SABATO 7 MAGGIO 2016 Milano: #Responsibleforlove completa la missione Incisa, battuta la migliorata #Edya. Ora obiettivo Oaks.
Per vincere ha vinto, ma stavolta ha dovuto faticare un pò più del previsto. Responsibleforlove (Duke Of Marmalade) ha completato la missione dell’Incisa a San Siro ma stavolta non ha spaziato a piacimento come nelle ultime 2 uscite, piuttosto ha dovuto sfrizionare più volte per superare gli attacchi di una miglioratissima Edya (Makfi) anche lei attestatati su livelli eccellenti. Al terzo è arrivata Dry Your Eyes (Ramonti), bene alla prima occasione su distanze superiori al miglio e titolare di un riferimento con La Trinacria, poi piazzata nell’Elena.
Responsible dicevamo. Senza andatura e per non andare sottoritmo, la cavalla del Team Valor, Gaynor Rupert e la Razza Latina in partnership, è stata pilotata in avanti da Carlo Fiocchi; Tutto tranquillo fino ai 600 quando ha dato la prima accelerazione per sgranare il gruppo e liberarsi da quelle inferiori. Progressione si, ma anche timidi segnali di insofferenza alle prime frustate non severe ma comunque decise del suo interprete. Ad ogni colpo tirava su la coda, forse indisposta particolarmente dai primi caldi e dal fatto che si tratta di una femmina ma è comunque una particolarità di cui spesso si è reso protagonista. Ma ha risposto sempre, comunque, cementando il suo status anche se la quota di 3/5 o mezzo era fin troppo alta per una come lei. Statuaria al tondino, doveva vincere e lo ha fatto, del resto con le orecchie dritte e senza troppo scomporsi nell’azione, del resto correva per la prima volta davanti ed era ancora molto sospettosa, dunque si osserverà con fiducia alle Oaks G2 del 29 Maggio a San Siro dove resta comunque la candidata più forte. IL RISULTATO QUI. IL VIDEO DEL PREMIO MARIO INCISA DELLA ROCCHETTA QUI.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, MAGGIO 07, 2016
Risultati San Siro Milano Galoppo sabato 7 maggio 2016
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 1 | 07/05/2016 | 15:39 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 2 | GENOVESE | N. PINNA | 2.04.8 |
2 | 5 | PEREGO | S. MULAS | tre quarti di lung. |
3 | 6 | VISCHETO | F. BRANCA | 2 lung. |
4 | 1 | DIVERTITI | L. MANIEZZI | 2 lung. e mezza |
5 | 3 | LINGERING LOOK | D. VARGIU | 3 lung. e mezza |
6 | 4 | MONTISAL | C. COLOMBI | 3 lung. |
QUOTE | ||||
VINCEN. 3,21 | ||||
1 PIAZ. 1,98 | ||||
2 PIAZ. 2,46 | ||||
3 PIAZ. ,00 | ||||
ACCOPP. 13,56 | ||||
TRIO 34,40 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 2 | 07/05/2016 | 16:17 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 9 | PARPIGNOL | MARIA MONETA | 1.40.4 |
2 | 7 | ZABAIONE | F. DE PAOLA | 1 lung. e 1/4 |
3 | 5 | SPIRIT DREAM | G. PARRI | corta incollatura |
4 | 2 | SOPRAN SANSON | VIRGINIA TAVAZZANI | 1 lung. e 1/4 |
5 | 6 | MYCHOON | CLAUDIA WENDEL | 1 lung. e 3/4 |
6 | 10 | ROYAL APPROVAL | G. GHEDUZZI | tre quarti di lung. |
7 | 4 | BAKELOR | ELISA FOGAR | mezza lung. |
8 | 3 | PIZ BERNINA | N. CASATI | 4 lung. |
9 | 8 | HAWK OF THE STARS | SUSANNA BORDONE | 3 lung. e mezza |
10 | 1 | CARUSO | JESSICA SPAMPATTI | corta testa |
QUOTE | ||||
1 PIAZ. 1,54 | ||||
2 PIAZ. 1,57 | ||||
3 PIAZ. 2,25 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 3 | 07/05/2016 | 16:49 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 7 | VINCENT VEGA | F. BOSSA | 1.11.4 |
2 | 2 | GORDON GEKKO | S. URRU | 1 lung. e 1/4 |
3 | 3 | HAUGHMOND | L. MANIEZZI | 2 lung. e 3/4 |
4 | 5 | SILENT PLACE | S. MULAS | incollatura |
5 | 6 | UNDERMIND | C. FIOCCHI | testa |
6 | 4 | MITCH | D. VARGIU | 2 lung. e mezza |
7 | 1 | FIDASLEMEI | F. BRANCA | 2 lung. |
QUOTE | ||||
VINCEN. 2,25 | ||||
1 PIAZ. 1,38 | ||||
2 PIAZ. 1,74 | ||||
3 PIAZ. ,00 | ||||
ACCOPP. 3,87 | ||||
TRIO 29,33 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 4 | 07/05/2016 | 17:25 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 8 | BLINDMAN | MARIO SANNA | 1.36.2 |
2 | 9 | CEFFONE | G. SANNA | testa |
3 | 5 | SCREAMING EAGLE | D. VARGIU | 2 lung. e 1/4 |
4 | 7 | WAALEEF | I. ROSSI | tre quarti di lung. |
5 | 2 | AVABIN | C. FIOCCHI | corta testa |
6 | 4 | SALAR GLORIOUS | F. BOSSA | 1 lung. e mezza |
7 | 3 | MUJAS | S. URRU | 1 lung. e 1/4 |
QUOTE | ||||
VINCEN. 2,65 | ||||
1 PIAZ. 1,49 | ||||
2 PIAZ. 1,83 | ||||
ACCOPP. 4,58 | ||||
TRIO 23,04 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 5 | 07/05/2016 | 18:03 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 8 | RESPONSIBLEFORLOVE | C. FIOCCHI | 2.03.7 |
2 | 3 | EDYA | D. VARGIU | 1 lung. e mezza |
3 | 2 | DRY YOUR EYES | F. BRANCA | 2 lung. |
4 | 5 | GAMBISSARA | B. FLANDRIN | 2 lung. e 1/4 |
5 | 10 | ZATTERA | L. MANIEZZI | muso |
6 | 4 | EPICA | M. ESPOSITO | 2 lung. e mezza |
7 | 9 | WINDY YORK | S. URRU | 2 lung. |
8 | 1 | DALMATIAN SEA | E. PEDROZA | muso |
9 | 7 | PAGE ONE | M. ROSSINI | 3 lung. |
10 | 6 | IDENTITY RUN FAST | F. BOSSA | muso |
QUOTE | ||||
VINCEN. 1,47 | ||||
1 PIAZ. 1,05 | ||||
2 PIAZ. 1,49 | ||||
3 PIAZ. 1,53 | ||||
ACCOPP. 3,51 | ||||
TRIO 17,06 | ||||
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IPPODROMO | CORSA | DATA | ORA | |||
San Siro | 6 | 07/05/2016 | 18:41 |
P.A | N° | CAVALLO | FANTINO | TEMPO/DIST |
1 | 5 | BONITA DE MAS | M. ESPOSITO | 2.04.1 |
2 | 3 | GIORAL | D. VARGIU | 2 lung. |
3 | 10 | RELCO GERMANY | A. MEZZATESTA | tre quarti di lung. |
4 | 4 | CIMA EVOLUTION | N. PINNA | tre quarti di lung. |
5 | 8 | RAISE THE BAR | S. URRU | testa |
6 | 12 | PRETZHOF | F. BOSSA | 2 lung. |
7 | 11 | LAUGHING JACK | I. ROSSI | 3 lung. e mezza |
8 | 2 | ROPTUZ | VALERIA TOCCOLINI | 4 lung. |
9 | 9 | CRYPTOMERIA | S. MULAS | mezza lung. |
10 | 6 | CIMA COPPI | C. FIOCCHI | 1 lung. e mezza |
QUOTE | ||||
1 PIAZ. 1,85 | ||||
2 PIAZ. 2,35 | ||||
3 PIAZ. 2,23 | ||||
fonte : Ippica Biz
Premio Bovisio Masciago: la più bella è Bonita de Mas
7 maggio 2016
Chiusura con il Premio Bovisio Masciago, handicap sui 2000 metri per cavalli di 4 anni e oltre valido come Tris/Quartè/Quintè dove tornava a graffiare Bonita de Mas, che mancava l’appuntamento con la vittoria dal Premio Madonnina HP di ottobre ma che aveva corso in costante progresso. Molto animata fase iniziale con il duello prolungato tra Roptuz e Laughing Jack: i due si trovavano a corto di energie in dirittura, così la gara si risolveva in una volata che la cavalla allenata da Raffaele Biondi e montata da Mario Esposito risolveva di prepotenza su Gioral, Relco Germany, Cima Evolution e Raise The Bar che completavano le combinazioni utili per le scommesse.
Premio Incisa della Rocchetta: Responsibleforlove onora il pronostico
7 maggio 2016
La gara principale del pomeriggio era il Premio Mario Incisa della Rocchetta, Listed Race sui 2000 metri per femmine di 3 anni, probante test di preparazione in vista delle Oaks dove le attenzioni degli appassionati era naturalmente rivolte su Responsibleforlove (alla prima uscita con la giubba del Team Valor International che ne ha acquistato la comproprietà), assurta a ruolo di reginetta della generazione tra le cavalle in allenamento in Italia dopo due probanti affermazioni. La cavalla allenata da Endo Botti e montata da Carlo Fiocchi ha preso di petto l’impegno correndo da protagonista per onorare il pronostico che la vedeva netta favorita: in testa e via ad andatura costante, poi una prima accelerazione appena in dirittura e ulteriore progressione per svincolarsi dalle rivali. Responsible ha vinto chiaramente e con buon margine senza però dare l’impressione “devastante” delle precedenti sortite, complice anche qualche difesa di carattere palesata in dirittura. Ha retto benissino il confronto la compagna di allenamento Edya confermando le belle sensazioni della vittoria in maiden: la portacolori della Razza Pallorsi ha tenuto sempre nel mirino la vincitrice e per un attimo ha pure dato l’impressione di poter tentare il colpaccio. Un pò scomposta nell’azione Dry Your Eyes, che Fabio Branca ha fatto filtrare per linee interne ma che in dirittura ha faticato a mettere sul giusto binario ma che appena ha trovato l’azione ha fornito bel finale emergendo terza mentre la tedesca Gambissara ha capeggiato il resto delle concorrenti.
Premio La Montagnetta: Blindman vede la vittoria
7 maggio 2016
Il livello tecnico si alzava con il Premio La Montagnetta, Handicap Limitato per cavalli di 4 anni e oltre sui 1600 metri: reduce dal promettente rientro fornito nell’Handicap di Primavera, Blindman era oggetto di massicce attenzioni da parte degli scommettitori. E gli appassionati che lo hanno appoggiato ci hanno visto bene, perché il cavallo allenato da Letizia Salvestrini e montato con grande senso del traguardo da Mario Sanna con una progressione prepotente ha sottomesso, di misura ma più chiaramente di quanto possa dire il distacco sul traguardo, un valido Ceffone, che dopo costante pressione alla fine aveva preso la meglio sul battistrada Screaming Eagle, rimasto in quota per il terzo posto su Waaleef e Avabin.
Premio San Giorgio: il “drago” è Vincent Vega
7 maggio 2016
Nel Premio San Giorgio, condizionata sui 1200 metri della pista dritta per purosangue di tre anni, coglieva la terza vittoria in carriera l’ottimo Vincent Vega: soggetto dal rendimento esemplare (una sola volta fuori dal marcatore nelle dieci uscite sin qui disputate), il cavallo allenato da Antonio Marcialis e di proprietà del signor Tiziano Galgani, sfruttava a dovere il numero basso di gabbia per guadagnare la posizione allo steccato mentre in prima linea figuravano al suo esterno Haughmond e Fidaslemei. Non c’erano strappi violenti nella prima parte di gara, così Federico Bossa in sella al vincitore poteva risparmiare energie e sparare accelerazione ai 200 metri finali con la quale si staccava chiaramente dai rivali. Secondo emergeva un buon Gordon Gekko, considerando che nell’occasione rendeva tre chili al vincitore, mentre Haughmond riusciva a difendere il terzo posto dalla rientrante Silent Place.
Premio Clemente Papi: Parpignol, Moneta… pregiata
7 maggio 2016
Gentlemen e amazzoni in sella a purosangue di tre anni e oltre nel Premio Clemente Papi, eliminatoria del Trofeo Agri, sulla distanza dei 1600 metri in pista grande: sugli scudi Parpignol ma soprattutto Maria Moneta, che del vincitore è anche la proprietaria e l’allenatrice, oltre che l’interprete. Ancora nelle posizioni di coda all’ingresso della dirittura finale, la brava amazzone sfruttava un varco per “bucare” il gruppo, proporsi in vantaggio ai 200 finali e sfuggire al ritorno di Zabaione e Spirit Dream, invece lanciati in recupero a centro pista. Quarto terminava il battistrada iniziale Sopran Sanson, che lungo il percorso aveva subito il pressing di Caruso: a corto di argomenti l’atteso Piz Bernina dopo essersi mantenuto a ridosso dei primi.
Premio Metauro: bella conferma di Genovese
7 maggio 2016
La prova di apertura del pomeriggio milanese di galoppo vedeva purosangue di tre anni a confronto in una condizionata sui 2000 metri: reduce dalla vittoria in una maiden sui 1800 metri a Roma, si confermava in bello stile il promettente Genovese. Il portacolori della scuderia Divita del noto Maurizio Mattioli, con Nicola Pinna in sella, la vittoria se l’è meritata tutta: presto a “pungolare” il battistrada Divertiti quando quest’ultimo aveva provato a ridurre il ritmo, il cavallo allenato da Alduino e Stefano Botti era ancora capace di rientrare al compagno di training Perego, che pure ai 100 metri conclusivi aveva dato l’impressione di poter disporre del rivale. Terzo l’altro compagno di training Vischeto, incapace però di inserirsi nella lotta dopo corsa tutto sommato comoda: più indietro terminavano Lingering Look e Montisal, apparso ancora a corto di esperienza.
fonte : www.ippodromimilano.it
Stavolta non c’entrano niente i metodi di Godolphin. Sta di fatto però che Jack Hobbs (Halling), fermo a palo lontano al rientro stagionale nelle Jockey Club Stakes G2 apparentemente in maniera immotivata, in realtà celava un motivo ben preciso. Una radiografia approfondita con gli ultrasuoni ha rivelato una frattura da stress al bacino, e dunque in quella occasione il dolore ha avuto la meglio sulla prestazione. Godolphin ha comunque annunciato lo stop per questa stagione, ma il campione di John Gosden tornerà in azione in autunno quando riposerà adeguatamente. Si apre così lo scenario dell’Arc de Triomphe dove Jack era comunque tra i favoriti. Al momento a 10/1 ci sono Postponed e Found, a 11 Minding e New Bay, a 12Duramente.
First Crop Sires: Primo vincitore per Bated Breath in Francia, grazie ad Al Johrah dell’Al Shaqab
L’ultimo first season sire in ordine temporale ad aver il primo vincitore in carriera è Bated Breath (Dansili) il quale è stato rappresentato oggi in Francia da Al Johrah, una femmina della Al Shaqab allenata da Henri-Francois Devin. Si tratta di una homebred di Sheikh Jaw’wan Al Thani mezza sorella di Stormy Antarctic (Stormy Atlantic), secondo di Criterium International G1, vincitore di Craven Stakes G3 ma a picco nelle 2000 Ghinee. IL VIDEO DELLA CORSA QUI.
Quando a Bated Breath (Dansili) si tratta di un cavallo tutto fatto in casa Juddmonte, che ha vinto 6 delle 18 corse disputate tra cui le Temple Stakes G2 a tempo di record. A livello di G1 si è piazzato complessivamente 5 volte: Di cui 2 volte nella Sprint Cup G1 di Haydock (una volta di muso perdendo da Dream Ahead), poi secondo nelle nelle Nearctic Stakes G1 di Woodbine, e secondo nelle King’s Stand G1 di Ascot. In 3 stagioni ha coperto 400 fattrici tra cui alcune mamme pregiate come quella di Kingman, quella di African Rose, Tiggy Wiggy, Twice Over, Proviso, Byword e Kingston Hill. Ha cominciato al Banstead Manor Stud per £8,000, dal 2015 funziona per £10,000.
Al momento la lista dei first crop sires è capeggiata da Sir Preancelot ed Helmet con 4 vincittori cadauno. A 3 ci sono Elzaam e Dragon Pulse, a 2 Power e Mayson. Ancora a secco i nomi forti… Qui sotto la classifica completa al 7 Maggio.
La famiglia Marcialis sugli scudi in Francia nel sabato pomeriggio di Maisons-Laffitte. In apertura di pomeriggio nel Prix Hubert d’Ideville (condizionata D) sul miglio a vincere è stata Elisabetta Marcialis in sella a Qatar Dance (Zebedee) per i colori di Mubarak Al Naemi. Poco più tardi, nella terza corsa, prima vittoria ufficiale da allenatore francese per Andrea Marcialis nel Prix de Chanteloup, una Reclamare per cavalli 2 anni sui 1000 metri grazie aMoonlight Dream (Myboycharlie e Moonlight Kiss) per i colori della First Racing e la monta di Pierre Charles Boudot. Moonlight aveva ottenuto un 8° posto al debutto, alla prima uscita da allenatore per Andrea in terra transalpina. Poco dopo la doppietta per l’allenatore italiano nel Prix d’Aigremont, una reclamare per 3 anni sui 1200 metri grazie a Plougastel (Pounced) per i colori della scuderia Fert. Complimenti! Che sia un buon inizio dopo quello di Alessandro Botti, Gianluca Bietolini ed Attilio Giorgi..
Galileo Gold (Paco Boy) non correrà il Derby di Epsom. A deciderlo è stato il signor “Plusvital”. No, non è uno scherzo. Hugo Palmer ha parlato nei giorni con la stampa raccontando di come la decisione di correre o non correre il Derby sia stato affidato ad un sistema scientifico che studia la genetica dal quale è emerso che uno come Galileo Gold non potrà mai fare il miglio e mezzo, con un risultato del genotipo “C:C”. Il campione preso in esame riguarda più di 1000 cavalli e solo l’1% di questi 1000 con risultato di C:C ha superato l’esame distanza. Donal Ryan, direttore delle operazioni Plusvital, si è detto eccitato di come Hugo Palmer abbia citato proprio l’Equinome Speed Gene Test per scegliere cosa fare e cosa no. La scienza è importante, speriamo non se ne abusi. Lo stesso Palmer ha comunque affermato di voler cementare lo status di miler di Galileo Gold, correndo le 2000 Ghinee irlandesi e poi seguire il percorso sul miglio durante la stagione, inevitabilmente arrivando alle Sussex di Goodwood contro gli anziani in Agosto se tutto procederà per il verso giusto.
Galileo Gold è un figlio di Paco Boy (Desert Style), miler sopraffino, ma la mamma è Galicuiz (Galileo), sorella di Clizia (Machiavellian), madre del velocista Goldream (Oasis Dream). La quarta mamma è Floripedes, la mamma di Montjeu. Noi ci saremmo appigliati a questi o semplicemente saremmo andati con il cavallo. Hugo Palmer ha rivoluzionato grazie a questa dichiarazione il futuro del planning di una corsa, togliendo il romantico dubbio che attanaglia e divide gli appassionati prima di ogni grande impresa. La farà la distanza, oppure no. Se Frankel avesse corso il Derby avrebbe vinto, oppure no. Solo gli astri saprebbero rispondere. Oppure Plusvital.
PUBBLICATO DA GABRIELE CANDI A SABATO, MAGGIO 07, 2016