Spett.le Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali
Via XX Settembre 20 00187 Roma (RM)
alla c.a. al Sottosegretario con delega all’Ippica – On.le Giuseppe Castiglione
al Direttore Generale – Dr. Francesco Saverio Abate
al Dirigente Delegato – D.ssa Stefania Mastromarino
Milano, 25 maggio 2017
Gentili Signori, l’UNPCPS in merito all’evento verificatosi in Napoli in data 07.01.2017 pone le seguenti considerazioni.
È indubbio che la Commissione Disciplina di prima istanza con la decisione n. 033/17 abbia chiaramente sancito come l’interesse alla salvaguardia della salute dei fantini (ed aggiungiamo il benessere dei cavalli) sia preminente sulla disputa della competizione sportiva in condizioni “al limite” dal punto di vista meteorologico. Sembra però opportuno fare alcune osservazioni.
I commissari che non hanno annullato il convegno non erano adeguatamente “preparati” per comprendere tali circostanze poi rilevate dall’organo disciplinare (peraltro solo attraverso la visione di documentazione)?
Oppure non vi è una casistica prestabilita che in tali casi non lasci discrezionalità alcuna ai commissari?
Rifiutiamo aprioristicamente qualsiasi illazione sulla posizione tenuta dagli uni e dagli altri soggetti coinvolti nella vicenda. Di certo i nostri regolamenti sono vetusti e non sempre chiari e andrebbero adeguati al contesto storico/ippico odierno. I commissari dovrebbero periodicamente riunirsi e formattarsi alle decisioni da loro prese sul campo e prendere atto delle innovazioni (anche attraverso le pronunce degli organi disciplinari) confrontandosi con le altre categorie interessate per poi richiedere le modifiche regolamentari.
Ci chiediamo in questi casi, come nei casi di sciopero improvviso, di cause di forza maggiore, chi indennizza i proprietari dei cavalli che comunque hanno sostenuto dei costi per il viaggio etc. ??
La tutela della salvaguardia del benessere animale e della salute dei fantini è senza dubbio importantissima, ma la tutela delle risorse economiche dei proprietari (in un momento, anzi in un periodo ormai troppo lungo così economicamente drammatico) è altrettanto fondamentale per la sopravvivenza del settore.
L’UNPCPS richiede quindi, che detta controversa decisione costituisca la spinta per istituire – come già avviene in altri paesi ippicamente più evoluti – un fondo annuale presso il MIPAAF che serva per indennizzare le spese sostenute dai proprietari in situazioni analoghe.
Privi di riscontro i proprietari, per casi analoghi, si vedranno costretti in futuro a ricorrere alla giustizia amministrativa ordinaria per la tutela dei propri legittimi interessi.
UNPCPS – Il Presidente Mario Masini
Di seguito il documento in originale : unpcps-a-mipaaf-su-vicenda-napoli-07-01-2017