ma sopratutto dal fulmineo e drammatico scarto della Bottiana Catching Fire, andata a convergere dal centro della pista fino al salto dello steccato interno a pochi metri dal traguardo quando il risultato pareva ormai già acquisito. L’impressione destata dalla portacolori della New Age è stata nettamente quella di una cavalla fortemente caratteriale ma con mezzi oggettivamente interessanti. Certo, è vero che in fondo ha trovato delle avversarie ormai stanche, ma il recupero dall’ultima posizione iniziato a 400 mt dal palo ha messo in mostra un paio di parziali notevoli che le hanno permesso di sorvolare la compagnia all’esterno: peccato per quella mossa imprevedibile che le ha negato così un primo piano che non avrebbe ammesso discussioni. Staremo a vedere come il team cercherà di trovare la via per “raddrizzare” l’estrosa erede di Ramonti e conoscerne meglio i limiti.

L’altra maiden con la curva, quella riservata ai maschi, è stata vinta da un cavallo a cui la qualifica di maiden stava fin troppo stretta: Way Back. Il francese presentato da Il Cavallo In Testa era reduce dal terzo posto nel Riva e nonostante fosse annunciato come una pedina da Gran Criterium la scelta era stata quella di rispettarlo ed attenderlo a 3 anni. Saggia decisione: l’erede di Motivator si è disteso senza problemi anche sul fondo allentato, mai impensierito da un comunque ottimo Wibago (Team Zaro – Biondi) che ha provato l’aggancio ma ha dovuto adeguarsi alla piazza d’onore. Ad ogni modo per entrambi lo sguardo alla primavera sembra essere incoraggiante per salire ancora di categoria.
Veniamo ora alle due prove più attese, trasformate quest’anno in handicap limitati, che sono state il Callvairate ed il Cesare Degli Occhi. La prima ha visto Blu Navy Seal (Blu Air Force) infilare la terza vittoria consecutiva dell’annata. Il puledro arrivato da Cenaia (allevato Luciani) è stato perentorio nel momento di allungare ed arginare gli attacchi Tommy Tony (ancora un “Biondi” al posto d’onore) dopo percorso di testa ben dosato da Fabio Branca, cancellando così le prime prestazioni negative ottenute lo scorso anno prima di imboccare la via dell’hat trick a fine gennaio in quel di Agnano. La sensazione, già dimostrata nelle due corse precedenti, è quella del corridore monocorde che ha nelle gambe qualche metro in più del miglio e una spiccata attitudine ai fondi allentati.
Nella prova gemella riservata al gentil sesso è arrivata un’altra conferma: quella di Key Master. La portacolori della scuderia Corsadoro ha messo in riga le coetanee nonostante un top weight che le imponeva una resa di chili importante. L’allieva di Raffaele Biondi era al rientro dal 5° posto nel Dormello Gr.3 dove sembrava aver patito il terreno non proprio scorrevole, i dubbi più grandi erano quindi legati proprio alle condizioni della pista. Ed invece la figlia di Mastercraftsman si è dimostrata cresciuta anche nelle movenze, potendo così riprendere il filo di un discorso che in autunno l’aveva vista veleggiare fra le prime della classe: dritta al Seregno LR!

In chiusura spazio ai velocisti impegnati nella maiden sui 1200 dove l’Incolinx Zengia, partita da gran favorita, ha dovuto piegarsi all’esordiente Nikaki dopo lotta nell’ultimo furlong. Il debuttante presentato dal team Marcialis ha dovuto fare i conti con una partenza sfortunata che lo ha costretto a regalare alcune lunghezze al gruppo salvo poi ingambarsi bene per andare a prendere la battistrada col piglio del cavallo buono davvero. Nonostante la genealogia sia tutt’altro che da sprinter (il padre è George Vancouver e la madre ha dato vari prodotti da distanza) il biglietto da visita parla chiaro fin da oggi e ci consegna un potenziale protagonista per le prove di vaglia sulle distanze brevi. Le aspettative su un soggetto costato € 65.000 da puledro erano alte fin dallo scorso anno ma fermate da un contrattempo che ha richiesto del tempo per esser recuperato. Pur essendo di origine francese per ora il programma dovrebbe continuare qui da noi, ci sta però tutto che in futuro, se le attese verranno confermate, ci sarà pronto un van per aggiungersi agli effettivi di Andrea, sempre più lanciato in terra d’Albione.

 
fonte : A.N.A.C.