13/09/2017. Risultati San Siro Milano Galoppo. Bella Atiam che allunga e vince, ora il Pandolfi. Gli altri vincitori: Zampieri, Tuttalpiù, Soubretta, Dulciboy, Carolwood Drive, La Giacinta // Coi cavalli da seguire ci siamo difesi bene: Dulciboy vincente ad 8.59 e piazzato a 3.91, Isolina piazzata ad 1.94 ed Atiam evs

 
Zampieri in contropiede

Chiusura di pomeriggio con un discendente sui 1500 metri in pista circolare valido come Tris/Quartè/Quintè. Bella vittoria di Zampieri, con un perfetto Silvano Mulas in sella: il cavallo allenato da Maria Moneta è partito bene, non si è opposto a Vignale, in retta è tornato in vantaggio giocando d’anticipo sui rivali e non si è fatto più avvicinare. Such a Fool, terzo dal via, è emerso al secondo posto precedendo Belle Rive, Something New e Doc Charm che hanno occupato gli altri posti utili per il Quintè.

Atiam, belle sensazioni

Ancora la pista dritta protagonista, e ancora sui 1000 metri, ma con i cavalli di 2 anni a caccia della prima vittoria. Tutto secondo pronostico con la vittoria della favoritissima Atiam, giubba Incolinx, training di Nicolò Simondi e monta di Dario Vargiu. L’erede da Raven’s Pass ha subito conquistato lo steccato e ha controllato senza affanni la corsa, limitandosi ad un allungo nell’ultimo furlong, ma l’accelerazione conclusiva è stata da una puledra molto interessante, da rivedere quanto prima in impegni più probanti. Stardellestelle ha tenuto finchè ha potuto il contatto con la vincitrice, poi ha controllato Romantic Lover per il secondo posto.

Tuttalpiu sfugge a Isolina

Rientro vittorioso di Tuttalpiu nella prova per cavalli di tre anni impegnati sulla distanza minima: il cavallo di Letizia Salvestrini, con Federico Bossa in sella, è passato nell’ultimo furlong su Isolina ma non ha staccato e per poco non ha subito la rimonta della rivale della Dioscuri. Second Nature ha conquistato lo steccato in avvio e ha conservato il terzo posto: Freccia di Fuoco si è spenta a traguardo lontano, Jaggernaut si è presentato bene ma è calato nei 200 finali

Soubretta alla ribalta
 
Nitida affermazione di Soubretta nella II Tris, sull’inedita distanza dei 1300 metri in pista circolare: la cavalla di Lucia Lupinacci, con in sella Dario Vargiu (al bis nel pomeriggio), ha controllato tatticamente la corsa sin dalle fasi iniziali stazionando ai lati di Dirty Move, poi in retta ha prodotto l’allungo decisivo prendendo vantaggio poi amministrato con sufficiente sicurezza nel finale. E’ finita forte Madame Barker, battendo nella volata per il secondo Musa del Canto: non altrettanto efficace l’attesa For Me Only (quarta) lungo lo steccato.
 
Dulciboy, dolce pomeriggio

La prova tecnicamente più interessante del pomeriggio era il Premio Fetonte, Handicap Limitato sui 1600 metri in pista circolare. Il favorito Justice Well, forse anche a causa dei chili, non è stato capace di produrre il consueto cambio di marcia e in retta ha guadagnato poco sui primi. Ben più incisiva la progressione di Dulciboy: il portacolori della Blueberry, training di Alduino Botti e monta di Luca Maniezzi (al secondo centro del pomeriggio) è passato di slancio già ai 200 finali sul battistrada Salure e ha allungato sicuro, svettando su Sun Devil autore a sua volta di bel finale per battere Salure.

Carolwood Drive, il grigio che va di moda

Arrivo tutto “in grigio” nel Premio Mesero, con uno spettacolare testa a testa tra Carolwood Drive e Pepparone: l’ha spuntata il cavallo di Marco Gasparini, con Luca Maniezzi in sella, mantenendo il classico “muso” sul rivale della scuderia Topeeka. Terzo posto per Alshalaal, che si era presentato bene ai 400 finali sul battistrada Time is Precious, è passato ma non è stato in grado di allungare e ha subito l’affondo all’esterno dei due e per poco anche il ritorno all’interno di Time is Precious.

La Giacinta sfugge a Twilight Zone

Un handicap di minima sui 2400 metri della pista circolare ha aperto il pomeriggio milanese di galoppo: molto seguita al betting, La Giacinta ha fatto felici i suoi tanti sostenitori con un calibrato percorso d’avanguardia. Nelle mani di Dario Vargiu, la cavalla allenata da Nando Iovine ha allungato appena in dirittura scrollandosi di dosso Zurbaran, che l’aveva pedinata dal via, e negli ultimi metri, ben sostenuta dal suo interprete, è riuscita a salvare un minimo vantaggio dal bel finale di Twilight Zone. Alyore ha viaggiato ai lati della battistrada, sull’allungo all’ingresso in dirittura è rimasto un pò sui suoi passi, poi si è riorganizzato ed è tornato a fare il terzo posto.

fonte commenti : www.ippodromimilano.it

Cavalli da seguire per le piazze a cura di Daniele Fortuzzi: Dulciboy, Isolina ed Atiam