Allevamento: #Caravaggio. #Churchill e Highland Reel in razza dal 2018. Ecco i tassi di monta del Coolmore!
Questo è un periodo secondo il quale ci sono tante news che riguardano gli stalloni. Partiamo con il dire che il Coolmore ha ieri annunciato l’ingresso nel 2018 nel proprio roster di stalloni un trio di campioni che ci hanno in qualche modo accompagnato in questo 2017 corsaiolo. Il primo annunciato è stato Caravaggio (Scat Daddy), vincitore delle Phoenix G1 a 2 anni e la Commonwealth Cup G1 a 3 anni, che entrerà in razza per €35,000.
Il duplice vincitore delle 2000 Ghinee G1 irlandesi ed inglesi Churchill (Galileo), che correrà la Breeders Cup prima del ritiro, verrà ritirato ma proprio perchè non si conosce ancora il risultato della Breeders dove affronterà il campione Arrogate, non è stato reso noto il tasso di monta. Churchill è stato anche campione a 2 anni con le vittorie nelle Dewhurst e Vincent O’Brien National Stakes.
Anche il vecchio giramondo Highland Reel (Galileo) passerà il 2018 in pantofole. Il figlio di Galileo e mamma da Danehill, vincitore di 6 G1 in giro per il mondo per $8,8 milioni vinti, correrà la Breeders Cup Turf e poi verrà reso noto anche per lui il tasso di monta. Il Coolmore ha approfittato rendendo noti anche tutti i tassi di monta per la stagione prossima con tutte le differenze rese note di fianco con il solo No Nay Never in crescita e altri 7 stalloni in ribasso. Da sottolineare il tasso di monta non conosciuto per Galileo, ma si dice €500,000 senza assicurazione. Il motivo? I suoi figli vendono a cifre stratosferiche, ben supportati dal Coolmore stesso, e vincono oltre €23 milioni in un anno. Ecco tutti i tassi:
Francia: Annullato il convegno di Saint Cloud di domenica, i G1 non saranno recuperati. Ecco i motivi della protesta..
Nonostante una crescita rispetto ad inizio anno del 2,7%, in Francia domenica c’è stato un grosso stato d’agitazione che ha coinvolto tutti i proprietari francesi che hanno di fatto preso posizione e fatto annullare il convegno di Saint Cloud, per il quale erano in programma i 2 G1 per i puledri di 2 anni che non verranno recuperati, a causa di una minaccia da parte di France Galop di tagliare una parte del montepremi dedicata al galoppo francese. Ad incidere sulla scelta è stato certamente il grande budget predisposto, insieme ai soldi del Qatar, per rimodernare Longchamp. Ma i proprietari non si sono detti d’accordo sull’ opera di sforbiciamento che dovrebbe coinvolgere, attenzione leggete bene e ragionate, le allocazioni per €3,5 milioni, i premi per l’allevatore per i 6 anni ed oltre per 2,8 milioni di euro, le indennità sui trasporti per 2 milioni ed altre voci fino ad arrivare a 25 milioni di euro.
In generale non si tratta di si situazioni VITALI, ma accenni di situazioni che si stanno incrinando e per le quali subito si sono mossi con decisione gli interessati. Queste misure sono state infatti rifiutate da un comitato formato da operatori e che si chiama Salviamo Il Galoppo (l’equivalente del nostro Save Italian Racing) i quali hanno bloccato il convegno nonostante il presidente di France Galop Edouard de Rothschild ed il direttore di Saint CLoud Olivier Delloye abbiano provato a convincere i protestanti. Intervenuto anche il Ministro dell’Agricoltura, una volta sentito che senza misure di tutela avrebbero fatto perdere voti quantificabili per circa 450,000 unità, praticamente le 150,000 famiglie francesi coinvolte nell’ippica, moltiplicate per il medio nucleo familiare considerato.