Classic Empire
America’s Greatest Race
Churchill Downs, the world’s most legendary racetrack, has conducted thoroughbred racing and presented America’s greatest race, the Kentucky Derby, continuously since 1875.
ACTUAL LEADERBOARD
| 1 | Classic Empire | 32 |
| 2 | El Areeb | 20 |
| 3 | McCraken | 20 |
| 4 | Gormley | 20 |
| 5 | Gunnevera | 14 |
About the Road to the Kentucky Derby
The 143rd running of the $2 million guaranteed Kentucky Derby Presented by Yum! Brands (Grade I) will be run Saturday, May 6, 2017 and for the fifth consecutive year, a tiered point system in select races will determine who qualifies to America’s greatest race. Each year 20 horses have the once in a lifetime chance to run in the Kentucky Derby. To earn a spot in the starting gate, they must travel along the Road to the Kentucky Derby, a series of designated races at tracks across the country and around the world. Points are awarded to the top four finishers in each race. The 20 horses with the most points will earn a spot in the starting gate on the first Saturday in May.
Churchill Downs, the world’s most legendary racetrack, has conducted Thoroughbred racing and presented America’s greatest race, the Kentucky Derby, continuously since 1875. Located in Louisville, the flagship racetrack of Churchill Downs Incorporated (NASDAQ: CHDN) also operates Trackside at Churchill Downs, which offers year-round simulcast wagering at the historic track.
See the 2016-17 Road to the Kentucky Derby Race Schedule
See the 2016-17 Road to the Kentucky Oaks Race Schedule
LUNEDÌ 20 FEBBRAIO 2017. USA: Verso il Kentucky Derby Presented by Yum! Brands G1! Ecco i punteggi, le corse ed i sogni dei candidati al trono
Non a caso si tratta dei 2 minuti più eccitanti dello sport americano! Proprio per questo la strada per “the roses” del Kentucky Derby Presented by Yum! Brands G1 da $2 milioni è lunga e tortuosa. Una corona di 554 rose a cingere il vincitore, ed il primo passo verso la Triple Crown. Il sogno comincia da lontano. Quest’anno si corre l’edizione numero 143 nel primo sabato di Maggio, esattamente il 6, presso Churchill Down. Per accaparrarsi un posto nelle gabbie di partenza è necessaria qualità, programmazione e da 5 anni a questa parte acquisire un punteggio tale da poter essere considerato in linea con le regole. Per guadagnare punti bisogna viaggiare all’interno della Road to the Kentucky Derby, una serie di corse che attraversano il paese a stelle e strisce (ma non solo), che servono a far guadagnare punti e considerazione generale. Abbiamo diviso in 3 step le varie fasi di partecipazione.
PRIMO STEP: Un allevatore sogna. Ha una fattrice, decide l’incrocio, lo attua, il cavallo nasce, cresce ed arriva al momento del debutto. La lunga strada per il Kentucky Derby comincia a 2 anni, da Settembre, con la disputa delle Iroquois proprio da Churchill Downs, una corsa che da diritto a 10 punti per il vincitore e schema per i piazzati con punteggi distribuiti in 4, 2, 1. Si corre a Santa Anita, a Belmont, a Keeneland, a Delda Down, ad Aqueduct a Los Alamitos e poi prosegue con i vari test più accreditati. Quella che da più punteggio a 2 anni è la BC Juvenile con schema di punti in 20, 8, 4 e 2.
SECONDO STEP: Per la generazione dei nati nel 2014, per i 3 anni nel 2017, si sono tenuti dei test già abbastanza indicativi, ma per fare sul serio bisogna almeno aspettare i test ancora più tradizionali in vista del Derby e sono le Risen Star di Fair Grounds, le Fountain of Youth di Gulfstream, le Gotham di Acqueduct, il Tampa Bay Derby di Tampa Bay Downs, le Rebel Stakes di Oaklawn, le Spirla di Turfway Park, il Sunland Derby di Sunland Park.. tutte prove che danno al primo 50 punti, al secondo 20, al terzo 10 e al quarto 5.
TERZO STEP: Poi, quando si alza ancora più l’asticella, bisogna superare l’esame Florida Derby di Gulfstream Park, dal quale sono usciti 7 vincitori di Derby negli ultimi 25 anni tra cui l’ultimo in Nyquist, il Louisiana Derby di Fair Grounds, il Wood Memorial di Aqueduct, le Blue Grass di Keeneland, il Santa Anita Derby (dal quale è uscito California Chrome) e l’Arkansas Derby da dove è uscito American Pharoah.. ma sarebbe potuto uscire da qualsiasi test un campione così. Queste corse, così descritte, danno 100 punti al primo, 40 al secondo, 20 al terzo e 10 al quarto. L’ultima prova prima del Derby sono le Lexington da Keeneland, ma che danno uno schema punteggio di 10-4-2-1 e si disputano il 15 Aprile, a 3 settimane dal Derby stesso.
I PRINCIPALI CONTENDERS: Finora non abbiamo parlato di cavalli, ma completiamo lo “spiegone” dicendo che oltre a quelle americane (e non sono ancora cominciati i test serissimi) anche altre corse all’estero danno diritto ad una partecipazione automatica e sono le Hyacinth G3 di Tokyo (e del quale parleremo fra poco) che danno punti così definiti in 50-20-10-5, e il Derby degli Emirati Arabi Uniti G2 del 25 Marzo che danno praticamente diritto ad un posto nelle gabbie con punteggi da 100-40-20-10. Finora la situazione è abbastanza fluida. Si sa, per esempio, che in Giappone si sono appena corse le Hyacinth Stakes G3 sul miglio in sabbia vinte da Epicharis (Gold Allure da Sunday Silence), che con questa vittoria ha fatto 4 su 4 da imbattuto con Christophe Lemaire in sella. Allenato da Kiyoshi Hagiwara, è un portacolori della U.Carrot Farm ed ha manifestato intenzione di andare a Churchill Downs, forte dei punti acquisiti. IL VIDEO DELLA PRESTAZIONE QUI. Al momento Epicharis è però a 33/1 in un antepost ancora incerto.
Diciamo subito che il tabellone dei punteggi vede ora in vantaggio Classic Empire con 32 punti ma il figlio di Pioneerof the Nile di John Oxley, allenato da Mark Casse, salterà le prossime Fountain of Youth Stakes G2 di inizio Marzo a causa di un non completo recupero ad un ascesso. Lo farà a breve e sapremo a cosa potrà ambire.
L’antepost vede favorito, a 12/1, McCraken (Ghostzapper), imbattuto in 4 uscite, portacolori della Whitham Thoroughbreds LLC ed allenato da Ian R. Wilkes. Il prossimo step sarà il Tampa Bay Derby, che ha già prodotto 2 vincitori di Kentucky Derby, finora ha vinto a Tampa Bay le Sam F. Davis Stakes G3 (VIDEO QUI) a 3 anni.
Altro favorito a 14/1 c’è Irish War Cry (Curlin), altro imbattuto in 3 uscite e vincitore delle Holy Bull Stakes G2 (VIDEO QUI), che ha delle chiare origini italiane. La sua proprietaria, nonchè allevatrice, è Isabelle de Tomaso, nom de course Locsot in Italia. La famiglia di Irish ha radici italiane nella sezione femminile fino a risalire alla D di Dormello di Dossa Dossi, dunque Delleana, Duccia di Boninsegna etc, passando più recentemente per Dagherotipia (Manna), vincitrice di Regina Elena nel 1939. Ma ne parleremo più diffusamente quando ci avvicineremo al Derby. Tra gli altri ci sono Mastery (Candy Ride), altro imbattuto in 3 uscite, proveniente da Los Alamitos con la vittoria nelle Cash Call Futurity G1 in Dicembre, ed allenato da Bob Baffert.
DERBY IN ROSA?: Altra attrazione della stagione a quanto pare è una femmina: Si chiama Unique Bella (Tapit) e deve sfatare 3 miti: Una femmina che vince il Kentucky Derby. Solo 3 ci sono riuscite, Regret (1915), Genuine Risk (1980) e ora non accade dal 1988 con Winning Colors guardacaso grigia come lei, e poi la paternità di Tapit (Pulpit) che pur essendo un champion sire non ha mai prodotto un vincitore di Kentucky Derby. Unique Bella è di proprietà della Don Alberto Stable ed allenata da Jerry Hollendorfer, di lei si parla un gran bene tanto da essere paragonata a Songbird che lo scorso anno era proprio in lizza per il Derby prima di puntare ad altro. Unique al momento è a 14/1 ed in carriera ha vinto 3 corse su 4, ma recentemente si è dimostrata forte nelle Las Virgenes G2 di Santa Anita Park (VIDEO QUI). Meglio le Oaks o il Derby? Lo stanno decidendo proprio nelle prossime ore i suoi uomini. Sicuramente è una cavalla forte.
Signori, il Derby è cominciato. Vi teniamo informati nei prossimi giorni e cercheremo di darvi aggiornamenti settimanali circa la leader board dei candidati al Kentucky Derby 2017. I nomi sono tanti, qualcuno ancora non lo abbiamo analizzato, ma intanto è un inizio. Potete dare uno sguardo alla leaderboard cliccando QUI.
