Sabato all’Ippodromo SNAI San Siro molto tecnico, che si apre con la generazione più giovane per la prova riservata ai debuttanti maschi che allungano sui 1.200mt. Sei stalloni diversi rappresentati, con genealogie dalla tipologia differente, e in attesa dei responsi fondamentali che arriveranno dal mercato, proviamo ad indicare L’INTOCCABILE, elemento che nasce molto bene e che ha le carte in regola per essere già pronto. Sutton, che arriva da un training che ha cominciato alla grande con i 2 anni, è la prima opzione.
Dopo i maschi è il turno delle femmine di 2 anni, per la prova gemella riservata alle debuttanti, con due elementi in più al via. Premesse e consigli sono i soliti, un esame attento al tondino di presentazione e un bel monitoraggio sui movimenti del betting, con la scelta giocoforza della vigilia che va a DEEP DOWN, dal pedigree affascinante e precoce al punto giusto. Fine Dream è un’altra che intriga parecchio, con citazioni d’obbligo anche per Sopran Corinne e Zinia Dei Grif.
Pochi ma buoni per questo Handicap Limitato sul doppio chilometro di pista grande per i soli anziani. FREEDOM BEEL resta il favorito quasi obbligatoriamente a questo livello limitandoci a considerare il curriculum stagionale. Dovrà concedere tanti chili però, e questo ringalluzzisce le speranze di Slowpoke, ospite insidiosissimo, ma pure quelle di Cantastorie e Pepparone, in forma e con i mezzi per cercare il colpaccio.
Tutto da vedere questo handicap di buonissima categoria per i velocisti di 3 anni ed oltre sui 1.200mt. Valori molto sottili alla vigilia, con Fireion che è tecnicamente l’elemento più logico, per forma e peso, e con relativo massimo rispetto, ma con la nomination di pura suggestione che va al giovane ospite ZUBAT, piaciuto molto in versione flyer nella sua ultima apparizione e con margini ancora da scoprire. Lo stesso Munfarrid valutato sulla penultima è un candidato assai velenoso, con una porta aperta che va lasciata a tutti.
Dopo i velocisti tocca ai fondisti anziani, che hanno a disposizione un handicap di pari categoria del precedente sul miglio e mezzo di pista grande. il top weight THE LONE WOLF resta ancora in pole position visto che quando aveva colpito nella categoria lo aveva fatto in grande stile e che anche nel Cavalchina non ha affatto demeritato. Rossese però ci proverà di brutto visto che guadagna parecchio in termini di chili, e lo stesso Ariolo, sia pur gravato, finalmente affronterà un test veritiero circa le sue ambizioni. Se fosse già pronto conterebbe anche Moschettiere, che però non corre da fine dicembre.
Il sabato di San Siro si chiude con un altro Handicap Limitato per i 4 anni ed oltre, quello sul miglio. Situazione analoga a quella della prova gemella sui 2.00mt, campo contenuto ma di spessore, con una lievissima preferenza orientata verso SOMETHING NEW, la cui ultima non fa alcun testo e che ha raccolto meno di quanto avrebbe meritato in precedenza. Tarassaco ha vinto in bello stile un paio di settimane fa e pure Screaming Eagle è bello tonico con la sue serie di secondi posti. Da non sottovalutare neppure Verdetto Finale.
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fonte : www.ippodromimilano.it
