LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016. ITA, Roma verso il Derby Italiano G2 del 22 Maggio: Sono in 26 i 3 anni iscritti, 5 gli stranieri da Germania, Irlanda e Francia // ITA, Capannelle abbraccia gli Emirati Arabi Uniti. Vulcain Du Clos vince la prima Listed per i PSA, un nuovo inizio per la cultura italiana del Purosangue Arabo, fortemente patrocinato da Sheikh Hamdan Al Maktoum di Shadwell // ITA. Roma, 9 maggio 2016. Gli Emirati Arabi rinforzano la partnership con l’Ippodromo Capannelle: importanti dichiarazioni arrivate nella giornata del Dubai Day // ENG. Appleby: Danzeno the one to beat at York BY JACK HAYNES 9 MAY 2016 // USA: Beholder Dominant in 2016 Debut By Jeremy Balan

 

LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 Roma, verso il Derby Italiano G2 del 22 Maggio: Sono in 26 i 3 anni iscritti, 5 gli stranieri da Germania, Irlanda e Francia

 

Da qui in avanti, si pensa solo al 133^ Derby Italiano Sisal Matchpoint G2 in programma il 22 Maggio prossimo venturo. Al forfait stage di lunedì 9 Maggio, sono in 26 i rimasti iscritti. Sono usciti un pò di cavalli stranieri, ma lo zoccolo duro di quelli che hanno manifestato l’intenzione di venire, sono tutti dentro. A partire da Isfahan (Lord Of England), forse addirittura troppo buono per il nostro Derby, che farà esordire la giubba della Darius Racing in Italia. Dalla Germania ha una mezza intenzione di venire anche Peter Schiergen con Nimrod (High Chaparral), ed i 2 appena citati sono presenti nell’antepost per il Derby Italiano proposto dal bookmaker tedesco Racebets.

Gli altri stranieri iscritti sono True Solitaire (Oasis Dream) per Dermot Weld e Stellar Mass (Sea The Stars) per Jim Bolger dall’Irlanda, Candy Real (Candy Ride) e Top Hat Kitten (Kitten’s Joy) dalla Francia per Gianluca Bietolini, Global Gentl ancora dalla Germania. Gli altri sono tutti italiani e, al netto di eventuali vendite dell’ultima ora (molto interesse riscosso per alcuni dei 3 anni più interessanti), ci saranno quelli annunciati di cui 5 sono sicuramente quelli che Stefano Botti presenterà alle gabbie di partenza.

 

Ecco i rimasti iscritti, prima del forfait della settimana prossima e poi delle eventuali supplementazioni che dovranno pervenire entro giovedì 19 Maggio al costo di €65,000.. 

 
BIZ HEART, CANDY REAL, DEE DEE D’OR, FREEDOM BEEL, FULL DRAGO, GAGNER SA VIE, GENOVESE, GLOBAL GENTL, ISFAHAN, JALAPENO, LORD SCHEKIN, MAGIC MISTERY, NIMROD, POETA DILETTO, PRESLEY, PRETENDING, RELCO GALAXY, ROMASPARITA, SAENT, SPEED OF SOUND, STELLAR MASS, TIME IS PRECIOUS, TOP HAT KITTEN, TRUE SOLITAIRE, VETTORI RULES, VOICE OF LOVE.
 
Totale Cavalli 26
 

Il 22 Maggio sono in programma anche Tudini G3 e D’Alessio. Nella prova per gli sprinter purtroppo nessun invader straniero a nobilitare le nostre corse, mentre nel D’Alessio 21 cavalli di cui 3 stranieri e sono Dirgam per Sheikh Abdullah Bin Khalifa Al Thani allenato da Yannick Durepaire, poi Accino per Ralph Rohme, Victory Song per Sarah Steinberg.

 
 
 

LUNEDÌ 9 MAGGIO 2016 Capannelle abbraccia gli Emirati Arabi Uniti. Vulcain Du Clos vince la prima Listed per i PSA, un nuovo inizio per la cultura italiana del Purosangue Arabo, fortemente patrocinato da Sheikh Hamdan Al Maktoum di Shadwell

 
 
 

Domenica a Capannelle si è posta la pietra miliare di un futuro gonfio di aspettative. La prima Listed in programma in Italia al purosangue arabo ha vissuto di un successo sotto tutti i punti di vista: della partecipazione internazionale, agonistico e dal punto di vista delle scommesse. Nel Premio Dubai International Arabian Race Lr a vincere è stato l’internazionaleVulcain Du Clos (Monsieur Al Maury) che ha percorso in scioltezza tutti i 1900 metri della pista piccola, con in sella David Morrison per i colori del Royal Cavalry of Oman. Il 7 anni, allenato da Charles Gourdain, ha surclassato Athlete Del Sole(Dormane), allenato in Olanda, per 7 lunghezze comode, con l’italianoTornado Byzucchele (Zucchele) al terzo posto. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.

 

Il Premio Shadwell Arabian Stallions, per il purosangue arabo allevato in Italia di 3 anni sui 1500 metri, ha visto l’affermazione netta di Urge Di Gallura(Caligola) ora imbattuto in 3 uscite, con Carlo Fiocchi in sella per i colori della Razza Latina. IL VIDEO DELLA CORSA QUI. Come detto, c’è stato buon concorso di pubblico e notevole interesse fatto registrare per queste corse che ben presto potranno avere un futuro anche in Italia. I vertici emiratini si sono mostrati estremamente disponibili a finanziare, a titolo di promozione, quanto sarà utile e necessario per importare anche in Italia una tradizione a loro cara. Qui hanno trovato terreno fertile, necessità di avere cavalli da corsa, ed un movimento destinato a crescere sotto il loro patrocinio. Riportiamo l’articolo già pubblicato sul Trotto & Turf nella giornata di sabato. 

 

Per ora è solo un gioco o qualcosa di più, ma ben presto potrebbe diventare un vero e proprio business. Domenica pomeriggio a Capannelle non solo la festa del Purosangue inglese con il Repubblica ed una serie di handicap principali rompicapo, ma sarà soprattutto una giornata interamente sponsorizzata dagli sponsor emiratini. La storia è questa: Hamdan Al Maktoum, il fratello di Mohammed, ama particolarmente il purosangue arabo, non solo quello inglese, e grazie ad una serie di sponsorizzazioni sempre più imponenti, sta dando vita ad un circuito che riguarderà anche le corse dei PSA finora tenuti un po’ ai margini delle corse nel nostro paese. Facendo un po’ di ordine, si parla di categorie. Ci sono i purosangue inglesi, i più veloci ed i più forti, a metà strada poi ci sono gli anglo arabi e poi ci sono poi purosangue arabi, i più “lenti” e meno forti di quelli descritti prima, ma che hanno a disposizione una vasta gamma di specialità. Il purosangue arabo è infatti utilizzato A) per le corse B) per gli spettacoli equestri di eleganza e morfologia e C) per l’endurance. Per tutti i vari punti ci sono allevamenti appositi che mirano alla specializzazione della destinazione, ma quello che è interessante sapere è che in Italia si sta verificando un boom sempre crescente che riguarda l’interesse verso questa specialità. Basti pensare che nel purosangue ci sono in Italia circa un migliaio di fattrici (nel 2015 è stata denunciata la nascita di poco più di 630 puledri, molti ancora non registrati) e nella stessa identica misura sono presenti fattrici di purosangue arabo, di cui circa 300 solo dedicate alle corse, perlopiù in Sardegna. 

 
 
 

La missione è quella di creare l’inizio di un nuovo mondo, che possa portare a cascata investimenti, indotto e naturalmente interesse con proiezione scommesse. Per ora da apprezzare il mecenatismo di Hamdan che ha messo a disposizione milioni di dollari a cascata per finanziare delle corse che altrimenti non esisterebbero (in Italia sono messi a montepremi circa 100,000 per le corse PSA) proprio per dare inizio a qualcosa di diverso. E difatti le acque si stanno muovendo: Da fine 2015 l’Italia è finalmente entrata nel circuito dell’International Federation of Arabian  Horse Racing (IFAHR), il che significa aver dato ad impulso ad una realtà molto produttiva all’estero e che potrebbe diventare importante anche in Italia. Si tratta di un vero e proprio circuito dedicato ai purosangue arabi come mai era accaduto prima. Il movimento è in continua crescita, nel senso che sempre più investitori acquistano cavalli PSA per farne dei cavalli da corsa, ed il primo step di questa filiera la vivremo proprio domenica durante la quale si correrà la prima corsa Listed mai svolta in Italia riservata a cavalli purosangue arabi, interamente finanziata da Hamdan il quale ha consegnato nelle mani del Ministero dei soldi da mettere sul palo di queste 2 corse. L’iniziativa apre nuove possibilità di portare verso le nostre corse (di cavalli arabi, ma anche di purosangue) nuovi proprietari, sponsors e allevatori provenienti dall’estero. Questo corso è già iniziato con l’apertura della maggior parte delle corse italiane per il Purosangue Arabo anche a cavalli allevati all’estero e con l’assegnazione da parte dell’IFAHR di quattro Listed Races all’Italia. La prima di queste Listed si è disputata appunto a Roma l’8 maggio. Secondo un documento diffuso dalla DIAR (Dubai International Arabian Races), quella di Roma è solo una prima tappa che vedrà poi protagonisti gli ippodromi di Newbury, Chepstow, Tolosa, Duingigt in Olanda, Stoccolma e La Teste de Buch ancora in Francia, nel corso del 2016.

 

E non è tutto: La corsa è stata preceduta da una conferenza stampa alla presenza del Dr Mirza Al Sayegh, Direttore dell’Ufficio Investimenti Esteri di H.H. Sheikh Hamdan Bin Rashid Al Maktoum. Ci sono stati rappresentanti dell’Ambasciata degli Emirati Arabi Uniti nella quale è intervenuto Sua Eccellenza Saqer Nasser Alraisi, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti in Italia. Dubai ha sponsorizzato anche altre prove del pomeriggio attraverso la Emirates Airlines e il Dubai International Airport. C’è stata anche una corsa intitolata a H.H. Sheikh Hamdan Bin Rashid Al Maktoum. Shadwell Arabian Stud ha messo in palio nella giornata di domenica 8 maggio la monta di tre prestigiosi stalloni. Fra i proprietari di tutti i cavalli dichiarati partenti nelle due corse riservate ai Purosangue Arabo sarà estratta a sorte la monta del famoso MADJANI (costa circa 2000 euro) da utilizzare per la stagione 2016 o 2017. A carico del vincitore della monta restano le spese di spedizione del seme congelato. Maggiori informazioni QUI.

 

Tutti coloro che non sono stati estratti per questo stallone avranno, però, un’altra possibilità in quanto Shadwell Arabian Stud offre gratuitamente (spese di spedizione del seme congelato escluse) 4 monte di JIUSH e 12 di EAU ROYALE. La possibilità di scelta andrà in ordine di richiesta presentata da parte dei proprietari aventi diritto fino a esaurimento delle disponibilità. Facendola semplice, Hamdan sta investendo tantissimo in promozione per far si che nei prossimi mesi o anni questo possa diventare una bella realtà e non solo un aspetto solo “ludico” di uno Sceicco, comunque lungimirante. Che il futuro abbia inizio!

Gabriele Candi

 
 
 
 
Roma, 9 maggio 2016. Gli Emirati Arabi rinforzano la partnership con l’Ippodromo Capannelle: importanti dichiarazioni arrivate nella giornata del Dubai Day
 

 

E’ stata una giornata importante, e non solo sotto il profilo strettamente tecnico, quella vissuta ieri, domenica 8 maggio, all’ippodromo Capannelle con il Dubai Day. La dodicesima edizione del tradizionale convegno dedicato agli Emirati Arabi, e in particolare alle sue eccellenze ippiche allevatoriali e impiantistiche, oltre che commerciali, ha infattiaggiunto forza alla partnership tra l’ippodromo romano e l’emirato di Dubai.
Noi – ha detto Mirza Al Sayegh chairman di Shadwell nonché capo dell’ufficio finanziario di Sua Altezza Sheik Hamdan bin Rashid Al Maktoum– siamo intenzionati a sviluppare ulteriormente la proficua collaborazione con l’ippodromo Capannelle sia continuando ad investire nel Dubai Day ma soprattutto allargando la nostra partnership ad altri eventi organizzati in questo straordinario impianto”.
In occasione del Dubai Day l’ippodromo Capannelle ha ospitato due corse riservate ai purosangue arabi, tra le quali il primo evento IFAHR (International Federation of Arabian Horse Racing) riconosciuto a livello internazionale in Italia, il premio Dubai International Arabian Races 2016 ‘listed’ per cavalli purosangue arabi di 4 anni e oltre e corsa di apertura del calendario 2016 della DIAR (Dubai International Arabian Racers).
Notiamo con soddisfazione – ha continuato Mirza Al Sayegh – quanto abbia successo anche in Italia il cavallo purosangue arabo. A questo proposito il nostro programma di investimenti è molto ambizioso: vogliamo essere al fianco degli allevatori anche intervenendo sull’acquisto di molti cavalli purosangue arabi allevati nel vostro Paese” …leggi tutto
 
nelle foto allegate (credits HippoGroup Roma Capannelle-D.Savi)
- Il tavolo dei relatori dell’incontro con la stampa – da sinistra a destra: Shareef Al Halawani, Mirza Al Sayegh, Saquer Alraisi, Elio Pautasso
- Foto di gruppo con i fantini del premio Dubai International Arabian Races 2016
 
fonte : HippoGroup
 
 
Danzeno: finished a length-and-a-half behind Twilight Son at Ascot

Danzeno: finished a length-and-a-half behind Twilight Son at Ascot last year

 PICTURE: John Grossick (racingpost.com/photos)

Appleby: Danzeno the one to beat at York

 BY JACK HAYNES 9 MAY 2016 

DANZENO and Twilight Son have been declared to renew rivalries in the Group 2 Duke of York Clipper Logistics Stakes at York on Wednesday with Mick Appleby confident his stable star is “the one to beat”.

The pair locked horns in the Group 1 Qipco British Champions Sprint in October with Twilight Son a two-length second to star sprinter Muhaarar and Danzeno just a length-and-a-half behind in third.

RELATED LINKS,   Duke of York Stakes card 

However, Appleby’s sprinter is 6lb better off on Wednesday and the all-weather champion trainer is hopeful Danzeno can land the £68,052 prize.

Appleby said: “He should go well. He’s in good order and has grown and filled out again from last year. I expect him to run a big race.

“Looking at the race, I think we’re the one to beat in it, to be honest.  As long as it stays on the quick side of good, it would be perfect for him.”

First spin for Hanagan

Paul Hanagan takes the ride on the talented five-year-old for the first time with Appleby still hoping the Group 3 scorer can prove himself at the highest level this campaign.

Appleby said: “I’ve always said he’s going to be better when he’s five and six. So I think it might be his best couple of years now.

“I’ve always regarded him as a Group 1 horse – I’m quite optimistic he can go and land one this year.”

Competitive contest

The 6f sprint is by no means a two-horse race with Charlie Hills’ exciting four-year-old Magical Memory heading the market, as short as 9-4 with Betfred and Bet Victor.

Twilight Son is a best-priced 4-1 chance with the same firm while Danzeno is a general 6-1 shot, with Mattmu the next in the betting at 10-1 with Paddy Power.

 
Tags: Danzeno   |  Michael Appleby   |  YORK 
 
fonte : RacingPost 
 
 

Beholder Dominant in 2016 Debut

Beholder Dominant in 2016 Debut
Photo: Benoit Photography

Champion Beholder wins the Adoration Stakes with jockey Gary Stevens.

Southern California’s queen of racing is back, and as usual, she didn’t even break a sweat.

In her 6-year-old debut in the $100,000Adoration Stakes (gr. III) May 8 at Santa Anita Park, Spendthrift Farm’s three-time champion Beholder breezed to her seventh straight victory and 16th overall.Watch Replay

The daughter of Henny Hughes broke in coming out of the gate at the start of the 1 1/16-mile dirt test, traveled four-wide in the first turn, challenged the front-runner on the second bend, and put away multiple stakes winner Sheer Pleasure with ease to complete the distance in 1:42.73 without any asking from jockey Gary Stevens.

Stevens did let her run a little, however, in the final sixteenth.

“Richard does all the work, along with the whole crew, and I get to have all the fun,” said Stevens, who has piloted the mare to her last six victories. “That’s all that was—fun. I had to let her do a little something in that last sixteenth, because she wanted to. She had fun, I had fun.”

Tracking Sheer Pleasure on the backstretch, with the fractions clicked off in :24.01, :48.25, and 1:12.44 through six furlongs. Beholder finished 2 1/2 lengths ahead of Sheer Pleasure. All Star Bub was another 2 1/4 lengths back in third, but those margins come with significant context.

“It was just nice to see her relax out there,” said trainer Richard Mandella, who also indicated the Vanity Stakes (gr. I) June 4 at Santa Anita would be next for Beholder, where she may encounter 2015 champion 3-year-old filly Stellar Wind. “She was a little tense when we saddled her, because she has been away for a while, but once she got the tack on and out there, she was fine.”

Though Beholder dominated on the track, more news may have been made before the race during a television interview with Spendthrift owner B. Wayne Hughes.

“I want to let the owners of the (Kentucky) Derby know that we hope they win the Triple Crown and then they show up at the Breeders’ Cup,” Hughes said to TVG’s Britney Eurton, not so subtly indicating plans to run in the Breeders’ Cup Classic (gr. I) and poking at Nyquist‘s connections a day after they won the first leg of the Triple Crown. Beholder was scratched from the 2016 Classic when she bled after a workout.

Hughes prodded another potential Classic runner only a moment later when Eurton asked if he was forgetting about California Chrome  .

“Who’s that?” Hughes said with a laugh.

Beholder’s second straight Adoration win was her 11th graded score and 14th stakes win overall. She has won at least one graded stakes at age 2, 3, 4, 5, and 6, and has a 16-3-0 record in 21 starts, with $4,496,600 in earnings.

fonte : Bloodhorse.com