Soffrendo più del previsto, Cima Evolution è venuto a risolvere la “reclamare” di chiusura sui 1800 metri che lo vedeva netto favorito. Con Mariolino Esposito in sella, il cavallo di Michelino Bebbu non è stato molto brillante al via, ha recuperato optando per le linee interne, ai 400 finali ha trovato un comodo varco rimontando progressivamente il battistrada Royal West, passando in vantaggio ai 100 finali e difendendosi dall’affondo conclusivo di un valido Redinger. Royal West è calato in fondo ma ha mantenuto il terzo posto.
Altro handicap per i tre anni, stavolta a confronto sui 1600 metri: vittoria di Baffonero, che Claudio Colombi ha perfettamente amministrato al comando dopo aver respinto nella fase iniziale Pancake, poi adeguatosi in scia al portacolori del signor Alberto Ciampa: Pancake si è riproposto ai 400 finali, ma il cavallo allenato da Sergio Dettori ha reagito bene sino in fondo e ha eluso gli attacchi del grigio, che nel finale è stato avvicinato dal cresciuto So You Zen, molto incisivo nella lunga progressione in retta. Il favorito Cool Climate al contrario ha guadagnato poco e non è stato in grado di inserirsi nella lotta.
Arrivo a sorpresa nel turno per i giovanissimi, una reclamare sui 1500 metri in pista media, con la vittoria dell’outsider Endor’s Moon, portacolori della Razza Rossonera che nelle tre precedenti uscite non aveva raccolto nulla (caduta al debutto, poi due volte ultima). Endor’s Moon si è sistemata in terza posizione dietro Sopran Duilio e Kartero, che hanno dato vita ad un prolungato testa a testa appena in dirittura, e quando Federico Bossa l’ha spostata all’esterno nei 100 metri finali, la puledra di Gabriele Miliani con uno scatto ha sorvolato facilmente i due rivali, evidentemente in bolletta. Kartero ha vinto la guerra personale con Sopran Duilio emergendo al secondo posto.
Cavalli di tre anni a confronto sui 2000 metri in pista media. La favorita Enrife, portacolori Effevi in allenamento a Alduino e Stefano Botti, ha corso al comando senza lesinare l’andatura, ai 400 finali ha subito l’attacco dell’appostato Peruke N Periwig ma ha reagito bene sino in fondo, mantenendo un buon margine sul rivale. Terza Vegaia.
Secondo successo consecutivo per la lanciata Musa del Canto nell’handicap sui 1200 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre: con Sergio Urru in sella, la cavalla di Stella Giordano ha corso coperta in pancia al gruppo, al primo traguardo ha trovato il varco all’interno e ha piazzato uno speed che non ha lasciato scampo alla pur valida Soubretta, in prima linea sin dal via con Doc Charm, calato leggermente nel finale ma ancora terzo su Cashmere Guest. Poco reattivo il favorito Munfarrid, apparso in difficoltà già ai 300 finali.
Apertura di pomeriggio con una prova sui 2600 metri per fondisti: ha messo tutti nel sacco Kelvin Hall, unica femmina del campo, che con Ivan Rossi in sella è andata in testa, è stata libera di fare melina, ha allungato secca appena entrata in dirittura guadagnando di slancio un paio di lunghezze, vantaggio che ha poi difeso sino in fondo. Rossese e Fast Apollinaire hanno provato vanamente ad avvicinare la vincitrice, alla fine sono terminati nell’ordine alle piazze: pochi argomenti in retta per Tony’s Power, giunto staccato come anche Twilight Zone.
fonte : www.ippodromimilano.it