Il primo handicap del pomeriggio vedeva in lizza i tre anni sui 1000 metri in pista dritta: ancora un ospite a segno, il toscano Ode To Paris, battuto in fondo in una recente prova fiorentina e che probabilmente ha trovato nella dirittura e nella distanza minima il terreno preferito. Veloce al via, l’importato allenato da Eleonora Ciacci e montato da Salvatore Sulas ha conquistato lo steccato e si è bevuto il km tutto d’un fiato, mettendo in difficoltà Larvitar e Freccia di Fuoco che lo avevano seguito da vicino nella prima parte di gara e poi difendendosi dall’assalto conclusivo di From Me To Me, che aveva seguito in seconda linea. L’altra portacolori Incolinx Porta Nuova è emersa al terzo posto.

Aveva lasciato qualche strascico polemico il finale del romano Premio Sbarigia vinto da Together Again su Triticum Vulgare e Sun Devil. I tre si ritrovavano a confronto nel Premio Estate, l’altra Listed del pomeriggio (sui 1600 metri in pista grande) riservata ai tre anni. Triticum Vulgare si è preso una splendida rivincita, confermando tutta la sostanza mostrata finora. Bravissimo Germano Marcelli in sella all’allievo di Fabio Saggiomo, a trovare il varco ai 200 finali e a piazzare la zampata vincente, prendendo un vantaggio poi difeso con i denti sin sul traguardo. Al secondo posto è emerso a sorpresa l’altro ospite Zubat su Together Again, con il battistrada Amyntas e Sun Devil in linea con gli altri.

Holy Water non delude

Al rientro dopo il secondo posto alle spalle del futuro derbywinner Mac Mahon nel Premio Filiberto, Holy Water era il chiaro punto di riferimento di questa edizione del Premio Merano, la prima Listed del pomeriggio. Il cavallo di Alduino Botti, con Fabio Branca in sella, ha onorato il pronostico anche se il compagno di training Dirk qualche grattacapo glielo ha creato con un attacco deciso negli ultimi 400 metri: il portacolori della scuderia Effevi ha comunque risposto colpo su colpo, da cavallo un po’ pigro (impressione confermata dalle dichiarazioni del suo interprete). Dirk ha fatto la sua figura a livello di Listed e potrà ulteriormente venire avanti con l’esperienza: Chasedown ha completato il successo di scuderia piegando per il terzo posto, dopo bel testa a testa, Aethos, rimasto un pò sul passo in retta.

Arnad in bel progresso

Il bel programma domenicale di San Siro è stato aperto dai giovanissimi impegnati nel Premio Bimbi, condizionata sui 1200 metri in pista dritta e tradizionale viatico verso il Premio Primi Passi. Con un ulteriore passo avanti dopo la già interessante performance che lo aveva visto fare da valletto a Ipompieridiviggiu, ha colpito a bella quota Arnad: con Federico Bossa in sella, il portacolori del signor Alberto Ciampa in allenamento a Sergio Dettori ha viaggiato coperto in scia al favorito Cracking Art (subito lanciato in pressing su Weaver of Life), si è affacciato in prima linea ai 400 finali per passare già al primo traguardo. Arnad ha preso una mezza lunghezza di vantaggio e pur senza riuscire a staccare si è mantenuto all’avanguardia sino in fondo, controllando il tentativo di rivalsa di Cracking Art all’interno e quello di You Get Me Crazy, autrice di debutto molto interessante, a centro pista.

fonte : www.ippodromimilano.it

 

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Arrivo Galoppo
IPPODROMO	CORSA	DATA	ORA
San Siro	1	11/06/2017	14:35

P.A	N°	CAVALLO	FANTINO	TEMPO/DIST
1	1	ARNAD	F. BOSSA	1.11.3
2	2	CRACKING ART	D. VARGIU	mezza lung.
3	5	YOU GET ME CRAZY	P. CONVERTINO	tre quarti di lung.
4	3	TIMELAST	L. MANIEZZI	4 lung.
5	4	WEAVER OF LIFE	C. FIOCCHI	2 lung.

È stato davvero un bel convegno, quello di Milano, con varie “consolazioni” alla giornata delle Classiche di Roma e non solo. Partiamo con il dire che nel Premio Merano Lr sui 2000 metri per 3 anni, consolazione del Derby Italiano G2, a vincere è stato il valletto di Mac Mahon nel Premio Filiberto, vale a dire Holy Water (Falco) che ha saltato tutti gli appuntamenti di questa stagione, per presentarsi fresco all’appuntamento, emergendo grazie ad una tattica d’avanguardia imposta da Fabio Branca, per tenere botta sempre a Dirk (Mujahid) e Chasedown (Nathaniel), con al quarto Aethos (Dragon Pulse), deludente nel Derby, per un poker tutto made in Cenaia. Holy Water era il logico favorito e come tale ha rispettato il pronostico, vincendo con stile. 

IL VIDEO DEL PREMIO MERANO QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Nel Premio D’Estate Listed Race sul miglio, Memorial Arturo Brambilla, lo strillo romano-napoletano Triticum Vulgare (Frozen Power), che si è ripreso il maltolto dello Sbarigia ribaltando il riferimento con Together Again (Pivotal), giunto terzo, mentre al secondo è arrivato l’altro romano Zubat (Aussie Rules) di rincorsa. Il vincitore, montato perfettamente da Germano Marcelli, è un portacolori della scuderia Nepenta di un team di napoletani appassionatissimi capitanati da Genny Riccio. 

Triticum Vulgare è un buonissimo figlio di Frozen Power (Oasis Dream), stallone che funziona presso il Centro Equino Arcadia, allenato da Fabio e Salvatore Saggiomo. Ha saltato il Parioli anche lui per presentarsi fresco all’appuntamento mirato da lontano, in una corsa che in mattinata ha perso il favorito Patriot Hero (Pivotal), in odore di vendita in oriente. Triticum, che aveva perso con qualche recriminazione il Premio Mauro Sbarigia di Roma perso dietro a Together e davanti a Sun Devil, ha fatto capire di possedere un cambio di marcia devastante. Il figlio di Frozen Power ha pagato 6/1. IL VIDEO DEL PREMIO D’ESTATE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Nel Premio Bersaglio Lr invece altro che consolazione! 

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Mercato: Trattativa in corso per Patriot Hero! Il sauro della Nuova Sbarra, secondo di Parioli G3, verso HK

 

Domenica mattina la notizia del ritiro dal Premio Estate Lr dell’atteso Patriot Hero ha fatto subito rizzare le antenne a tutti gli appassionati. Alla fine, quelle che erano sensazioni, si sono materializzate ed abbiamo avuto le indicazioni decisive da parte del suo entourage sul canale 220 di Sky, dove in diretta ha confessato che il ritiro di quest’oggi è solo motivato dal fatto che il sauro sia stato oggetto di una trattativa che lo porterà fuori dai nostri confini, se tutto andrà come deve nei prossimi giorni, e non da altri problemi.

Un altro portacolori italiano, allevato in Italia, salperà dal nostro paese causa vendita all’estero dunque attraverso la mediazione di Marco Bozzi, che sta facendo da trait d’union con dei proprietari cinesi. 

Importante da dire che la trattativa non è stata ancora finalizzata, restano da stabilire alcuni dettagli burocratici ma la cautela di non correre è proprio quella in relazione al fatto proprio della trattativa in corso. 

Il portacolori della Nuova Sbarra, allenato da Endo Botti e Cristiana Brivio, era stato già oggetto di attenzioni da parte di acquirenti stranieri prima del secondo posto nel Premio Parioli G3 con in sella Frankie Dettori, alle spalle di Anda Muchacho. L’homebred della famiglia Scarpellini ha anche tentato il Derby G2 arrivando al quinto posto. 

Patriot è un figlio di Pivotal (Polar Falcon) e Noble Hero (Daggers Drawn), già madre di Hero Hacky (Kyllachy) di una linea femminile molto prolifica sviluppata dalla formazione romana bianca a diamanti blu. Patriot chiude la carriera italiana con 2 vittorie nelle prime 2 uscite, il secondo nel Parioli che gli hanno fatto guadagnare €37,230 al netto dei sovrappremi come cavallo italiano. Resta il valore, indipendentemente da quanto vinto sinora, di un cavallo molto promettente sul panorama italiano.

 

 

L’ultimo giovane sire ad entrare nel marcatore con il primo rappresentante vincitore, è George Vancouver (Henrythenavigator), vincitore a 2 anni della Breeders’ Cup Juvenile Turf G1, che ha provveduto a notificare il primo vincitore in Frisson Du Large, allenato e di proprietà di Massimiliano Narduzzi, che ha vinto da favorito una maiden a Napoli sui 1000 metri. Frisson è uno dei 67 puledri di George Vancouver, acquistato all’estero, e prodotto della fattrice Sharp’s Love (Fasliyev).
Ad un paio di mesi dall’inizio delle prime corse per i 2 anni della generazione 2015, possiamo fare il punto della situazione sulla classifica dei first crop sires alla data dell’11 giugno, per somme vinte e non solo, anche per numero di vincitori. Al momento il leader della classifica è Society Rock (Rock Of Gibraltar), in cima sia come somme vinte (£65,000) sia come numero di vincitori quantificabili in 7, su 30 che hanno corso di 121 foals nati nella prima stagione. Ricordiamo come Society Rock sia scomparso lo scorso anno prematuramente.
Per numero di vittorie il secondo al momento in classifica è Red Jazz (Johannesburg), titolare di 6 vincitori su 23 che hanno corso di 103 che ne sono nati. In termini di somme vinte il secondo in Classifica è Dabirsim (Hat Trick) con 5 vincitori (su 7 che hanno corso!) che hanno vinto la cifra di £61,000. Dabirsim ha 103 figli nati nella sua prima stagione da stallone con i primi eredi in pista. A quota 5 vittorie ci sono anche Havana Gold (Teofilo), su 16 che hanno corso di 104 nati, mentre Swiss Spirit è con 5 vincitori su 14 che hanno corso di 76 nati. 

Giappone: 4 vittorie nel weekend per Mirco Demuro, ripreso lo scettro in cima alla classifica JRA. 74 a 72 su Lemaire

 

Grazie all’assenza di Cristophe Patrice Lemaire, impegnato in America per correre le Belmont (poi non disputate per il ritiro di Epicharis causa zoppia), Mirco Demuro ha approfittato per riprendersi la testa della classifica fantini JRA in Giappone dopo che il collega francese nelle ultime settimane aveva limato la differenza raggiungendo il jockey italiano superandolo e mettendosi a quota 72 contro 70 vittorie nella stagione.

Mirco nel weekend era impegnato a Tokyo dove ha ottenuto una doppietta sabato ed una doppietta domenica, vincendo a bordo di Maitres d’Art (Zenno Rob Roy e Exhibit One) per i colori della U.Carrot Farm e con Jinambo (Deep Impact), nella foto, per Noriyuki Hori ed i colori della Kaneko Makoto Holdings Co. Ltd. Quest’ultimo in particolare è un figlio di Deep Impact (Sunday Silence) e della campionessa Apapane (King Kamehameha), vincitrice di G1 a 2, 3 e 4, che ha vinto al debutto con uno stile davvero impressionante sui 1800 metri di Tokyo.
Domenica è anche arrivato secondo (tanti i secondi posti ottenuti per lui in questo fine settimana), nella prova principale della giornata, la Epsom Cup G3 sui 1800 metri per anziani, in sella ad Astra Emblem (Daiwa Major), in una corsa vinta da Dashing Blaze (Kitten’s Joy).

Con queste 2 vittorie Mirco si è riportato davanti in Classifica, e fino alla prossima settimana guida la contesa 74 a 72 vittorie. 

 

Le corse dei cavalli sono piene di giocatori di azzardo. Chi scommette da una parte della barricata oltre le transenne, e chi scommette alle aste. Questo è il caso di Aron Wellman che, alle Fasig-Tipton Saratoga Select Sale, ha convinto con la sua Eclipse Thoroughbred Partnership di mettere in mezo la Bridlewood Farm e Robert LaPenta per acquistare un figlio di Tapit per $1.2 milioni. Meno di 2 anni dopo, ecco che questo, Tapwrit (Tapit), ha restituito tutto l’investimento trionfando sul “Big Sandy” di Belmont Park, nelle Belmont Stakes G1 (di fronte ad una folla di 57,729 unità), ultima tappa della triplice corona. Con in sella Jose Ortiz, alla prima vittoria in una prova triple crown, ha lanciato il suo all’inseguimento del favorito Irish War Cry (Curlin) dopo che questo ha guidato la contesa, seguendolo passo passo, e lo ha battuto per un paio di comode lunghezze agganciandolo a 200 dal palo dopo averlo affiancato sul finire della curva, dando vita ad un bel duello. 

Allenato da Todd Pletcher, il grigio succede così ad un altro grigio come Creator che lo scorso anno vinse questa corsa. Il tempo finale dice 2:30.02 e per Tapit (Pulpit) è la terza vittoria per un suo figlio in questa prova della triplice. Manca solo un vincitore di Kentucky Derby, ora, al sire che è una sorta di Galileo d’America. Al terzo posto di queste Belmont è arrivato Patch (Union Rags), altro allenato da Todd Pletcher, ma a distanza di almeno 5 lunghezze rispetto ai primi 2 citati. Tapwrit aveva corso anche il Kentucky Derby ma non riuscì ad emergere dalle sabbie mobili di Churchill Downs quando giunse sesto, a 10 lunghezze da Always Dreaming, allenato sempre da Todd Pletcher ma assente a New York. Da segnalare che il grande assente delle Belmont Stakes è stato Epicharis (Gold Allure), che non ha superato l’ispezione veterinaria pregara, manifestando una zoppia evidente che ha indotto i commissari di gara ad un ritiro. 

IL VIDEO DELLE BELMONT STAKES QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.

Les Italiens: Val Nanda ottima seconda nel Prix Hampton! Vince l’imbattuta, 4 anni, Rosa Imperial per Godolphin..

 

Ancora una bella soddisfazione per gli allenatori italiani che osano oltre i nostri confini. Dopo l’ottimo terzo posto di qualche giorno fa di Plusquemavie (Kheleyf) nel Prix du Gros Chene, sabato pomeriggio Val Nanda (Fast Company), recente terza del Certosa Lr proprio alle spalle del pupillo di Vincenzo Fazio, ha conquistato un secondo posto nel Prix Hampton di Maisons-Laffitte sui 1000 metri in pista dritta da €52,000. 

La cavalla allenata da Cristiana Signorelli, a cui va un plauso per l’iniziativa, con in sella Ivan Rossi ha guidato la contesa fino a 100 dal palo quando si è dovuta inchinare allo strapotere della favorita di Godolphin Rosa Imperial (Pivotal), allenata da Andre Fabre e montata da Mickaël Barzalona, che con un finale ad effetto ha concluso in 0’57”08 dall’esterno del plotone, rimanendo imbattuta in 2 uscite dopo aver debuttato tardi, solo a fine Maggio dei 4 anni proprio in questa stagione vincendo a Fontainebleau sui 1200 metri. Resta l’ottima impressione destata da Val Nanda, arrivata ad una lunghezza e mezza dalla vincitrice e davanti a Spiritfix (Invincible Spirit), una portacolori della famiglia Wertheimer, lo scorso anno quarta nel Petit Couvert G3. Bravà! 

IL VIDEO DEL PRIX HAMPTON CLICCANDO SU QUESTO LINK. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel resto del pomeriggio i colori blue sono spiccati anche grazie a Aiming For Rio (Rio De La Plata), seconda vittoria consecutiva per lei, che ha vinto il Prix Marchand d’Or Lr, per i 3 anni. Mentre Thais (Rio De La Plata), montata da Cristophe Soumillon, ha provveduto a regalare allo stallone Darley, la seconda vittoria di Stakes della giornata vincendo il Prix des Lilas sul miglio. La scheda di Rio De La Plata (Rahy) cliccando QUI.
Quella di Val Nanda non è stata l’unica soddisfazione italiana in giornata, ma la seconda dopo che la italian bred Hawksmoor (Azamour), allevata dalla Tenuta della Genzianella, ha vinto per Hugo Palmer le New York Stakes G2 di Belmont Park nella giornata di sabato. IL VIDEO QUI.