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fonte : Ippica Biz
Milano anticipa di un giorno il doppio appuntamento del week-end e per venerdì propone un bel programma, degno “antipasto” del convegno di sabato imperniato sulla Coppa D’Oro. La gara tecnicamente più interessante è la terza in programma, Premio Trebbia, una condizionata sulla distanza minima (i 1.000 metri in pista dritta) per cavalli di tre anni e oltre che vede al via soggetti blasonati, in primis Lohit (vincitore proprio sulla pista del Premio Omenoni Gr. 3), ma anche Avabin (che a Milano a 2 anni vinse a quota shock il Criterium Nazionale e che prova a ritrovarsi) e Zan O’ Bowney che rientra dal terzo posto nell’Aloisi di novembre. Unico tre anni al via, Apache Kid tenta il salto di qualità dopo la bella vittoria sulla pista ottenuta contro pari età.
Le prime due corse del programma vedranno di scena i tre anni: nel Premio Inzago, handicap sui 2.000 metri valido come II Tris, sono numerosi i soggetti reduci da affermazioni e pronti a concedere il bis, mentre il Premio Carugate, handicap sui 1.500 metri, può offrire l’occasione a Time of England di ritrovare la via del successo.
Nel Premio Lura (handicap sui 1.000 metri in dirittura) da seguire il tentativo della tre anni Fuoriluogo che potrebbe rappresentare un severo banco di prova per i più anziani rivali, mentre nel Premio Lesmo si ritrovano a confronto validi routinier in un confronto molto incerto e spettacolare. Si chiude con una maiden sui 1.800 metri aperta a ben quindici purosangue di tre anni, davvero un bel rompicapo per chi si cimenta nella scommessa.
Corsa nr. 1 – Premio Inzago – Handicap, metri 2.000 pista media
Insolito venerdì di corse da San Siro, che parte bene con questo handicap di buonissimo livello per i 3 anni sul doppio chilometro di pista media. Forma generale a dir poco incandescente, con i primi quattro della scala dei pesi che arrivano da vittorie decisamente convincenti, e con loro c’è pure Koral Power ma la scelta finale cade su ELUSIVE BAILEYS, che arriva da una prestazione sulla pista e la distanza in progresso, promettendo di poter fare di più. Anche Alshalaal è in piena corsa.
Corsa nr. 2 – Premio Carugate – Handicap, metri 1.500 pista media
Restano di scena i 3 anni, per un handicap gemello del precedente ma accorciato sui 1.500mt e con un campo più ristretto. Campo più ristretto che tuttavia non significa minor difficoltà nella scelta, con voto finale per TIME OF ENGLAND, ottimo e un pizzico sfortunato ruuner-up contro un avversario che ha corso molto bene anche dopo. Time To Choose è da valutare sul vittorioso debutto, così come Bufera, che torna in situazione più congeniale, e nessuno si dimentica di Redinger, regolare e pericolosissimo.
Corsa nr. 3 – Premio Trebbia – Condizionata, metri 1.000 pista dritta
Tutta da vedere questa condizionata per i velocisti giovani ed anziani sulla distanza minima. Balza immediatamente all’occhio il nome di LOHIT, che ha preferito correre qui piuttosto che affrontare il furlong in più del Tudini e che resta un logico punto di riferimento. Non sarà affatto una passeggiata, perché Avabin è da valutare sullo stesso piano e il 3 anni rampante Apache Kid alza il tiro dopo l’ottima impressione lasciata nella vittoria su cui resta. Ci sarebbe anche Zan O’Bowney, per il quale si usa il condizionale solo perché rientra dal terzo posto dell’Aloisi.
Avabin in testa in azione
Corsa nr. 4 – Premio Lura – Handicap, metri 1.000 pista dritta
Si resta sullo sprint puro per questo handicap di buon livello per i 3 anni ed oltre. Si ritrovano di fronte Diagon Drive e Road Warrior, primo e secondo contro buona parte degli avversari odierni in una corsa di categoria inferiore sette giorni fa, e con i chili che autorizzano la rivincita. Ma a sparigliare le carte ci può essere la 3 anni FUORILUOGO, che ha corso molto bene in un contesto di un certo rilievo, dimostrando una certa crescita. Caesar Imperator è un altro che se la gioca alla grande.
Corsa nr. 5 – Premio Lesmo – Handicap, metri 1.500 pista media
Ancora una categoria più che discreta per questo handicap sui 1.500mt di pista media per i soli anziani. Chiara Blu ha battuto con grande autorevolezza un gruppetto di femmine agguerrite e può ragionevolmente puntare al bis, e se Such A Fool l’ultima volta è incappato in una delle sue rare giornate no, la candidatura più stuzzicante resta quella di SUMMER COLOURS, che ha tutte le cose al posto giusto per fare centro, compresa la forma caldissima del training.
Corsa nr. 6 – Premio Razza Spineta – Maiden, metri 1.800 pista media
Il venerdì di San Siro si chiude con questa affollata maiden sui 1.800mt per i 3 anni. Se Cavalla Selvaggia ritrovasse la verve di inizio stagione sarebbe quella da battere, e se un rispetto ovvio le va concesso, la nomination passa a PAGH, che le è finita dietro di poco in un comune ingaggio ma che è attesa in crescita da quel giorno. Sogno Nel Cielo è rodatissima e si giocherà le sue carte, ed altrettanto attesa sarà la prestazione di Meo Patacca, che si è mosso discretamente nel suo esordio romano.