Mastro Stefano qualcosa doveva pure inventare in ottica Parioli. E così, per contrastare Patriot Hero sempre più solido nell’antepost delle 2000 Ghinee italiane, si è inventato di accorciare Together Again (Pivotal) il quale, a differenza di quanto avvenuto nel San Giuseppe, ha mostrato una versione tutta diversa da miler vincendo di 5 lunghezze in 1m 37,58s il Daumier Memorial Marco Rinaldi sui 1600 metri in pista grande. Un riferimento davvero buono per un cavallo che ne ha sbagliata solo una in carriera, quando ancora non era uscito dall’inverno.
Ben montato da Fabio Branca, ha lasciato a distanza un interessantissimo Triticum Vulgare (Frozen Power) con al terzo Aspettatemi. Gli altri, non pervenuti. Dicevamo di Mastro Stefano, tornato in ippodromo già a Firenze sabato per aver ottenuto la sospensiva, è apparso comunque fiducioso sul futuro di Together, un sauro essenziale, ma con molto motore. Nella foto credito a Domenico Savi.
Diverso dall’altro
Pivotal (Polar Falcon), dal fisico invece più imponente ma con la stessa azione potente. Tanto per fare un riscontro, nell’Arconte Patriot Hero fece un tempo sul miglio di 1m 36,09, molto più basso di Together che però correva su una pista con uno steccato allargato. Quindi, in fondo, i riferimenti non sono lontani. Certo è che la compagnia di Together Again, non era la stessa di Patriot Hero. Insomma, ad oggi, la sensazione è che il Parioli lo vincerà un Pivotal..vedremo quale.
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Meno fortuna ha avuto Fabio Branca in apertura di pomeriggio quando in sella alla favorita ad 1/5
Mi Raccomando (Poet’s Voice) è capitolato in terra all’apertura delle gabbie dopo che la sua si è inginocchiata. Senza di lei, via libera per
Folega (Oasis Dream) che non ha incontrato nessuna avversaria degna e si è allontanata verso il traguardo con 4 lunghezze e mezzo con Nicola Pinna a bordo, nei confronti della discreta
Ponza (Pounced). Anche qui, le altre non pervenute. Tempo finale di 1m 39,52s, un riscontro decisamente più basso rispetto ai maschi che hanno fatto 2 secondi di meno con l’esaltante Effevi. Quanto a Mi Raccomando, oramai non c’è più tempo per rivederla prima dell’Elena. Ma nella Classica siamo certi la vedremo al massimo, perchè al tondino era già oggi uno spettacolo della natura.
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A Milano c’era il Seregno Lr, test equivalente al Torricola ma con status confermato di Listed. A vincere è stata la interessantissima
Stamp Collecting (Casamento) per Don Rafè Biondi al training e Mario Esposito in sella. La figlia di
Casamento (Shamardal), al rientro dal terzo nel Dormello G3 alle spalle di Mi Raccomando di cui sopra, ha gestito la corsa in avanti con parziali normali, poi in dirittura è partita la lunga fuga che l’ha portata a “schiantare”
Mujadil Lachy (Kyllachy) tanto che questa poi ha pagato in fondo perdendo la miglior piazza a favore di
La Gommeuse (Zamindar), migliorata molto dalle ultime uscite. Tempo finale 1m 37,7s.
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Da menzionare in questa domenica anche due anziani di livello che hanno fatto benissimo. A Capannelle nel Circo Massimo Tattersalls (
VIDEO QUI) a vincere è stato
Time To Choose (Manduro), già vincitore del Premio Unire sul finire della stagione scorsa, che ha fatto un ulteriore passetto in avanti per la sua carriera futura vincendo, nonostante alcune vicissitudini, e battendo di lotta e di governo
Refuse To Bobbin che ha venduto carissima la pelle. Ma Time ne aveva ancora, nel serbatoio. A Milano gran bella prestazione per il grigio
Way To Paris (Champs Elysees) che ha vinto il Locatelli (
VIDEO QUI) sul miglio e mezzo senza mai essere sollecitato, dominando il campo dei partecipanti e lasciando a 2 comode lunghezze
Duca Di Mantova. Way To Paris è parso un altro cavallo rispetto a quello della scorsa stagione, certamente uno dei migliori rappresentanti del mezzo fondo in Italia. Ne vedremo delle belle.