Sole su San Siro, tanto pubblico vincono due stranieri le corse più importanti. Ma veniamo alla cronaca.
Gran Criterium G2, 1500 metri, pista media, per soggetti di 2 anni maschi interi e femmine. Alla fine sono in sette al via: 3 stranieri interessanti di cui uno è trained Marco Botti e 4 italiani, che sono tutti trained Botti Italia, due con giubba Sc. We Bloodstock, Biz Power ed Aethos, uno con giubba Sc. New Age ed uno tutto Stefano Botti. Questa la griglia di partenza. Quote: favoriti e giocati la coppia Biz Power ed Aethos, poi a seguire Sun Devil della Sc. New Age, Bahamas con in sella Frankie Dettori, il tutto Stefano Botti Amyntas, non considerati Skarino Gold e A Magic Man estremo outsider. La corsa: all’uscita dalle gabbie è subito in testa Aethos collega di colori del più accreditato Biz Power che però parte lento, con all’interno Skarino Gold, gli altri seguono in gruppo mente A Magic Man tenta di trovare posizione. All’ ingresso della curva conduce Aethos, seguito da Sun Devil all’esterno e Skarino Gold all’interno, dietro questi segue Amyntas. Uscita della curva, con Aethos che continua condurre di buona lena, muove all’esterno Sun Devil che tenta di anticipare Skarino Gold allo steccato interno e Bahamas, continua a seguire Amyntas a centro pista, mentre Biz Power ed A Magic Man alzano bandiera bianca. Volata finale: cala ovviamente Aethos, si propone con efficacia Skarino Gold che ha all’ interno Bahamas che si ripropone, mentre all’esterno a grandi folate avanza Amyntas. Si rifa avanti Sun Devil che passa, ma forse troppo presto, infatti al suo interno Skarino Gold prende margine ben montato da Miky Cadeddu ed Amyntas continua la sua progressione all’ esterno, mostrando mezzi e grinta. Cala Sun Devil ai 200 finali, all’interno recupera Bahamas, ma Skarino Gold è in fuga alla grande, dietro di lui lottano per la piazza d’onore e finiscono nell’ordine, Bahamas ed Amyntas. Sorpresa !! Ma non tanto perchè Skarino Gold (Wiener Walzer) è iscritto al Derby tedesco. Bahamas rimane sulla sua linea ed Amyntas si produce in un’ottima prestazione che lascia presagire futuri impegni importanti. Gli altri da rivedere o ripensare o addirittura riconsiderare per obiettivi. Terreno non facilissimo oggi.
Gran Premio Jockey Club (G1) per cavalli di 3 anni ed oltre, 2400 metri in pista grande. Doveva essere Ventura Storm (Zoffany) a vincere e così è stato, in un finale avvincente e coinvolgente con un testa a testa condiviso con un generosissimo Full Drago (Pounced). Gli altri più indietro. Il tondino era bello con cavalli molto ben presentati. All’uscita dalle gabbie prendono la testa subito Full Drago e Dylan Mouth. dietro di loro si posiziona Guignol che si ritrova sul terreno e Ventura Storm che non vuole concedere troppo agli avversari. Seguono Arab Spring ed Elbereth, più indietro Kloud Gate. Full Drago conduce mentre al largo rimane Dylan Mouth che Fabio Branca cerca di tenere fuori dalla bagarre, quasi a volergli risparmiare la tensione di una lotta subitanea. Le posizioni rimangono immutate fino all’ingresso in dirittura. Siamo agli ottocento finali: si prepara all’allungo Full Drago, lo segue Ventura Storm, cala Guignol si estranea Dylan Mouth un poco svogliato, Arab Spring si lancia tutto all’esterno, Elbereth cerca invece lo steccato interno, Kloud Gate si è riavvicinato. Inizia la lotta splendida tra Full Drago e Ventura Storm, testa a testa fin sul palo, dove come detto vince Ventura Storm. Terzo è Elbereth che ha corso molto bene. Il folto team di Ventura Storm urla sbraita e gioisce, ma si deve attendere il verdetto dei commissari. Intanto i cavalli rientrano e Cristian Demuro in sella al figlio di Zoffany viene già accolto come vincitore. Bella corsa che fa bene all’ippica italiana. Full Drago strepitoso !! Dylan Mouth da ripensare con calma nel rispetto di un campione che forse è un poco stanco e chiede un periodo di riflessione.
Daniele Fortuzzi
ph: Daniela Carlotti
Milano, 16/10/2016
Gran Criterium: lezione tedesca di Skarino Gold
Nel Gran Criterium Gr. 2 è arrivata l’ennesima lezione tedesca della stagione: Skarino Gold, portacolori della Phoenix Stable presentato da Jean-Pierre Carvalho, non era tra gli ospiti più attesi vantando soltanto un secondo posto e una vittoria in una maiden a Dortmund, ma l’esperienza insegna che le linee tedesche sono da interpretare, e sul terreno insidioso Skarino si è evidentemente trovato a meraviglia e alla fine ha vinto con grande autorità. In sella il nostro Miki Cadeddu, che a San Siro si esalta: il colpaccio a grossa quota (su un terreno quel giorno impossibile) gli era già riuscito in occasione delle Oaks d’Italia. Skarino Gold si è messo in scia ad Aethos che si è incaricato di fare l’andatura, quando si è scatenata la bagarre è scattato e ha lasciato i rivali ad un paio di lunghezze a lottare per le piazze. Sun Devil è stato il primo ad aggredire il battistrada, ma il portacolori della New Age non è riuscito a farsi avanti e anzi negli ultimi metri è calato drasticamente. Sulle orme del vincitore ha mosso l’inglese Bahamas, training di Marco Botti e monta di Lanfranco Dettori, che alla fine è emerso al secondo posto su Amyntas, autore di una bella progressione. C’era grande attesa per Biz Power, dopo il quarto posto nel Cabourg a Deauville,ma il portacolori della We Bloodstock è forse quello che più ha sofferto il terreno: partito male, il vincitore del Premio Vittorio Riva non ha mai dato l’impressione di poter lottare la corsa ed ha concluso quinto.
Ventura Storm, il Jockey Club è tuo
All’altezza delle attese il Jockey Club 2016, capace di regalare grande spettacolo ed emozioni forti agli appassionati. Alla fine ha vinto il favorito, Ventura Storm, che ha confermato di essere il cavallo migliore. Portacolori della Middleham Park Racing, allenato da un trainer prestigioso come Richard Hannon e montato con la grinta che gli conosciamo da Cristian Demuro (al terzo successo nel pomeriggio), il tre anni da Zoffany ha messo in fila dall’inizio dell’estate un serie di ottime prestazioni, con la vittoria nel Prix de Reux Gr. 3 a Deauville e l’ottimo secondo posto nel St. Leger Gr. 1 a Doncaster: linee importanti che aggiungono valore alla prova milanese. A Full Drago il merito di avere lottato come un leone e di avere reso palpitante tutta la dirittura di arrivo: il portacolori della Dioscuri è andato al comando, ha imposto il suo ritmo e poi sull’attacco del vincitore non si è arreso mai, e per un po’ ha pure dato l’impressione di poter rientrare al rivale. Ci sono stati un paio di contatti fra i due, la giuria non è intervenuta confermando il responso della pista. L’altra inglese Elbereth a un paio di lunghezze è emersa al terzo posto sull’altro soggetto più atteso, Arab Spring, che si era presentato baldanzoso a centro pista ma ha guadagnato poco. Dopo partenza infelice ha chiuso benissimo Kloud Gate, terminando al quinto posto, mentre Dylan Mouth si è arreso presto, confermando la prova deludente di Baden-Baden. Inconsistente anche il tedesco Guignol, sparito di scena in dirittura.
fonte : Ippodromimilano.it
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
9 |
MOLTENI |
M. BARATTI |
1.53.1 |
2 |
6 |
ROPTUZ |
F. LOCATELLI |
2 lung. e 3/4 |
3 |
5 |
ZABAIONE |
F. DE PAOLA |
2 lung. e mezza |
4 |
10 |
EVVIVA |
ANDREA BESANA |
1 lung. |
5 |
7 |
DRESS DRIVE |
S. LUONGO |
1 lung. e 3/4 |
6 |
1 |
CAN CHEN JUNGA |
F. MAZZOLENI |
1 lung. |
7 |
4 |
ANDY GARCIA |
N. CASATI |
2 lung. e mezza |
8 |
11 |
BIBOCK |
RIC. BELLUCO |
1 lung. e 1/4 |
9 |
3 |
BAKELOR |
ELISA FOGAR |
5 lung. |
10 |
8 |
MAWAAL |
R. SELICORNI |
8 lung. |
QUOTE |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
11 |
SAMIMA |
C. DEMURO |
2.00.8 |
2 |
4 |
LAHOOB |
OISIN MURPHY |
1 lung. |
3 |
1 |
AL NASHMI |
F. BUGHENAIM |
5 lung. |
4 |
2 |
ATHLETE DEL SOL |
L. MANIEZZI |
1 lung. |
5 |
14 |
TORNADO BY ZUCCHELE |
A. FADDA |
mezza lung. |
6 |
7 |
PETRUSCHKA |
L. MURFUNI |
incollatura |
7 |
3 |
CAKOUET DE BOZOULS |
M. ESPOSITO |
6 lung. |
8 |
13 |
SEROM |
S. MULAS |
12 lung. |
9 |
8 |
QUADRO DI CHIA |
MARIO SANNA |
5 lung. |
10 |
5 |
LARES DE PINE |
D. VARGIU |
2 lung. |
11 |
12 |
SARTEJANO |
D. SCIPIONI |
1 lung. e 3/4 |
12 |
10 |
ROVO DI CHIA |
G. SANNA |
lontano |
13 |
9 |
ROSSO ANTICO |
C. SANTANGELO |
1 lung. |
QUOTE |
1 PIAZ. 1,90 |
2 PIAZ. 1,58 |
3 PIAZ. 1,56 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
9 |
VOICE OF LOVE |
C. DEMURO |
1.51.6 |
2 |
3 |
CIRCUS COUTURE |
F. BRANCA |
1 lung. e mezza |
3 |
4 |
DIPLOMAT |
FILIP MINARIK |
testa |
4 |
5 |
FELICIAN |
M. CADEDDU |
incollatura |
5 |
2 |
BREX DRAGO |
S. MULAS |
1 lung. e mezza |
6 |
6 |
GREG PASS |
D. VARGIU |
corta testa |
7 |
1 |
BERLING |
OISIN MURPHY |
testa |
8 |
8 |
ROGUE RUNNER |
C. FIOCCHI |
incollatura |
9 |
7 |
PEPPARONE |
N. PINNA |
lontano |
QUOTE |
1 PIAZ. 1,82 |
2 PIAZ. 1,21 |
3 PIAZ. 1,65 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
2 |
RESET IN BLUE |
F. BRANCA |
1.51.1 |
2 |
10 |
DRATONTA |
F. BOSSA |
3 lung. |
3 |
5 |
TOUCHE ECLATANTE |
C. DEMURO |
tre quarti di lung. |
4 |
3 |
COUTORIA |
D. VARGIU |
testa |
5 |
9 |
ALBAJULIA |
MARIO SANNA |
2 lung. |
6 |
8 |
BONITA DE MAS |
C. FIOCCHI |
1 lung. e 1/4 |
7 |
6 |
CHANGELING |
N. PINNA |
1 lung. e mezza |
8 |
7 |
ZATTERA |
L. MANIEZZI |
5 lung. |
9 |
13 |
MIKAMINE |
I. ROSSI |
4 lung. |
10 |
4 |
WINDY YORK |
S. MULAS |
12 lung. |
11 |
12 |
ELY’S SONG |
M. ESPOSITO |
2 lung. |
QUOTE |
1 PIAZ. 1,82 |
2 PIAZ. 1,21 |
3 PIAZ. 1,65 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
6 |
SKARINO GOLD |
M. CADEDDU |
1.33.0 |
2 |
4 |
BAHAMAS |
L. DETTORI |
2 lung. e mezza |
3 |
3 |
AMYNTAS |
C. DEMURO |
corta testa |
4 |
7 |
SUN DEVIL |
F. BRANCA |
2 lung. |
5 |
5 |
BIZ POWER |
S. MULAS |
testa |
6 |
2 |
AETHOS |
D. VARGIU |
6 lung. |
7 |
1 |
A MAGIC MAN |
U. RISPOLI |
lontano |
QUOTE |
VINCEN. 13,34 |
1 PIAZ. 5,09 |
2 PIAZ. 2,45 |
ACCOPP. 21,57 |
TRIO 398,53 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
7 |
VENTURA STORM |
C. DEMURO |
2.29.2 |
2 |
4 |
FULL DRAGO |
U. RISPOLI |
incollatura |
3 |
3 |
ELBERETH |
OISIN MURPHY |
2 lung. e 3/4 |
4 |
1 |
ARAB SPRING |
L. DETTORI |
2 lung. e 3/4 |
5 |
6 |
KLOUD GATE |
D. VARGIU |
mezza lung. |
6 |
5 |
GUIGNOL |
FILIP MINARIK |
8 lung. |
7 |
2 |
DYLAN MOUTH |
F. BRANCA |
incollatura |
QUOTE |
VINCEN. 2,22 |
1 PIAZ. 1,57 |
2 PIAZ. 2,65 |
ACCOPP. 9,30 |
TRIO 72,15 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
7 |
TARGARYEN |
C. FIOCCHI |
2.05.2 |
2 |
9 |
CIMA EVOLUTION |
I. ROSSI |
1 lung. e 1/4 |
3 |
8 |
MOSSIERE |
L. MANIEZZI |
incollatura |
4 |
1 |
DUCA DI MANTOVA |
D. VARGIU |
testa |
5 |
4 |
TIME IS PRECIOUS |
C. DEMURO |
6 lung. |
6 |
5 |
DARK SEA |
MARIO SANNA |
1 lung. e mezza |
7 |
6 |
SHUKAL |
F. BOSSA |
testa |
8 |
3 |
SUFRANEL |
S. MULAS |
10 lung. |
9 |
2 |
SHOCKING BLU |
F. BRANCA |
lontano |
QUOTE |
1 PIAZ. 2,39 |
2 PIAZ. 3,55 |
3 PIAZ. 1,97 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
6 |
INTENSE LIFE |
F. BRANCA |
0.59.3 |
2 |
5 |
HARLEM SHAKE |
L. MANIEZZI |
2 lung. |
3 |
8 |
TRUST YOU |
S. MULAS |
1 lung. e mezza |
4 |
4 |
FACIA DE TOLA |
C. DEMURO |
testa |
5 |
1 |
AXA REIM |
C. DI NAPOLI |
2 lung. |
6 |
3 |
BENTLEYSOYSTERBOY |
CRI. DI STASIO |
lontano |
QUOTE |
VINCEN. 3,63 |
1 PIAZ. 2,09 |
2 PIAZ. 1,76 |
ACCOPP. 32,93 |
TRIO 32,91 |
|
P.A |
N° |
CAVALLO |
FANTINO |
TEMPO/DIST |
1 |
7 |
CASHMERE GUEST |
VALERIA TOCCOLINI |
1.12.0 |
2 |
5 |
TORNA A SURRIENTO |
C. FIOCCHI |
1 lung. e mezza |
3 |
4 |
MUNFARRID |
I. ROSSI |
tre quarti di lung. |
4 |
8 |
PIZ BERNINA |
D. VARGIU |
incollatura |
5 |
2 |
FALEST |
F. BOSSA |
2 lung. |
6 |
9 |
ZITTOZITTO |
G. SANNA |
1 lung. e 3/4 |
7 |
6 |
SEASONAL MISSILE |
M. ESPOSITO |
1 lung. e mezza |
8 |
3 |
GORDON GEKKO |
C. DEMURO |
2 lung. |
9 |
10 |
SUCH A FOOL |
MARIO SANNA |
2 lung. |
QUOTE |
1 PIAZ. 4,34 |
2 PIAZ. 1,81 |
3 PIAZ. 2,92 |
|
fonte : Ippica Biz
LUNEDÌ 17 OTTOBRE 2016. Milano: Ventura Storm, un tornado sul Jockey Club! Battuto Full Drago, quarto G1 in stagione per Demurino! Nel Gran Criterium sorpresa Skarino Gold, Voice Of Love soddisfazione italiana nel Piazzale verso il Premio Roma.
PREMIO DEL JOCKEY CLUB: Ventura Storm (Zoffany) è un cavallo da G1 e lo ha dimostrato, catturandolo, a San Siro vincendo il Gran Premio del Jockey Club G1 dopo lo sfortunato piazzamento nel St Leger di Doncaster G1 dove aveva perso di pochissimo in una corsa strana condizionata dalla caduta di Idaho. Il cavallo di Richard Hannon di proprietà della Middleham Park Racing (primo G1 in stagione per loro, tutti presenti a San Siro), avevano puntato da lontano questo obiettivo non tanto per il montepremi (anzi, speriamo li diano presto ad Hannon e non come un paio di anni fa quando fece pubblico dileggio dell’ippica italiana tra i trainer in UK) ma quanto per il G1 in se e per se. Su un terreno definito “sticky” da Frankie Dettori, il figlio di Zoffany (Dansili) ha mostrato tutto il coraggio di questo mondo battendo in lotta il migliore degli italiani Full Drago (Pounced), com il quale si era staccato in dirittura in una lunga progressione senza esclusione di colpi. Tanto che i commissari hanno chiamato l’intervento, pur tuttavia lasciando tutto invariato. Cristian Demuro, al quarto G1 in stagione, ha parlato di una corsa sempre dominata, conoscendo anche direttamente il suo dirimpettaio, ed Umberto Rispoli ha confermato l’impressione dicendo che sono cose che in corsa capitano. Una spallata di qui, una di la. Ma il risultato comunque non sarebbe cambiato. Sta di fatto che è stata la dirittura più bell’anno, con Cristian versus Umberto protagonisti. Nella lotta per il terzo si è ritratto Arab Spring (Monsun), poi quarto, mentre è spuntata la femmina Elbereth (Mount Nelson). Male, molto male, Dylan Mouth (Dylan Thomas), ultimo rallentato e mai seriamente pericoloso tranne un timido approccio alla testa dei primi appena in retta. Bisognerà capire se il suo futuro è tornare a Cenaia anzichè restare in Inghilterra. Forse il terreno colloso gli ha messo i freni..attendiamo decisioni in merito. IL VIDEO DEL PREMIO DEL JOCKEY CLUB QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Ventura Storm, che quest’anno aveva vinto il Prix de Reux G3, potrebbe progredire ancora sul tema del miglio e mezzo e distanze superiori. Sicuramente è migliorato tanto.
GRAN CRITERIUM: Sorpresa! A vincere è stato il tedesco Skarino Gold (Wiener Walzer), a 13/1, che ha provveduto a regalare il quarto Gran Criterium G1 a cavalli tedeschi. Dunque, non ci hanno menato nel Jockey Club, ma lo hanno fatto tra i 2 anni dopo Noble Pearl(Dashing Blade), Konigstiger (Tiger Hill) e Lateral (Singspiel). Skarino, allenato da Jean Pierre Carvalho, aveva vinto la sua maiden a Dortmund a fine Agosto dopo un secondo posto del debutto. Dotato di buoni riferimenti in patria, era stato trascurato in Italia ma ha dimostrato di fare bene il “particolare” terreno autunnale di San Siro tenendo bene dietro l’andatura diAethos (Dragon Pulse), e sprintando nelle fasi finali con in sella un didascalico Miki Cadeddu tornato in patria a vincere un G2 dopo le Oaks G2 con Nepal. Eppure a 400 dal palo sembrava tutta un’altra storia: Amyntas (Desert Prince) all’appoggio pronto ad essere richiesto, Sun Devil (Desert Prince) all’attacco, e Biz Power (Power) all’esterno pronto a fare il suo sforzo. Questi sono rimasti li, con terzo Amyntas e quarto Sun Devil, mentre a progredire è stato l’inglese di Marco Botti Bahamas (Rip Van Winkle), preso in velocità all’ingresso in retta, ma con un Dettori che non si è fatto prendere dal panico ed è andato a riprendere i fuggitivi catturando il secondo posto dall’interno. IL VIDEO DEL GRAN CRITERIUM QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI. Comunque, non è che solo gli italiani siano rimasti sorpresi del tedesco. Anche quelli del team avevano paura del terreno in quanto i figli di Wiener Walzer (Dynaformer), che funziona per €4,000, gradiscono quelli scorrevoli. Sta di fatto che è considerato una buona promessa in ottica Derby tedesco, al quale è iscritto e che il padre vinse per il Gestut Schlenderhan.
PREMIO DEL PIAZZALE: La prima soddisfazione italiana della giornata l’aveva regalata in apertura di pomeriggio il tre anni Voice Of Love (Poet’s Voice), alla prima affermazione in Pattern dopo quella svanita di un soffio un annetto fa nel Berardelli G3, e lo ha fatto battendo il compagno più titolato Circus Couture (Intikhab), che invece rispetto alle premesse della primavera si è afflosciato. Il sauro, montato da Cristian Demuro, è uno a cui piace dominare la corsa andando in percussione battente. Per il “sorcio” è in grado di tenere bene anche i 2000, e probabilmente li proverà proprio nel Premio Roma G1 prossimo. Il cavallo della Effevi è prodotto della fattrice Snowfield (Tale Of The Cat), allevato Parri. IL VIDEO DEL PIAZZALE QUI. IL RISULTATO COMPLETO QUI.
Nel tardo pomeriggio, in un convegno con 9 corse, si è disputato l’Omenoni Lr sui 1000 metri con Endo Botti che ha fatto primo e terzo con Intense Life (Intense Focus) e Trust You (Kheleyf), con il vincitore che ha preso la corda senza mai mollarla con in sella Fabio Branca. Per Intense era la prima affermazione a livello di Listed. Battuto un comunque positivo Harlem Shake (Moss Vale). IL VIDEO DELL’OMENONI QUI.