Risultati Ippodromo Snaitech San Siro Milano Galoppo, riunione di mercoledì 7 settembre 2017. Due belle sorprese di quota: Neris nella maiden (che abbiamo citato tra i cavalli da seguire) e Vignale sui 1600 metri nell’ hp di minima

Per chi ci ha seguito oggi nei cavalli pronosticati “da seguire”, la soddisfazione è tanta. Abbiamo aperto con un vincente che ha pagato 12.27 a quota fissa e 3.12 di piazza, Neris. Bella monta di Luca Maniezzi. Abbiamo proseguito con un piazzato, Kartero, che però non ha dato molta soddisfazione, 1.10 la quota di piazza, era anche il favorito della corsa poi vinta da Zadina. Alla terza Magnetic Heart, altro favorito è ancora secondo, paga 1.35 qf. Nella corsa vinta in modo splendido ed inequivocabile da Vignale citiamo Un Bluffeur che invece non si presenta tra i primi. Mentre ci rifacciamo con la vittoria di Harbour A Secret che paga 4.42 v e 1.79 p al toto, ancora Luca Maniezzi in sella. All’ultima ci appoggiamo al beniamino del pubblico milanese, Black Imagin che oggi delude, buona la prossima.
 
Milano, 07/09/2017
Daniele Fortuzzi 
      
 
 
 
Risultati Ippodromo Snaitech San Siro Milano Galoppo, riunione di mercoledì 7 settembre 2017. 
 
Dersu Uzala da oscar
 
Chiusura con il Premio NBF Lanes, handicap sui 1800 metri in pista circolare, eliminatoria “doppia” valida come qualificazione per entrambe le finali della competizione. Al debutto in perizia, il tre anni Dersu Uzala (dal nome di un celebre film di Akira Kurosawa) ha subito colpito duro, superando in retta il battistrada Andy Garcia, che aveva pedinato al via, e sfuggendo al solito “finalone” a centro pista di Ipazia: in regia al vincitore, Marco Gasparini (da trainer) e Luca Maniezzi (al terzo successo del pomeriggio) da jockey. War Asset ha chiuso al terzo posto, mentre è un po’ mancato l’atteso Black Imagin, incapace di farsi sotto in retta.
 
Harbour A Secret si presenta bene

Altra “maiden” per i tre anni, questa sui 1800 metri in pista circolare: in un campo certamente non trascendentale, ha subito lasciato il segno l’importato Harbour A Secret, ex irlandese qui alla prima uscita italiana: con Luca Maniezzi in sella, il tre anni allenato da Cristiano Fais dopo aver agito a centro gruppo, ha trovato un bel varco all’ingresso in retta, ha progressivamente avvicinato Meantime, che si era sbarazzata del leader iniziale Miron ai 300 finali, e negli ultimi 100 metri ha preso il sopravvento sulla rivale. Miron ha conservato il terzo posto.

Vignale azzecca la fuga 

Vittoria a sorpresa di Vignale (19,25 la quota come vincente al Tot) nell’handicap di minima sui 1600 metri – sempre in pista circolare – valido come II Tris: il tre anni allenato da Gianluca Verricelli e montato da Walter Gambarota si è esibito in un perentorio percorso di testa, eludendo con disinvoltura tutti i tentativi dei rivali. Dal gruppo è emerso con scatto ai 400 finali Sempreverde, anticipando nella risalita Queen Tango che invece veniva dalle posizioni di coda.

La grande forma di Credarola

Cavalli di tre anni e oltre impegnati in un discendente di minima sui 2000 metri della pista circolare. Reduce da una proficua estate varesina, Credarola ha confermato di essere salita notevolmente di tono conquistando la seconda vittoria consecutiva, sempre con Mariolino Sanna in sella. La cavalla allenata da Pasquale Ingardo ha bisticciato un pò con Fata Birichina prima di assumere definitivamente il comando delle operazioni, ma in retta ha retto benissimo e non si è mai fatta avvicinare. Il favorito Magnetic Heart, terzo dal via, in retta ha superato Fata Birichina ma non ha mai seriamente minacciato la vincitrice. Fata Birichina è calata negli ultimi 200 metri e la volata per il terzo posto ha visto emergere Monforte su Nonna Frankie 

Zadina coglie al volo l’occasione

Puledri di due anni impegnati in una “reclamare” sui 1400 metri in pista circolare: tutto facile per la Dioscuri Zadina, con Dario Vargiu in sella, che ha conquistato il comando, ha respinto l’attacco portato appena in retta da Kartero, ai 200 finali ha allungato e non si è fatta più avvicinare. Kartero è calato nell’ultimo furlong ma ha difeso il secondo posto dal tentativo di Voce Amica. Prague Heart ha avuto problemi in curva (quando era ai fianchi di Zadina) e ha rallentato.

Neris centra la “maiden”

Cavalli di tre anni impegnati in una maiden sui 1200 metri in dirittura nella prova di apertura del convegno milanese di galoppo di mercoledì. Osservata speciale l’importata Spring Eternal, al debutto sulle piste italiane dopo due prove inglesi: la cavalla di Luciano Vitabile si è mossa benino, subito in prima linea e poi al comando sul calo drastico di Fun Raiser già ai 600 finali, ma si è dovuta inchinare a Neris al termine di un bel testa a testa nell’ultimo furlong. La portacolori della scuderia Saini Fasanotti, in allenamento a Marinella Arienti e con Luca Maniezzi in sella, ha segnato un bel progresso rispetto alle precedenti uscite e soprattutto ha dimostrato che i 1200 metri in dirittura sono probabilmente il suo “terreno” preferito. Per il terzo posto Zelur ha preso la meglio su Butterfly Queen.

fonte : www.ippodromimilano.it